e-reader, tablet e i nuovi dispositivi Internet-ready

Intrattenimento e social networking, arriva la tecnologia per supportare il nuovo paradigma della comunicazione in rete

Nuovi dispositivi Internet-ready. Il Ces di Las Vegas ha definitivamente decretato l’indipendenza e l’autonomia della tecnologia dallo stereotipo dell’informatica del passato legato invariabilmente a sistemi operativi e applicazioni di derivazione office.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I nuovi oggetti vengono pensati per l’utilizzo in un paradigma di consumo digitale over the net. Ed ecco che il lettore elettronico, per definizione il Kindle di Amazon, non ha più l’esclusività nel rendere disponibile un servizio di questo genere.

Il mercato e la domanda tende ad andare in quella direzione? Sempre più giornali, libri saranno disponibili online? Ecco allora che la prerogativa dell’e-reader viene assimilata da dispositivi di derivazione diversa. Internet appliances più che veri e propri computer, sarebbe meglio definirli.

L’innovazione ha un sapore sempre più personal e sempre più internet. E’ una sorta di cloud computing che si va imponendo nel mercato consumer, prima ancora che in quello enterprise.

“Nel mondo vi sono un miliardo e mezzo di utenti internet e la maggior parte di loro utilizzano dispositivi che permettono di soddisfare esigenze di intrattenimento e social networking”, afferma Glen Burchers, responsabile della divisione consumer di Freescale, un’azienda americana il cui obiettivo è diventare fornitre di chip dedicati ai nuovi dispositivi internet.

Era il 2001 quando Bill Gates presentò il primo tablet affermando, erroneamente, che sarebbero diventati la forma più popolare di Pc nel giro di 5 anni. Una previsione che si avvererà a scoppio ritardato. E’ questo il decennio in cui il nuovo form factor del tablet acquisirà popolarità.

Una conseguenza dell’evoluzione della tecnologia a livello industriale che permette ora di utilizzare processori a basso costo e consumo utilizzati in molti telefoni cellulari, come per esempio i processori ARM che permettono di compiere operazioni che in un primo tempo erano appannaggio esclusivo di computer veri e propri. L’industria di base è pronta a supportare la nuova ondata di dispositivi a costi sempre più competitivi.

Leggi anche:  Lenovo porta nuove esperienze AI nei PC con i nuovi laptop ThinkPad e IdeaPad

Apple si inserirà in questo mercato, ma la competizione sarà ardua, considerato che il divario in termini di costi rispetto ad altri dispositivi che si prefiggono di rendere disponibili funzionalità simili saranno di gran lunga meno costosi.

L’Apple tablet dovrebbe avere un costo compreso tra i 700 e i mille dollari, il tablet di Freescale potrebbe aggirarsi sui 200 dollari. Sarà interessante vedere come si confronterà in questo segmento il tablet di HP carrozzato con Windows 7.

Ma la stessa HP sta considerando, in prospettiva, di rilasciare dispositivi basati sul sistema operativo di Google, Android, oggetti per i quali c’è un interesse di sviluppo nel segmento dei lettori elettronici.

Nel prossimo futuro è difficile che un mercato vergine come quello degli e-reader possa continua a rimanere monopolizzato da Amazon, che detiene un market share del 60%.

Apple, Sony, sistemi Android, Windows tablet, altri nomi per il momento meno conosciuti come la già menzionata Platic Logic, EnTourage, Spring Design e il diluvio di tecnologia vista al CES fanno supporre che il mercato sarà oggetto di una forte e progressiva diversificazione.