La nuova linea di System x IBM migliora prestazioni ed efficienza

IBM ha presentato oggi i nuovi server System x che offrono maggiore capacità di memoria e aiutano a migliorare l’efficienza per consentire ai clienti di sfruttare meglio la virtualizzazione e supportare carichi di lavoro più sofisticati.

IBM ha completamente rinnovato la sua linea di server a due processori x86, che offre il 50% in più di cores elaborativi e prestazioni migliori del 40-60% rispetto alle generazioni precedenti, consentendo agli utenti di consolidare fino a 20 server in uno e potenzialmente di recuperare i costi di acquisizione solo in tre mesi.

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I nuovi sistemi System x M3 e Blade Center comprendono:

– Due nuovi server rack, il x3650 M3 e il x3550 M3, con una capacità di memoria superiore del 50% e il 60% in più di storage interno rispetto alla precedente generazione IBM. x3650 M3 consente inoltre un risparmio energetico del 50% superiore rispetto alla generazione precedente che era leader di settore nel risparmio energetico.

– Due nuovi server tower enterprise, il x3500 M3 e il x3400 M3 con una capacità di storage doppia rispetto alle generazioni precedenti e costi energetici più bassi.

BladeCenter HS22 e BladeCenter HS22V, ottimizzato per la virtualizzazione, consentono ai clienti di inserire il 30-50% in più di macchine virtuali su un solo blade server. Sono entrambi dotati di memoria con consumi energetici ridotti del 15%. Il BladeCenter HS22V è in grado di eseguire applicazioni Java più velocemente del 43% rispetto ai blade a due socket della generazione precedente.

– Un nuovo server iDataPlex, il dx360 M3, che aumenta le prestazioni di calcolo del 50% per i carichi di lavoro HPC. È’ il primo server a due socket a effettuare 3000 operazioni per watt, un aumento del 36% rispetto alla generazione precedente di server iDataPlex. La nuova alimentazione ridondante consente al nuovo server iDataPlex di rimanere in funzione anche durante le operazione di manutenzione agli alimentatori.

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I nuovi sistemi utilizzano i processori Intel Xeon serie 5600.

Secondo IDC, IBM ha guadagnato più share di ricavi rispetto a qualsiasi altro fornitore di server x86 in tutti i trimestri del 2009 e ora detiene circa il 20 per cento della quota, con un guadagno pari 3,5 punti annui. Sempre secondo IDC, durante il 4° trimestre del 2009, IBM ha inoltre ottenuto risultati significativi sul mercato dei blade, registrando un aumento del 64% nei ricavi e guadagnando 5.7 punti annui nella quota di mercato.

Gli annunci di oggi vanno ad aggiungersi all’annuncio di IBM dell’inizio del mese relativo ai nuovi server eX5 che migliorano l’economia di gestione dei sistemi enterprise x86 per le aziende.

In particolare, i sistemi M3 sfruttano l’integrazione con il middleware IBM per offrire una suite di strumenti di gestione dei sistemi sofisticata che include:

– Il software Systems Director di IBM, che consente agli utenti di preconfigurare i server, di riaggiornare i sistemi e impostare aggiornamenti e ripristini automatici.

Unified Extensible Firmware Interface (UEFI), firmware BIOS di futura generazione.

Integrated Management Module (IMM), che gestisce, controlla, identifica, risolve i guasti e ripara i server da qualsiasi luogo.

IBM ToolsCenter, ideale per le piccole e medie imprese, che semplifica l’acquisizione e l’uso degli strumenti di gestione dei sistemi con una sola pagina web per l’acquisizione degli strumenti.