L’Università degli Studi della Tuscia sceglie Sun

L’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) ha inaugurato i nuovi laboratori del Centro Linguistico di Ateneo, una struttura che promuove la diffusione delle lingue straniere nell’Università e sul territorio attraverso didattica tradizionale e supporti multimediali, grazie anche a due laboratori linguistici e un laboratorio di auto-apprendimento.

Grazie a Sun Microsystems, le novità introdotte riguardano in modo particolare la virtualizzazione dell’ambiente desktop del Centro, ovvero l’introduzione di desktop virtuali (thin client Sun Ray) che permettono l’accesso alle applicazioni installate in modo centralizzato, a differenza di quello che avveniva in precedenza, quando venivano utilizzati dei pc di tipo tradizionale

Le 65 Sun Ray installate – erano solo 40 le postazioni prima dell’intervento – sono tutte dotate di smart card, un elemento molto importante in un contesto come quello universitario dove, non solo gli studenti, ma anche i docenti o eventuali ospiti dell’Ateneo devono poter accedere in maniera sicura al proprio ambiente di lavoro dai locali dei laboratori.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Un altro importante vantaggio raggiunto grazie all’intervento di Sun e di Atlantica Sistemi – Partner di Sun – è il stato il notevole risparmio in termini di tempi e costi legati al personale che ha in carico la gestione del sistema: questi infatti potranno aggiornare o verificare le applicazioni installate sui thin client Sun Ray in modo centralizzato e non più operando sulle singole postazioni.

Questo aspetto si è dimostrato particolarmente vantaggioso, dato il carattere didattico del Laboratorio che lo rende costantemente occupato e offre poche finestre temporali per effettuare l’attività di manutenzione.

“L’adozione della soluzione Sun di virtualizzazione del desktop ci ha pienamente soddisfatto per la scalabilità, la versatilità e il livello di sicurezza offerti” ha affermato la Professoressa Alba Graziano, Presidente del Centro Linguistico dell’Università degli Studi della Tuscia.

Leggi anche:  Epson Akita Corporation: nasce un nuovo stabilimento per le testine di stampa

“La soluzione implementata ci ha permesso di semplificare la gestione e di abbattere drasticamente le spese di assistenza e riparazione precedentemente richieste per i pc, con risparmi dell’ordine di 10mila euro all’anno.

A questi si aggiungono il risparmio per le spese di corrente elettrica, dato che le Sun Ray consumano solo 4 Watt ciascuna e quello indiretto legato al condizionamento, specialmente in estate”.

Anche visivamente, l’installazione delle Sun Ray ha contribuito a rendere più razionale e pulito lo spazio del Laboratorio: alloggiando i thin client sotto ogni scrivania, si è ridotto al minimo l’ingombro dovuto a fili e cavi.

Grazie alla nuova infrastruttura basata sulle Sun Ray, il Centro Linguistico è stato incaricato di svolgere i test di accesso previsti dalle nuove direttive ministeriali per conto dell’intero dell’Ateneo, circa 1.200 in meno di dieci giorni.

“Se non fosse stata disponibile questa infrastruttura, avremmo dovuto ricorrere a una ditta esterna con un costo giornaliero di circa 1000 Euro, oppure avremmo dovuto effettuare questa attività internamente, predisponendo test cartacei con grande dispendio di tempo e sforzi” ha dichiarato Pierpaolo Gallo, Project Manager presso il CLA dell’Università della Tuscia.

“Inoltre abbiamo ottenuto un risparmio del tempo necessario per la manutenzione di almeno il 30-40%, abbiamo incrementato il numero di postazioni da 40 a 65 e abbiamo abbattuto drasticamente i costi per l’assistenza tecnica e le attività di riparazione”.

L’implementazione della soluzione è stata curata da Atlantica Sistemi, System Integrator e VAR che opera nella progettazione e nella gestione di infrastrutture informatiche di classe enterprise e dal 2001 Authorized Sun Educational Center.

L’innovazione introdotta all’interno dell’Ateneo con l’infrastruttura di virtualizzazione del desktop di Sun Microsystems apre interessanti opportunità per il futuro; grazie a questo sistema, l’Università della Tuscia potrà offrire anche ai propri centri distaccati – o ad altre strutture prive di laboratori – la possibilità di collegarsi tramite VPN ai suoi server e fornire loro le postazioni necessarie.
 

Leggi anche:  BTicino presenta EASYKit Plus per una gestione degli accessi in casa evoluta e più semplice