Per far fronte alla rapida diffusione della visual communication all’interno di diversi ambiti, Polycom, leader mondiale nel settore della telepresenza e delle audio e videoconferenze, ha recentemente annunciato il lancio di due nuove piattaforme per l’ infrastruttura all’interno del suo network di soluzioni leader del settore per la visual communication che consentono a grandi aziende, agenzie governative, istituzioni del settore dell’educazione, network sanitari e service provider di offrire servizi video b2b e per grandi aziende di qualità, scalabilità e affidabilità uniche.
Aziende di differenti dimensioni e all’interno dei settori più vari stanno adottando la visual communication per consentire a team e persone di lavorare in maniera più efficace ed efficiente nonostante le distanze all’interno della stessa azienda e tra aziende diverse, riducendo i costi operativi e il bisogno di viaggiare e diminuendo le emissioni di anidride carbonica associate ai viaggi di lavoro.
Secondo Gartner tra il 2008 e il 2013 il mercato della videoconferenza registrerà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 17,8%, aumentando da 3,8 a 8,6 milioni di dollari.
Il Polycom RMX 4000 è la piattaforma di videoconferenza multipunto più scalabile e affidabile del mercato, in grado di supportare simultaneamente centinaia di chiamate video in alta definizione e più di un migliaio di conference call audio e video.
Il Polycom RSS 4000 è un server di registrazione e streaming ad alta capacità che consente agli utenti di creare e diffondere in streaming in maniera semplice e conveniente video e contenuti HD utilizzando sistemi di telepresenza e videoconferenza standard-based Polycom e di altri produttori.
Le due nuove piattaforme rappresentano l’ultima evoluzione del network di soluzioni video Polycom, che offre il più completo ambiente di visual communication del mercato – dal desktop video alla telepresenza immersiva – e il più ricco sistema per l’infrastruttura in grado di dotare aziende di qualsiasi dimensione di tecnologia video, rispondendo alle esigenze più differenti in termini di applicazioni.
Basate su standard riconosciuti e interoperabilità aperta, le soluzioni Polycom possono essere impiegate all’interno di qualsiasi ambiente di unified communications (UC) e si integrano perfettamente con le principali piattaforme UC di Microsoft, IBM, Avaya, Nortel, BroadSoft e molte altre.
Polycom RMX 4000 – caratteristiche principali:
• Offre collaborazione multipunto e connettività multirete per sistemi di videoconferenza, audioconferenza e sistemi di unified conferencing audio e video
• È in grado di soddisfare i bisogni attuali e futuri degli utenti con performance uniche e massima scalabilità per le più recenti applicazioni di telepresenza, videoconferenza HD e collaborazione desktop video. Garantisce massima flessibilità e convenienza nel supporto degli investimenti esistenti in sistemi di videoconferenza
• Ottimizza l’esperienza di tutti i partecipanti di una chiamata mediante l’utilizzo di differenti layout, risoluzioni, frame rate e connessione tra diverse reti
• Amplia ulteriormente la piattaforma di conferenza multipunto più scalabile del mercato: in grado di supportare centinaia di chiamate di telepresenza HD (comprese quelle a 1080p) e più di un migliaio di conferenze audio e video, se abbinato alla Polycom Distriubuted Media Application (DMA) 7000 – un’applicazione di rete unica che centralizza il controllo delle chiamate per bridge RMX e offre un ulteriore numero di failover – virtualizzando tutte le risorse di bridge in un unico gruppo e distribuendo in maniera dinamica le chiamate sui bridge RMX in base alle risorse disponibili o richieste
• Offre flessibilità di gestione – può essere impiegato centralmente o in un ambiente di reti distribuite con il Polycom DMA 7000, per aumentare le dimensioni della rete, centralizzarne la fornitura e semplificarne l’amministrazione
• Sfrutta un AdvancedTCA (Avanced Telecom Computing Architecture) con un design unico. Quattro media processing card condividono lo stesso sistema di gestione e un backplane ad alta velocità, che consente di condividere le risorse di processo in maniera perfetta, come un sistema unificato. Supporta un ampio numero di conferenze senza la necessità di impiegare una sequenza di bridge multipli e offre un più alto livello di qualità, scalabilità, affidabilità e vantaggi amministrativi rispetto ai sistemi dei competitor
• Offre al tempo stesso flessibilità e allocazione stabile delle risorse, consentendone l’ottimizzazione secondo le esigenze di rete. Consente di supportare in maniera conveniente i sistemi esistenti in caso di passaggio da videoconferenza tradizionale a telepresenza in alta definizione
• Condivide lo stesso codice di base del l’RMX 2000, garantendo supporto perfetto in termini di funzionalità e caratteristiche. L’RMX 4000 e l’RMX 2000 condividono, inoltre, licenze, media, card E1/T1, versioni di software, licenze di telepresenza
• Caratteristiche di ridondanza in-system, con abbondanti fonti di energia e l’opzione AC o DC
• Il prezzo di listino delle porte RMX 4000 è inferiore quasi del 40% rispetto a quello del competitor più economico
Polycom RSS 4000 – caratteristiche principali:
• Offre un’alta capacità di registrazione e streaming che permette agli utenti di creare e distribuire in streaming contenuti video HD utilizzando sistemi di telepresenza standard-based e sistemi di videoconferenza come studio di acquisizione per training, comunicazione e altre applicazioni
• Supporta differenti risoluzioni video fino a 1080p, per registrazioni di alta qualità
• Consente di eseguire fino a 15 registrazioni simultanee video, audio o di contenuti per server
• Fornisce stream mutipli sia con definizione standard che ad alta definizione e supporta la distribuzione dei contenuti in unicast e multicast come opzione
• Ha doppi hard drives con configurazione RAID e alimentazione ridondata per massimizzare l’affidabilità
• Sfrutta lo stesso codice di base dell’RSS 2000, garantendo supporto perfetto in termini di caratteristiche e funzionalità a tutti i prodotti
• Utilizza un’efficiente piattaforma network-based per registrare chiamate video e audio da sistemi Polycom di telepresenza e videoconferenza, chiamate realizzate mediante bridge Polycom RMX e chiamate realizzate da altri sistemi di telepresenza e videoconferenza standard-based
• Lavora in combinazione con il Polycom Video Media Center (VMC) 1000 come una soluzione di gestione dell’intero ciclo di vita dei contenuti video, dalla loro creazione, acquisizione e codifica, fino alla pubblicazione sul portale, webcasting, memorizzazione e archiviazione
Roopam Jain, Principal Analyst, Conferencing and Collaboration, Frost & Sullivan: “Polycom ha apportato miglioramenti all’infrastruttura per la visual communication in termini di scalabilità e abbondanza.
Con Polycom i consumatori possono investire in una piattaforma che offre un alto livello di qualità e performance senza sacrificare la flessibilità, la convenienza e l’interoperabilità aperta”.
Robert Hagerty, CEO di Polycom: “Polycom sta contribuendo a spingere l’adozione di massa della visual communication all’interno di diversi business e le nostre piattaforme di infrastruttura aiutano i consumatori a dotare le loro aziende di tecnologia video meglio di chiunque altro.
Gli utenti desiderano performance e flessibilità garantite e la soluzione Polycom gli offre ridondanza unica, performance e gamma con un livello di flessibilità senza pari, per integrare la tecnologia video all’interno dei loro ambienti UC, indipendentemente dalla piattaforma in uso attualmente o in futuro”.
Joe Sigrist, Senior Vice President e General Manager, Video Solutions, di Polycom: “Abbiamo progettato la nostra infrastruttura di rete video con un focus particolare sul trend identificato in termini di requisiti di processo, scalabilità di rete e interesse da parte degli amministratori IT come il video si può integrare all’interno di piattaforme più ampie di UC e all’interno di processi di business orientati al futuro.
Abbiamo fatto tutto questo senza dimenticare i bisogni dei consumatori del “mondo reale” di oggi e i requisiti in termini di compatibilità e interoperabilità per i circa due milioni di sistemi standard-based sviluppati attualmente”.
