Radware introduce una nuova piattaforma Alteon

Prosegue lo sviluppo dei prodotti Alteon. A sette mesi dall’acquisizione è stata infatti presentata una nuova soluzione high end

Sono passati solo sette mesi dall’acquisizione da Nortel della linea di prodotti Alteon, e Radware (www.radware.com) annuncia il lancio di Alteon 5412, la nuova potente piattaforma di application delivery.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Radware aveva preso l’impegno di dare impulso alla sviluppo della linea Alteon e di offrire ai clienti una nuova soluzione di application delivery, e questa è la risposta. Per comprendere meglio il significato di questo annuncio abbiamo rivolto alcune domande a Ilan Kinreich, Coo di Radware.

Data Manager: In poche parole in cosa consiste la novità di Alteon 5412 platform?

Ilan Kinreich: Alteon 5412 è una piattaforma high end con capacità di switching applicativo di 20 Gig. Si basa sul concetto on demand, che permette ai clienti di iniziare a usarlo partendo da una licenza di 8 Gig e da lì scalare fino a 12, 16 e 20 Gig. La piattaforma inoltre è predisposta anche per le funzionalità di accelerazione (delle applicazioni) che saranno aggiunte alla prossima versione, ossia caching, compressione, ottimizzazione SSL.

Si scontra con prodotti simili della concorrenza?

Questa offerta compete con altre dei concorrenti sul mercato ADC, ma è unica nel suo genere in quanto è mirata per i clienti Alteon. Pur mantenendo gli stessi UI (user interface) e CLI cui erano abituati con Alteon, il 5412 ha un dispositivo di fascia molto alta che incorpora anche l’infrastruttura on demand di Radware e che permette al cliente di iniziare da un punto più basso di servizio e di performance e poi di accedere all’upgrade con zero interruzioni al servizio.

Leggi anche:  Elmec 3D organizza un open house per presentare la All-Material-Platform S3 di Sintratec e la PostPro SFX di AMT

Rientra in una strategia più ampia riferita ai data center?

Questa offerta fa parte delle iniziative di Radware per i data center di prossima generazione progettati per rispondere alle esigenze dei centri moderni di oggi, quali per esempio il consolidamento, la riduzione dei costi operativi e al tempo stesso la riduzione dei rischi connessi alla pianificazione delle capacità.

Ci saranno ulteriori sviluppi? In che direzione?

L’introduzione della piattaforma 5412 dopo soli 7 mesi dall’acquisizione di Alteon è anche la dimostrazione dell’impegno di Radware verso questa linea di prodotti. Questo forte impegno continuerà nel 2010 con l’introduzione di più piattaforme, con l’accelerazione integrata delle applicazioni, sicurezza e virtualizzazione delle applicazioni.

Come vede questo mercato, che sviluppo avrà a breve/medio termine?

I customer ADC, in particolare le grandi imprese, i carrier e i service provider, sono alla ricerca di continui sviluppi nelle aree della virtualizzazione, del cloud computing, della stretta integrazione con ambienti virtualizzati, ma anche di un’elevata sicurezza delle applicazioni e di architetture service oriented.

Quale ruolo quello di Radware in questo mercato?

Quale uno dei maggiori vendor ADC, Radware offre proposte forti in tutti questi settori, con prodotti di fascia alta a supporto delle operazioni di consolidamento, con un’application security integrata a far da scudo agli attacchi Denial-of-Service, per l’automazione dell’interazione con ambienti virtualizzati.

Che prospettive avete in Europa? E in particolare in Italia?

L’Europa in generale e l’Italia in particolare sono aree molto importanti per Radware. Abbiamo ottime relazioni con grandi clienti e con carrier di livello Tier-1. In Italia alcune delle nostre soluzioni specifiche gestiscono e fanno girare reti carrier molto estese, intendiamo continuare a dare il massimo servizio a queste aziende e ad ampliare la nostra collaborazione.
 

Leggi anche:  Trasferire con successo un datacenter