Unified Storage secondo SUN

Sun Microsystems ha annunciato di aver apportato una serie di importanti novità tecnologiche nei sistemi Unified Storage, portafoglio di prodotti che sta registrando una fortissima diffusione presso la clientela, per estendere le performance e le capacità di protezione dei dati della famiglia di prodotti Sun Storage 7000.

Le nuove caratteristiche software, unitamente all’incremento fino al 30% delle performance dei controller, consentono di aumentare la potenza dell’offerta Open Storage in più rapida crescita del settore.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La complessità degli attuali ambienti IT obbliga le imprese ad archiviare e gestire quantità sempre più ingenti di dati a fronte di budget sempre più ridotti.

La famiglia di prodotti Sun Storage 7000 è stata introdotta nel 2008 con l’obiettivo di aumentare le performance e diminuire le complessità, aiutando pertanto le aziende a cogliere questa difficile sfida.

Da allora Sun ha venduto oltre 35 petabyte di prodotti Unified Storage e ha praticamente raddoppiato il numero di clienti da un trimestre all’altro nei settori più diversi, fra cui Education, Servizi Finanziari, Pubblica Amministrazione, Sanità, Media & Entertainment, Manufacturing e molti altri ancora che richiedono accesso più rapido ai dati e percorsi di migrazione più semplici.

"Il mercato delle soluzioni Unified Storage è diventato uno dei segmenti in più rapida crescita nell’ambito dell’Open Storage; questo perché la clientela richiede performance, semplicità e scalabilità a una frazione del costo dei prodotti storage tradizionali", ha spiegato Graham Lovell, Senior Director, Open Storage di Sun Microsystems.

"Oggi Sun fissa un nuovo standard nel settore garantendo ai sistemi Unified Storage superiori livelli di performance e resilienza. A vantaggio dei clienti un aumento del 30% delle performance e, nella maggior parte dei casi, un accesso molto più veloce ai dati, una gestione dati semplificata e percorsi di migrazione più immediati, anche in presenza di ambienti particolarmente complessi".

Leggi anche:  Canon presenta PRISMAcolor Manager

Sun Storage 7410: 30% di performance in più

Le novità riguardati il portafoglio Sun includono anche un’ottimizzazione delle performance applicative grazie al rinnovato supporto delle SAN iSCSI e un sensibile incremento delle prestazioni dei database Oracle.

Attraverso InfiniBand (IB), i clienti possono inoltre aspettarsi un aumento delle performance di rete con una bandwidth fino a quattro volte superiore (40Gb/sec) e una latenza inferiore.

L’aggiunta di nuove CPU – con un massimo di 24 core e una bandwidth di sistema ottimizzata – oltre alla cache DRAM raddoppiata, fino a 512GB ( il valore più elevato di tutto il settore) consente un incremento delle performance del 30% .

Nuovi standard per la protezione dei dati

Integrando RAID a tripla parità, Sun si afferma come il primo produttore storage di soluzioni a offrire tale tipo di protezione, riducendo ulteriormente il rischio di perdita delle informazioni durante l’utilizzo dei disk drive a elevata capacità con tempi di ricostruzione più lunghi.

Sun è anche il primo e unico vendor di storage NAS a offrire Triple Mirroring, una tecnologia che aggiunge ulteriore protezione contro gli errori del disco e migliora sensibilmente gli scenari di backup e disaster recovery.

Sun ha semplificato anche la gestione e il deployment dei prodotti della famiglia Sun Storage 7000: la nuova funzione Shadow Data Migration consente infatti di migrare facilmente dai dispositivi NAS legacy concorrenti senza costi aggiuntivi, più nuove funzionalità e capacità di gestione iSCSI che permettono il provisioning efficiente dei sistemi server e storage.

Gli amministratori storage possono ora gestire i sistemi Sun Storage 7000 e gli ambienti storage Windows utilizzando Microsoft Management Console, mettendo a frutto l’esperienza maturata nell’utilizzo di questa interfaccia.
 

Leggi anche:  Microsoft presenta il futuro: innovazioni tra AI e design