Per il quarto anno consecutivo, KMWorld nomina la piattaforma di ricerca ed accesso delle informazioni CloudView, sviluppata e commercializzata da Exalead, prodotto Trend-Setting dell’anno.
KmWorld, ormai considerata un’istituzione per tutto ciò che riguarda la gestione documentale, ha inaugurato il premio nel 2003, cui quest’anno hanno preso parte oltre 800 prodotti, passati al vaglio da una giuria composta da analisti, system integrator, distributori, manager di settore, giornalisti ed utenti finali.
“Sono 4 anni che la soluzione di Exalead continua a stupirci per velocità e la compatibilità perfetta con le più disparate fonti d’informazione,” ha dichiarato Hugh McKellar, caporedattore di KMWorld.
“Un approccio innovativo alla ricerca sempre molto apprezzato dagli utenti e che per questo, anno dopo anno, viene regolarmente premiato e riconosciuto anche dalla nostra giuria.”
CloudView sfrutta tecnologie semantiche avanzate per strutturare, dare significato e migliorare l’accesso a dati precedentemente non utilizzati o sottovalutati a causa dell’ambiente eterogeneo di provenienza.
CloudView pone fine a questo stato di cose raccogliendo dati da qualsiasi fonte ed in qualsiasi formato per poi trasformarli in blocchi di informazione già contestualizzata e presentarli come un corpus informativo ad alto valore, pronto per essere interrogato, trattato ed utilizzato come base per qualsivoglia applicativo. Per produrre, dunque, vera conoscenza, in tempo reale.
“Anche quest’anno la giuria di KMWorld Magazine ci tributa questo importante riconoscimento, siamo felici che KMWorld guardi alle tecnologie basate sul Search come lo strumento principe per riorganizzare e dare un senso alle informazioni aziendali” ha dichiarato Rosagrazia Bombini, Managing Director di Exalead.
“In Italia le potenzialità dell’Enterprise Search nel mettere ordine a patrimoni informativi spesso poco strutturati non sono state ancora comprese da tutte le realtà, ma una forte consapevolezza degli impatti di questa tecnologia si sta man mano facendo strada.
Non vi é infatti solo la ricerca tout court: il Search permette a moltissimi applicativi di abilitare azioni precedentemente espletate in tempi e con costi semplicemente incomparabili.”
