A due ricercatori dei Bell Lab di Alcatel-Lucent il Nobel per la Fisica

Alcatel-Lucent ha annunciato che due ex ricercatori dei Bell Labs, la sua organizzazione di ricerca scientifica avanzata, William Boyle e George Smith, sono stati insigniti quest’anno del Premio Nobel per la Fisica.

Boyle e Smith hanno ottenuto questo riconoscimento – quasi contemporaneo al ‘Marconi Prize 2009’ conferito ad altri due ricercatori dei Bell Labs per i loro lavori nelle tecnologie ottiche – per la loro invenzione e lo sviluppo della tecnologia CCD, o charge-coupled device.

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SI tratta della tecnologia che permette di trasformare segnali luminosi in informazioni digitali che possono essere ulteriormente elaborate e che è alla base delle moderne forme di digital imaging. E’ il settimo Nobel per i Bell Labs, per un totale di tredici ricercatori premiati.

Fin dalla sua invenzione, questo piccolo dispositivo, della dimensione di una monetina, ha permesso di aprire settori e mercati completamente nuovi.

I CCD sono ampiamente utilizzati in apparecchi come le macchine fotografiche, le videocamere, i lettori di codici a barre, i sistemi di sorveglianza, l’endoscopia medica, la moderna astronomia e la videoconferenza.

“Siamo fieri di William Boyle e di George Smith, per quello che hanno realizzato e per l’impatto delle loro innovazioni nella vita di tutti i giorni”, ha dichiarato Jeong Kim, President dei Bell Labs.

“Essi rappresentano il meglio dei Bell Labs: una ricerca di altissimo livello internazionale finalizzata a trasformare il modo in cui le persone comunicano. Questo spirito continua ad essere al centro dell’attività dei Bell Labs: un approccio di libertà intellettuale in un ambiente in cui molte discipline e prospettive giungono a fondersi per ottenere risultati davvero di grande significato.

Ci congratuliamo anche con Charles Kao, anch’egli vincitore del Nobel per la Fisica, il cui lavoro nelle fibre ottiche ha rappresentato un duraturo contributo per il settore delle telecomunicazioni e ha aperto la strada a molti dei servizi oggi di utilizzo corrente”

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Boyle e Smith lavoravano entrambi alla Semiconductor Component Division ai Bell Labs e posero le basi del loro lavoro sui CCD nel 1969. Dal 1953 al 1979 il dr. Boyle ha condotto attività di ricerca in comunicazione ottica e satellitare, elettronica digitale e quantistica, computing e radio-astrononia.

Ha fatto parte anche del team di scienziati che collaboro con la NASA per selezionare la zona di ‘allunaggio’ nella prima missione Apollo sulla Luna del 1969.

Il dr. Smith ha svolto attività di ricerca ai Bell Labs dal 1959 al 1986 e per gran parte di quei 27 anni ha condotto attività di ricerca finalizzate alla creazione di nuovi laser e altri dispositivi su semiconduttori.