Nel corso dell’undicesima edizione dell’Award Ecohitech 2009, Fujitsu Technology Solutions ha ricevuto una menzione speciale nella categoria “Prodotti Hi-tech eco-virtuosi”.
La Giuria, composta da membri del mondo istituzionale e imprenditoriale, ha riconosciuto che Fujitsu, grazie alla linea di PC aziendali ESPRIMO pro GREEN, ha saputo anticipare la Direttiva EuP sull’abbattimento dei consumi in stand-by.
L’evento, organizzato dal Consorzio Ecoqual’It, è il più importante appuntamento legato ad ambiente ed eco-sostenibilità per le imprese ICT e ha lo scopo di promuovere tutte quelle tecnologie e soluzioni che possono assicurare un decremento dell’impatto ambientale e un maggior risparmio energetico.
“Siamo orgogliosi di ricevere questo autorevole riconoscimento che suggella gli oltre 20 anni di progetti legati al Green IT e il costante impegno di Fujitsu nei confronti dell’ambiente”, ha dichiarato Luca Venturelli, Country Manager di Fujitsu Technology Solutions Italia e Fujitsu Services Italia.
“I nostri PC ‘0-Watt’ sono stati ritenuti in grado di anticipare la Direttiva EuP, che ha lo scopo di promuovere l’integrazione degli aspetti ambientali nella progettazione delle apparecchiature” ha aggiunto Luca Venturelli.
“Le stesse soluzioni della serie proGREEN hanno superato, nella maggior parte dei casi, i requisiti legali imposti, proponendosi come prodotti best-in-class in tema di efficienza energetica e standard ambientali”.
Un PC che integra la tecnologia 0-Watt risparmia fino al 60% di energia in più rispetto a uno basato su tecnologie tradizionali. Grazie a una particolare tecnologia brevettata e introdotta all’inizio dell’anno, il PC 0-Watt non consuma alcuna energia in off-mode o in ibernazione, pur restando assolutamente gestibile durante finestre temporali predefinite per eventuali aggiornamenti.
Senza che l’utente debba premere l’interruttore, il sistema è in grado di passare autonomamente alla modalità 0-Watt con evidenti vantaggi in termini di efficienza energetica, mentre in modalità stand-by evita gli sprechi già messi al bando dalla UE con una direttiva che limita a 1 Watt il consumo di energia in questa modalità.
