L’Europa e il mercato unico anche nell’hi-tec

Sollecitata da un parlamentare l’Unione Europea considera la proposta di avere un solo caricabatterie compatibile con qualsiasi tipo di cellulare. È stato Marco Cappato, parlamentareradicale europeo, a proporre all’Ue un’iniziativa che permetta di ridurre gli sprechi. L’Europa sta accumulando anno dopo anno centinaia e centinaia di caricabatterie il cui ciclo vitale termina nel momento in cui si cambia cellulare. La domanda di Cappato infatti è stata supportata da uno studio dell’Istituto nazionale del consumo, condotto tra novembre e gennaio 2006, da cui emerge che: "Ogni 20 mesi in Francia diventano inservibili tra i 48 e i 51 milioni di caricabatteria per telefoni cellulari".Lo spreco immenso di plastica e l’accumulo di rifiuti non immediatamente riciclabili potrebbero essere evitati. Basterebbe emanare un decreto che uniformi per tutti i paesi dell’Unione Europea un unico caribatterie.Cappato ha ricevuto risposta da Günter Verheugen, commissario Ue per l’Industria. A suo dire la pensata del parlamentare è realizzabile. Nel caso in cui vada a buon termine i caricabatterie non sarebbero più venduti insieme al cellulare, ma separatamente; l’oggetto sarebbe poi dotato di una porta Usb standard alla quale i produttori dovrebbero far riferimento. Forse grazie al suo utilizzo in Europa non ci saranno più 30 tipi di caricabatterie diversi per 500 milioni di cellulari.Affinchè il provvedimento diventi concreto è necessario aspettare “un mandato ufficiale di normalizzazione” da sottoporre alle parti interessate e da spedire poi alle organizzazioni europee di normalizzazione (OEN) nel 2009.

Leggi anche:  Comau sviluppa un sistema automatizzato per il riciclo e il recupero delle batterie