La Banca della Memoria

Dopo un anno dalla sua nascita, la Banca della Memoria si prepara a un nuovo tour attraverso l’Italia, a bordo di una Vespa fiammante. Il viaggio servirà a raccogliere nuove testimonianze, per raccontare attraverso un sito internet, le esperienze di tutte le persone nate prima del 1940.

Immaginate un grande archivio, spazioso e ordinato, dove poter raccogliere migliaia di testimonianze e racconti, milioni di ricordi catturati e conservati, consultabili in qualsiasi momento senza paura che l’età e il tempo li cancellino. Questa è la descrizione della Banca della Memoria, un’associazione che ha deciso di svolgere la propria attività attraverso internet e più precisamente su www.memoro.org. Questo sito è un database che raccoglie esperienze di persone nate prima del 1940. Storie di bombardamenti, storie di vita, antiche ricette e antichi costumi, come il corteggiamento di una volta, storie di viaggi all’estero e più semplicemente storia, perché molte testimonianze si rifanno a periodi fondamentali per la storia d’Italia, date indimenticabili come per esempio quella del 8 settembre 1943. Il tutto è conservato in filmati di 10 minuti e classificato sul sito sotto la specifica categoria d’appartenenza.
A solo un anno di vita l’iniziativa ha riscosso un grande successo: oltre 1.200 iscrizioni e più di 500 mila visite. Tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, presto avrà anche una versione russa e portoghese. E dopo quella italiana, sono state aperte redazioni a Barcellona, Monaco di Baviera, Londra, Denver e Los Angeles. A testimoniare la buona stella della fondazione si aggiunge la nuova iniziativa estiva che la squadra di “memoro” si prepara ad intraprendere. Analoga a quella dello scorso anno quando Franco, Lorenzo, Luca e Valentina percorsero più di 8000 km, toccando 30 città italiane da Nord a Sud, quella di quest’anno sarà però diversa per numero di partecipanti, itinerario e modalità di viaggio. Del tour che ha intenzione di partire il prossimo 3 agosto sarà infatti protagonista uno solo dei collaboratori della Banca della Memoria, Filippo Zanoni. A cavallo della sua Vespa, emblematica in quanto simbolo di una generazione purtroppo tramontata, girerà la penisola a caccia di racconti interessanti da poter divulgare e archiviare. Il viaggio si svolgerà in sedici tappe e richiederà, oltre alla ricerca di persone disponibili a rilasciare un’intervista, anche disponibilità da parte dei residenti delle città raggiunte a ospitare il viandante della Banca della Memoria durante la notte.
La forza di questo progetto risiede nella sua essenza. Banca della Memoria è un progetto in grado di generare ricchezza, culturale ed economica. Questa ricchezza non viene accumulata ma distribuita: quella culturale attraverso la visione di ogni testimonianza, mentre le risorse economiche attraverso donazioni ad associazioni benefiche.
Non sarà uguale ai ricordi che ognuno di noi conserva nel proprio intimo, ma di certo è un modo suggestivo e al passo con i tempi per condividere le esperienze passate.

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