La tecnologia Siemens protagonista di Expo 2010 Shanghai

Il conto alla rovescia è iniziato: entro 50 giorni l’EXPO 2010 di Shanghai aprirà le porte al mondo. Nella metropoli cinese sono attesi circa 70 milioni di visitatori per quella che sarà la prima fiera mondiale green nella storia dell’EXPO.

Siemens, che ha fornito la maggior parte delle infrastrutture in grado di assicurare ai visitatori un contesto espositivo “amico dell’ambiente”, si è aggiudicata commesse per l’EXPO per un volume di oltre un miliardo di euro. Circa il 90% di questo valore riguarda prodotti e soluzioni ecosostenibili.

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“Ancora una volta, abbiamo dimostrato che il nostro portfolio ambientale dispone esattamente di ciò che serve alle città per ospitare eventi di portata internazionale come EXPO 2010, salvaguardando allo stesso tempo la tutela dell’ambiente”, ha spiegato Richard Hausmann, CEO di Siemens Northeast Asia e President and CEO di Siemens Ltd., China.

In qualità di partner globale dell’EXPO, Siemens ha fornito tecnologia per oltre 40 progetti distribuiti nell’area fieristica. Molte le infrastrutture che contribuiranno a rendere questo evento memorabile per tutti i visitatori, a partire dalle tecnologie per l’ottimizzazione dei trasporti pubblici, per la riduzione delle emissioni di CO2, per arrivare a soluzioni e sistemi per la depurazione dell’acqua e per un’assistenza sanitaria allo stato dell’arte.

“Continueremo a migliorare le infrastrutture della città con la nostra tecnologia green ben oltre l’EXPO. Possiamo dunque parlare di un triplice successo, per i visitatori dell’EXPO, per la città di Shanghai e per Siemens”, ha proseguito Hausmann.

Sull’area dell’EXPO le fasi preparatorie sono quasi terminate. Si lavora a pieno regime agli ultimi dettagli per essere pronti ad accogliere i numerosissimi di visitatori che arriveranno l’1 maggio, per l’inaugurazione della prima fiera mondiale green nella storia dell’EXPO. In tutto sono stati costruiti circa 60 padiglioni. Cinque di questi rimarranno aperti per i visitatori anche dopo la fiera: il China Pavilion, punto di riferimento della fiera, l’EXPO Boulevard, di circa 1.000 metri di lunghezza, il Theme Pavilion, l’EXPO Center e il Performance Center, con circa 18.000 posti a sedere.

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Le centinaia di lavoratori impegnati nell’installazione delle più recenti tecnologie green in questi edifici hanno dato un volto allo slogan di quest’anno, “Better City, Better Life”. Le soluzioni dedicate allo sviluppo urbano sostenibile saranno esposte nei padiglioni. La stessa area dell’EXPO è un esempio perfetto di infrastruttura urbana green: i padiglioni e i viali saranno illuminati da oltre 50.000 LED a basso consumo prodotti da Osram, azienda parte del gruppo Siemens.

Questi LED consumano l’80% di energia in meno rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali. Anche i cinque padiglioni permanenti utilizzano le più avanzate tecnologie Siemens, che hanno consentito un risparmio energetico del 25% rispetto agli edifici tradizionali. Per garantire una fornitura elettrica affidabile e sicura, Siemens ha installato su tutta l’area un sistema di distribuzione energetica altamente efficiente e un sistema di protezione antincendio.

Il China Pavilion, con una superficie totale di 160.000 m2, è uno dei progetti più ambiziosi di Siemens per EXPO. Costruito interamente con tecnologia Siemens per il risparmio energetico, è destinato a esser ricordato come un esempio dell’eccellenza green dell’EXPO.

Anche la German Hamburg House è un ottimo esempio di tecnologia Siemens per l’efficienza energetica, trattandosi di una cosiddetta “casa passiva”, capace di consumare meno energia rispetto a qualsiasi altro edificio al mondo. È infatti in grado di generare quasi tutta l’energia necessaria dal calore prodotto dagli apparecchi utilizzati al suo interno e dai visitatori, producendo una quantità di gas serra quasi pari a zero.

Oltre alle soluzioni per il risparmio energetico, Siemens ha fornito infrastrutture per garantire un adeguato approvvigionamento energetico alla città di Shanghai durante e dopo l’evento. Quest’estate, quando come ogni anno i consumi raggiungeranno il picco in tutta Shanghai, i milioni di visitatori attesi per EXPO metteranno a dura prova le forniture energetiche urbane.

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La richiesta di energia sarà soddisfatta dalla più efficiente centrale a carbone al mondo, situata a Waigaoqiao. Realizzata da Siemens, questa centrale è in grado da sola di soddisfare circa il 30% della richiesta totale di energia della città di Shanghai, pur utilizzando più di un milione di tonnellate in meno di carbone all’anno rispetto alle centrali a carbone convenzionali presenti in Cina.

L’elevata efficienza di questa centrale permette una riduzione delle emissioni di CO2 pari a quasi tre milioni di tonnellate annue. Appena al di fuori di Shangai, inoltre, Siemens sta installando il primo parco eolico cinese, in modo da consentire alla Cina di soddisfare un’ampia parte della crescente richiesta di energia grazie alluso di fonti rinnovabili.

Sempre in vista dell’inaugurazione di EXPO, Siemens ha modernizzato un vasto numero di edifici ad uso ufficio a Yangpu, il distretto dell’innovazione di Shanghai. Grazie a questi interventi è stato possibile ridurre del 16% le emissioni di CO2. Per fornire acqua potabile, Siemens ha installato dei filtri allo stato dell’arte all’interno degli impianti di trattamento idrico alle porte della città.

Sempre in un’ottica di salvaguardia della salute, Siemens ha inoltre installato nel Shanghai International Tumor Hospital la più avanzata tecnologia per la cura del cancro, per un valore totale di circa 150 milioni di euro.

Il Settore Industry di Siemens, che si è aggiudicato la commessa più importante di Siemens per l’EXPO, ha fornito componenti chiave per 100 treni ad alta velocità ed eco-friendly, in grado di percorrere la tratta Pechino-Shanghai in meno di cinque ore.

“Eventi di grandi dimensioni come l’EXPO 2010 o i Giochi Olimpici sono un catalizzatore per lo sviluppo di progetti di sostenibilità urbana”, ha spiegato Hausmann. Un esempio è rappresentato dalle Olimpiadi del 1972 di Monaco. In quell’occasione, Siemens fornì i treni della metropolitana utilizzati per servire il gran numero di visitatori accorsi e per decongestionare il traffico.

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Da allora a oggi, questi treni hanno trasportato diverse centinaia di milioni di passeggeri, riducendo di svariati milioni di tonnellate le emissioni di CO2 della città. Entro il 2018, Siemens fornirà infrastrutture – tra cui quelle per reti elettriche affidabili, per trasporti pubblici e sanità – a più di altre 20 città che ospiteranno grandi eventi. Circa 2.000 collaboratori di Siemens sono impegnati in progetti di questo tipo, che oltre a favorire l’occupazione, contribuiranno a migliorare le esperienze dei visitatori e la qualità della vita delle città ospitanti.