Obiettivo la luna: ANSYS sponsorizza Astrobotic Technology

ANSYS, azienda leader dell’innovazione nel campo delle tecnologie di simulazione per ottimizzare i processi di progettazione e sviluppo prodotto, ha annunciato di essere sponsor ufficiale della missione Tranquility Trek di Astrobotic Technology, nella competizione denominata “Google Lunar X PRIZE” che prevede lo sviluppo di un robot rocket-launched.

In qualità di sponsor, ANSYS fornisce il suo software di simulazione multiphysics per realizzare il robot, la capsula d’allunaggio e il payload adapter, aiutando l’azienda a diventare il primo team privato a raggiungere la luna.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Grazie all’utilizzo degli strumenti ANSYS, Astrobotic Technology è in grado di simulare prima del lancio l’efficienza delle macchine e le performance dei materiali nel contesto di oscillazioni estreme tipico delle condizioni lunari . Il progetto aprirà la strada all’esplorazione umana e all’eventuale utilizzo di risorse lunari.

Google Lunar X PRIZE è una competizione da 30 milioni di dollari per incoraggiare team privati ad inviare un robot sulla luna, farlo viaggiare per 500 metri e trasmettere video, immagini e dati sulla terra.

L’americana Astrobotic è uno dei 21 team provenienti da tutto il mondo che partecipano al concorso. L’azienda, che ha indicato il 2011 come possibile data di lancio, sta già testando sul campo i prototipi di robot lunari.

“Questa è una gara, quindi ci stiamo avvalendo del software di simulazione ANSYS perprogredire il più velocemente possibile ”, ha dichiarato David Gump, presidente di Astrobotic Technology.

“Stiamo applicando il software per individuare le configurazioni più economiche e leggere per i nostri robot oltre agli stadi di trasferimento deep-space che li sospingano dall’orbita terrestre alla luna.

Grazie alla tecnologia ANSYS siamo in grado di esaminare strutture e materiali alternativi che ci consentono di trovare rapidamente le combinazioni più efficaci prima di passare alla costruzione fisica dei prototipi.

Leggi anche:  Come garantire che la nuova direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese dell'UE porti a veri progressi in ambito ESG

“Per esempio, Astrobotic Technology utilizzerà gli strumenti ANSYS per la progettazione delle strutture in composito della fase di allunaggio e per modellare le forze di impatto subite dal robot al momento del contatto con la superficie lunare.

Sopravvivere all’ambiente lunare, che espone a drastici cambiamenti di temperatura, si sta rivelando una sfida complessa. “La luna è un mondo aspro da esplorare.

Per esempio, secondo i dati più recenti della NASA, a mezzogiorno i nostri robot saranno esposti a una temperatura di 120 gradi centigradi . Il terzo prototipo – realizzato dal nostro partner presso la Carnegie Mellon University utilizzando tecnologia ANSYS – dimostra come sia possibile resistere all’alta temperatura grazie ad una innovativa forma asimmetrica.

Le funzionalità di analisi termiche del software ci aiutano dunque a determinare la struttura ottimale per essere compatibili con l’ambiente lunare”, ha spiegato Gump.

“La scelta del software Simulation Driven Product Development di ANSYS da parte di Astrobotic Techology risulterà molto efficace in questa corsa verso la luna”, ha dichiarato Jim Cashman, presidente e CEO di ANSYS.

“La decisione potrà rivelarsi inoltre fondamentale dato che è impossibile riprodurre fisicamente l’ambiente lunare e quindi è impossibile eseguire esperimenti coi prototipi nelle condizioni atmosferiche peculiari di questo corpo celeste. L’intera missione rappresenta per il mondo intero l’opportunità di fare nuove e importanti scoperte”.

Una volta raggiunta la luna con il robot, la missione di Astrobotic Technology prevede di visitare il sito di allunaggio della navetta Apollo 11 lungo l’equatore e studiare gli effetti dell’ambiente lunare sugli strumenti che la missione si lascerà alle spalle.