Precarietà e innovazione

Ma siamo proprio sicuri che questo sia un periodo di innovazione? Il desiderio di molti sembra piuttosto essere la conservazione dell’esistente

Può esistere innovazione nel momento in cui la spesa in Information Technology, già sottodimensionata rispetto ad altre realtà europee, cala a picco? Può essere che in un alcune dimensioni vi siano organizzazioni che rappresentino un’isola felice, dove accanto a una logica di contenimento dei costi, si guardi anche alla ricerca di attività che introducano un vantaggio competitivo e un diverso rapporto con il mercato, ma in termini generali questo è un periodo di conservazione e non di innovazione.

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Salvaguardare l’esistente e sperare di sopravvivere al meglio alla crisi, questo è quanto in questo momento avviene. Vero è, come spesso si tende a sottolineare, che nei momenti congiunturali positivi l’evoluzione avviene per segno di continuità, mentre sono proprio i cambiamenti e la trasformazione ad affermarsi come condizioni che determinano innovazione. Oggi siamo in una fase in cui le difficoltà costringono a ridefinire le priorità di investimento, innovazione se vogliamo. E il mercato e le aziende colgono le opportunità per compiere ristrutturazioni importanti che mai e poi mai avrebbero potuto compiere. Ma non sono tutte azioni che replicano un comportamento legato a un’idea di conservazione e non di innovazione?. Quest’ultima sta avvenendo a livello di tecnologia di base, ma non è ancora stata metabolizzata in termini di innovazione dal mercato. E’ più subita che vissuta.

Crollano gli investimenti e le aziende si trincerano alla difesa dell’esistente, come dire….deve passare la nottata. Il Rapporto Assinform 2009 non lascia dubbi sull’entità del fenomeno. Per quest’anno si stima che la spesa in Information Technology subisca una flessione del 5,9%. Una diminuzione dettata in massima parte dalla contrazione degli investimenti delle grande aziende che di fatto determinano più del 50% della spesa globale. Telco e Finance si stima ridurranno gli investimenti rispettivamente dell’11 e del 9 per cento nel corso dell’anno. Ma l’innovazione, passa proprio da questi comportamenti. Le invenzioni e la voglia di scoprire non nascono proprio nel momento in cui scarseggiano le risorse? Come un piatto che nasce dalla fantasia di un frigorifero e una dispensa desolatamente vuoti.

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