RAEE: presentato il Rapporto Annuale 2008

È stato presentato oggi a Roma il “Rapporto Annuale 2008 sul sistema di ritiro e trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, edito dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che per legge si occupa di coordinare il lavoro dei “Sistemi Collettivi” ossia le strutture costituite e finanziate dai Produttori di Apparecchiature Elettroniche, che sono responsabili del ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta e del loro trattamento.

I dati
I dati contenuti nel Rapporto Annuale RAEE 2008 indicano come in Italia siano stati raccolti complessivamente 65.713.414 kg di RAEE, con un picco nel mese di ottobre (11.047.455 kg).
Nei mesi che vanno da ottobre alla fine dell’anno la crescita del sistema è esponenziale e la raccolta è pari a di circa la metà del totale (30.986.029 kg) testimoniando l’impulso trasmesso dall’Accordo di Programma siglato con ANCI(Associazione Nazionale Comuni Italiani).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La Lombardia in testa alla classifica assoluta
Il dato regionale mostra un’Italia ancora a diverse velocità con il Nord in testa che distanzia nettamente il Centro e il Sud; il primato assoluto spetta, infatti, alla Lombardia, con 16.629.070 kg di RAEE e una media pro-capite di 1,74 kg, che si impone sul Veneto, secondo con 9.374.286 kg e sul Piemonte, terzo, con un totale di 7.744.840 kg.

A Milano, Bergamo e Brescia la maggior percentuale di Centri di Raccolta
In Lombardia sono 1.221 i comuni che conferiscono i RAEE nell’ambito dell’Accordo di Programma con ANCI e sono disponibili ben 711 Centri di Raccolta, un altro primato assoluto a livello italiano.
La percentuale di cittadini lombardi servita dal sistema RAEE è del 91,5%, (dietro solo ad Emilia Romagna e Veneto) e superiore alla media nazionale che in totale si attesta al 75,8%.
Per quanto riguarda la distribuzione dei Centri di Raccolta sul territorio lombardo, in provincia di Milano e Bergamo si registra la maggior percentuale (entrambe sono al 23%), al secondo posto quella di Brescia (15%) seguita da Varese (8%) e Como (7%). In fondo alla “classifica” Sondrio (0,7%) e Lecco (0,1%).

Leggi anche:  KONE Italy & Iberica protagonista della Global Elevator Exhibition con soluzioni all'avanguardia e sostenibili

In Lombardia la raccolta di TV e Monitor supera quella dei frigoriferi
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono divisi in 5 Raggruppamenti per tipologia: R1 (apparecchiature refrigeranti), R2 (elettrodomestici “grandi bianchi”), R3 (Tv e monitor), R4 (apparecchi di illuminazione di illuminanti, piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e altro), R5 (sorgenti luminose).
Analizzando i dati per tipologia ci si accorge di come in Lombardia, a prevalere siano Tv e Monitor (categoria R3) con una raccolta totale di 5.315.812 kg, mentre i frigoriferi (R1) si classificano al secondo posto con 5.282.430 kg. In terza posizione gli R4 (piccoli elettrodomestici) con 3.167.327 kg, in quarta gli elettrodomestici “grandi bianchi” (R2) con 2.755.377 kg e in ultima posizione ma notevole per la tipologia le sorgenti luminose (R5), la cui raccolta è stata di 1.081.240 kg.

“La presentazione di questo rapporto” ha dichiarato Giorgio Arienti, Presidente del CdC RAEE “fotografa il 2008, l’anno della svolta, il primo di vera operatività, in seguito all’Accordo di Programma tra ANCI e Centro di Coordinamento RAEE (luglio ’08), del nuovo sistema di gestione dei RAEE”.

“Il passaggio della responsabilità del ritiro e del trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche” ha proseguito Arienti “dagli Enti Locali ai Sistemi Collettivi (che rappresentano i Produttori), avvenuto gradualmente nel corso dell’anno scorso ha permesso la nascita e lo sviluppo di un sistema di gestione organico e diffuso su tutto il territorio nazionale”.

Il Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, in un intervento che presenta la pubblicazione, ha voluto qualificare “il caso dei RAEE” come “emblematico, perché dimostra come una giusta sinergia tra l’impegno delle pubbliche amministrazioni e l’iniziativa dei privati possa creare in tempi brevi un sistema di gestione efficiente e adeguato alle aspettative dei cittadini”. Inoltre il Ministro Prestigiacomo ha annunciato la partenza di quella che è una vera e propria rivoluzione per il sistema RAEE, il ritiro “uno contro uno”, dichiarando che “a breve saranno emanate le norme che consentiranno di poter consegnare, senza alcun onere, la propria apparecchiatura non più utilizzabile, come una lavatrice o un frigorifero, al momento dell’acquisto di un elettrodomestico equivalente”.

Leggi anche:  Elmec 3D annuncia un webinar sulla tecnologia additiva nel settore calzaturiero

Il Delegato alle Politiche Ambientali dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Filippo Bernocchi, ha rimarcato l’importanza “dell’Accordo fra ANCI e CdC RAEE che ha codificato un sistema di regole puntuali che regolano il rapporto fra Comuni e Produttori”.
“Un altro obiettivo raggiunto” ha inoltre dichiarato Bernocchi “è la realizzazione di un sistema di incentivi, sotto forma di rimborsi o corrispettivi, per compensare la gestione svolta dai Comuni nella fase di avvio del sistema”. “Con il Corrispettivo 2008” ha concluso Bernocchi “saranno erogati quasi 19 milioni di euro, mentre altri 2.550.000 euro sono stati resi disponibili per realizzare nuovi Centri di Raccolta”.