Huawei è tra le aziende che hanno sottoposto più richieste di brevetti in Europa nel 2013

Huawe è tra le prime aziende per richieste di brevetti nella classifica stilata dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). L’azienda si è classificata undicesima con ben 1.077 domande di brevetto presentate all’Ufficio Europeo nel 2013, confermando il suo forte impegno per la tutela della proprietà intellettuale quale motore dell’innovazione

Nel 2013, l’EPO ha ricevuto un totale di 266.000 domande di brevetti, 1.077 dei quali sono stati assegnati a Huawei. All’azienda sono stati assegnati in totale 7.300 brevetti in Europa (dicembre 2013).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Huawei rispetta i diritti di proprietà intellettuale (DPI) delle altre imprese e lavora per assicurare che le proprie innovazioni vengano protette. Fornendo un continuo contributo attraverso i suoi innovativi brevetti per il settore, Huawei investe ogni anno oltre il 10% del suo fatturato in ricerca e sviluppo (R&D).

“Huawei è tra le aziende nel mondo che realizzano più brevetti” – ha commentato Cindy Bian, Patent Counsel for the Intellectual Property Rights Department di Huawei. “A livello globale, a Huawei sono stati concessi oltre 36.500 brevetti (dicembre 2013). La posizione nella classifica europea evidenzia la nostra attenzione all’innovazione e il nostro impegno all’interno del mercato europeo”.

Fin dai primi anni di attività, Huawei ha sostenuto attivamente la protezione della proprietà intellettuale. Si tratta di una delle prime imprese cinesi ad aver firmato accordi di cross-licensing con aziende occidentali. Ogni anno la società investe circa 300 milioni di dollari in royalties, per legittimare l’utilizzo delle tecnologie brevettate. Huawei collabora attivamente con altre aziende per garantire continui miglioramenti nelle regolamentazioni IP in tutto il mondo.

Questo approccio va ad integrarsi con le attività dell’Unione Europea per aiutare le aziende a proteggere i propri brevetti, marchi e diritti d’autore e rafforzare la loro competitività.

Leggi anche:  Sferanet rilancia Olidata

Il regolamento sul brevetto europeo con effetto unitario, che garantisce la protezione sovranazionale alle invenzioni in 25 degli stati membri UE, è entrato in vigore il 20 gennaio 2013. Huawei ha accolto con favore questo strumento che, una volta consolidato, fornirà un modo economicamente efficace di proteggere i brevetti in maniera uniforme in tutti gli stati membri UE partecipanti.

La società sta sostenendo da anni un sistema di licenze di DPI unificato a livello mondiale coinvolgendo aziende, istituti di ricerca, università e politici, in una collaborazione per lo sviluppo di una piattaforma globale per l’innovazione.

Huawei collabora attivamente con le aziende e le organizzazioni europee per realizzare innovazioni rivoluzionarie e si impegna a sfruttare la sua presenza e influenza globali per promuovere tale cooperazione tra i paesi di tutto il mondo.