I dipendenti si stanno organizzando per lavorare durante le vacanze estive

E’ quanto emerge da uno studio TeamViewer: il 61% dei dipendenti americani lavorerà in vacanza, privilegiando l’utilizzo dello smartphone; i tre quinti (61%) porteranno con se almeno tre dispositivi di lavoro

TeamViewer, uno dei principali fornitori di software per il controllo remoto e i meeting online, ha annunciato i risultati dello studio annuale Work/Life Balance Index, effettuato su un campione di oltre 2.000 adulti americani con età pari o superiore ai 18 anni, di cui 1.094 sono dipendenti a tempo pieno, part-time e/o lavoratori autonomi, e condotta online in giugno dalla società Harris Interactive.

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Lo studio, il cui scopo è determinare le attitudini e i comportamenti degli americani verso il lavoro durante le vacanze estive, ha rilevato che il 61% degli intervistati prevede di lavorare durante questo periodo per le seguenti attività:

– Leggere le email di lavoro – 38%

– Accedere per motivi di lavoro a documenti che risiedono sul computer aziendale o di casa – 32%

– Ricevere telefonate di lavoro – 30%

– Ricevere messaggi di testo di lavoro – 24%

– Svolgere un lavoro richiesto dal proprio capo, da un cliente o da un collega – 20%

In uno studio simile rilasciato l’anno scorso sempre da TeamViewer, il 52% dei dipendenti americani ha dichiarato che avrebbe lavorato durante le vacanze estive.

Oggi, nel 2013, i dipendenti americani sono preparati a questa eventualità. Il 69% degli intervistati ha dichiarato che porterà in vacanza un dispositivo di lavoro, e il 61% di essi ha intenzione di portare con se fino a 3 dispositivi. Inoltre, il 67% prevede di utilizzare tali dispositivi per lavorare, privilegiando lo smartphone (40%), il computer portatile (39%), il computer desktop (24%) e il tablet (18%).

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Non sorprende quindi il fatto che gli americani prevedano di andare in vacanza armati dei dispositivi di lavoro di cui potrebbero aver bisogno. L’83% è completamente d’accordo sul fatto che lavorare durante le vacanze stia diventando un’attitudine sempre più frequente in America, ma ciò non significa che siano contenti di farlo. Infatti, l’89% ha dichiarato che se il loro capo gli chiedesse di lavorare durante le vacanze reagirebbero nel seguente modo:

– Lo farebbero ma non ne sarebbero contenti – 34%

– Si sentirebbero non rispettati dal proprio capo – 29%

– Sarebbero preoccupati di questa invasione nella propria vita personale – 24%

– Direbbero di no – 22%

– Sarebbero felici di farlo – 14%

– Spegnerebbero il loro dispositivo e ignorerebbero la richiesta – 13%

– Farebbero finta di non aver visto l’email o il messaggio in arrivo – 11%

Un ulteriore 4% si arrabbierebbe, il 3% urlerebbe e il 3% si licenzierebbe, mentre il 6% userebbe le vacanze per aggiornare il curriculum per cercare un nuovo lavoro.

E’ interessante notare che il trend mostrato dalla studio che vede fondersi vacanza e lavoro è particolarmente sentito tra la Generazione Y, ovvero le persone comprese tra i 18 e i 34 anni, statisticamente il gruppo generazionale più predisposto a lavorare in vacanza (73%), che prevede di portare (82%) e che ha bisogno (79%) di un dispositivo di lavoro.

“Con un numero sempre maggiore di dipendenti connessi durante le vacanze estive, diventa fondamentale disporre di uno strumento efficiente”, ha commentato Holger Felgner, General Manager di TeamViewer. “TeamViewer permette ai dipendenti di rispondere, in modo semplice e veloce, alle inevitabili richieste che possono sorgere, consentendo di lavorare nel modo più efficiente possibile, e potersi godere il meritato riposo”.

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