I virus pre-influenzali hanno costretto a letto 120mila fra lavoraztori e studenti. La vera influenza dovrebbe arrivare con l’abbassarsi delle temperature

L’influenza non ha ancora iniziato a diffondersi ma in una sola settimana già 120mila italiani non hanno potuto recarsi a lavoro o a scuola a causa di forte febbre e dolori in genere. Dallo studio condotto da Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Milano, è emerso che i virus para-influenziali hanno già colpito da settembre ben 1 milione di persone. Questi bacilli non sono certo meno potenti dell’influenza vera e propria ma questa arriverà solo con l’abbassarsi delle temperature.

L’influenza arriva con il freddo  

Attualmente i virus influenzali non sono ancora stati isolati ma arriveranno “quando il freddo diventerà più intenso e prolungato”. I malanni che hanno colpito gli italiani sono causati da “adenovirus, rinovirus e coronavirus, anche complici gli ‘sbalzi’ delle condizioni meteo”. Secondo Pregliasco comunque il contagio sarà meno diffuso dell’anno passato.  “Stimiamo – spiega il ricercatore – un numero complessivo di casi di influenza in Italia vicini ai 4 milioni, contro i 6,5 mln registrati lo scorso anno”.

In attesa del vaccino universale è disponibile in tutte le farmacie è disponibile quello per tre ceppi del virus, che potrà essere effettuato gratuitamente anche nei centri sanitari statali da tutte le persone cvhe appartengono a categorie a rischio (over 65, bambini, malati cronici e donne in gravidanza). Inoltre, da una ricerca risulta che il vaccino contro l’influenza faccia bene anche al cuore.

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