IBM: nuovo software che aumenta la produttività e velocizza l’accesso ai Big Data per gli utenti business

IBM ha presentato un nuovo software che consente ai dipendenti di attingere alla più ampia gamma possibile di informazioni di business, in modo da poter svolgere il proprio lavoro in modo più efficace utilizzando i propri telefoni cellulari e tablet. La nuova offerta consente al personale mobile di accedere, gestire e ottenere informazioni in modo sicuro da documenti, dati Web e tool di collaborazione, in modo da aumentare la propria produttività.

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Lo scorso anno, la fornitura di smartphone ha, per la prima volta in assoluto, superato quella dei PC, con più di 73 milioni di unità vendute. Con la diffusione di tablet, smartphone e applicazioni di social business, le organizzazioni sono alla ricerca di nuove modalità per ampliare la capacità dei propri dipendenti di accedere ai contenuti aziendali e condividerli, in modo da velocizzare il flusso delle attività. Nel 2011 Global Study di IBM, condotto su oltre 3.000 CIO, il 75 per cento degli intervistati ha identificato le soluzioni per la mobilità come una delle principali priorità.

IBM è in grado di rispondere a questi trend emergenti con IBM Content Navigator, un nuovo software che fornisce ai dipendenti accesso a una vasta gamma di documenti, record, immagini e altri contenuti che permettono di svolgere il proprio lavoro in modo più efficace.

Essendo basato su standard aperti, il nuovo software consente una coerente user experience attraverso una vasta gamma di dispositivi mobili, sistemi operativi e fonti di contenuti, consentendo ai dipendenti di tutti i settori di business di accedere, gestire, contribuire e condividere contenuti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

IBM permette ai professionisti di svolgere le attività quotidiane o di accedere ai dati che servono, in qualsiasi momento e ovunque, durante uno spostamento di viaggio di lavoro o presso i clienti.

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Ad esempio, un responsabile delle risorse umane che si trova in viaggio per incontrare dei dipendenti ha ora la possibilità di accedere a una serie di documenti quali le cartelle personali, la retribuzione, i benefit e le valutazioni dei dipendenti stessi, senza la necessità di avere a disposizione un PC. Un perito assicurativo che passa la propria giornata ad ispezionare veicoli danneggiati può ora utilizzare il proprio iPhone per scattare ad ogni vettura una foto, che apparirà automaticamente nel file della pratica di sinistro di ciascun cliente, in modo che possa essere immediatamente a disposizione dei colleghi nella sede centrale, accelerando così il processo di risarcimento. Gli iPhone o i telefoni cellulari possono anche essere utilizzati per accedere ai rapporti sugli incidenti dei dipartimenti di polizia, ai moduli che un cliente ha compilato relativamente ad un incidente, alle informazioni sulle relative spese mediche e ad altro ancora.

Oltre alla funzionalità di collaborazione e di mobilità che IBM Content Navigator è in grado di fornire, la piattaforma che ne costituisce la base è stata costruita per consentire una facile personalizzazione: è dotata infatti di una funzione di self-provisioning che permette alle funzioni quali vendite, risorse umane, uffici finanziari o logistica di personalizzare la soluzione più adeguata per le esigenze del proprio settore di business. I dipendenti possono configurare autonomamente la soluzione più opportuna, con minima necessità di aiuto da parte della funzione IT.

Ad esempio, un ente governativo potrebbe utilizzare il software per consentire ad un gran numero di dipendenti l’accesso ai contenuti aziendali, in base al ruolo professionale di ogni singolo individuo, senza dover dedicare risorse IT alla configurazione dell’interfaccia per ogni singolo utente. Nello stato del North Dakota, 22 enti e oltre 2.000 dipendenti statali, inclusi il Dipartimento del Commercio, gli Uffici Fiscali, il Dipartimento dei Trasporti, quello dei Servizi alla Persona e il Segretario di Stato – utilizzano già il software IBM per gestire una grande varietà di dossier e informazioni sui cittadini, che vanno dalle domande di disoccupazione alle immatricolazioni di veicoli, alle cartelle fiscali e ai dossier delle prestazioni previdenziali flessibili.

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La funzione di self-provisioning che IBM offre, renderà più facile la creazione di uno spazio condiviso per la collaborazione, senza dover ricorrere all’aiuto del nostro dipartimento IT, ha dichiarato Chuck Picard, coordinatore del sistema di gestione elettronica dei documenti aziendali dello Stato del North Dakota. Man mano che altri enti statali e amministrazioni locali iniziano ad utilizzare il sistema, saremo in grado di condividere immediatamente le informazioni critiche sia a livello statale che a livello locale. Questo software consente significative economie di scala, il che costituisce un requisito fondamentale per uno Stato che si trova ad operare con un budget limitato.”

Aon Risk Solutions, uno dei primi utilizzatori della tecnologia di gestione elettronica dei documenti, ha intuito le opportunità che l’accessibilità mobile può offrire ai propri dipendenti che necessitano di accedere a contenuti aziendali mentre si spostano. Con l’aiuto di IBM, potremo ridurre la necessità di personalizzazione e aumentare la produttività, aprendo il nostro sistema di gestione dei contenuti aziendali ai dispositivi mobili“, ha dichiarato Stuart Williams, IT Global Product Director di Aon Services Group.

Analisi e Ricerca dei Big Data

Per raccogliere gli elementi necessari a prendere decisioni di business corrette, le organizzazioni devono avere la possibilità di rendere accessibili le tendenze, i modelli e i report aziendali. Grazie a IBM Content Analytics con Enterprise Search v3.0, IBM sta integrando i contenuti del software di analisi con funzionalità di ricerca enterprise in una piattaforma unica. Grazie alle proprie funzioni di elaborazione del linguaggio naturale, di ricerca semantica e di sentiment analysis, questa soluzione fornisce informazioni più ricche, più accurate e più focalizzate, a partire da contenuti quali documenti, report, e-mail, contenuti Web, sondaggi e applicazioni aziendali.

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IBM ha inoltre integrato il proprio software di analisi dei contenuti con una componente della piattaforma IBM di Big Data, cioè InfoSphere BigInsights, che permette ai clienti di estrarre, in modo economicamente efficiente, informazioni più efficaci dai volumi di dati non strutturati, in continuo aumento, che circolano sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Ciò aiuterà i clienti a superare le limitazioni di elaborazione e i vincoli di indicizzazione nell’analisi di interi petabyte di informazioni, destinata a supportare le decisioni in settori quali la criminologia,  la sanità, le richieste di risarcimenti assicurativi e il customer care.