In un clima ad alta instabilità cresce l’economia globale di Ibm

In un clima di instabilità generale, economica e finanziaria, nel secondo trimestre dell’anno Ibm mette a segno un risultato di tutto rispetto e condiziona positivamente l’intero settore dell’Ict

Hardware, software e servizi, le tre linee di business vengono equamente premiate e consentono all’azienda di incrementare del 12% il proprio giro d’affari. Una crescita che si è venuta a determinare grazie sopratutto al contributo di spesa dei paesi emergenti che superano mediamente del 10% le dinamiche che interessano i mercati tradizionali e sviluppati del mondo occidentale.

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Brasile, Russia, India, Cina, le nuove economie dei paesi divenuti la locomotiva degli investimenti nell’era del nuovo millennio sostengono le performance di business di Ibm. La crescita complessiva in questi paesi è stata del 23% e il fatturato globale che essi rappresentano all’interno degli economics di Ibm è del 22%.

Un fatturato trimestrale di 26,67 miliardi di dollari e profitti dell’ordine di 3,66 miliardi. Le attività dell’azienda traggono vantaggio dal modello di business impostato nel corso degli ultimi dieci anni che riflette una concentrazione in segmenti di mercato ad alto valore aggiunto e più redditizi margini di guadagno. Considerata l’evoluzione della società in questi ultimi anni non vi è nessun rimpianto nell’avere abbandonato l’area del personal computer.

I risultati ottenuti dimostrano come il cambiamento di rotta abbia influito positivamente sulle dinamiche del gruppo. Il comparto hardware continua a produrre buone performance e si avvantaggia delle sorprendenti evoluzioni del mainframe, che continua ad essere un riferimento tecnologico per molte delle grandi aziende del mondo finanziario globale. Il business hardware cresce così del 12% contribuendo in modo determinante alla media dei risultati complessivi.

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Ibm afferma inoltre di avere conseguito ottimi risultati sul fronte hardware grazie anche alla debolezza di Oracle che non ha saputo ancora valorizzare pienamente l’eredità tecnologica frutto dell’acquisizione di Sun Microsystems. A questo proposito Rod Adkins, responsabile del comparti sistemi e tecnologie di Ibm ha affermato che la crescita del comparto hardware è stata positivamente influenzata dalla debolezza di Oracle e dalle alterne vicende di HP.