IDC Energy Forum, analytics e nuovi modelli per le utility con Oracle, Panasonic e TIBCO

Disruptive Innovation per le utility in trasformazione. Il ruolo dell’ICT per introdurre maggiore flessibilità, migliorare i servizi ai clienti e massimizzare l’efficienza operativa

Le aziende Energy & Utilities stanno cercando di adattarsi alla «nuova normalità» come l’ha definita Roberta Bigliani, head of EMEA IDC Energy Insights. «Generare fatturato, controllare i costi, gestire e ridurre i rischi, creare efficienza di capitale» sono le priorità per il settore. «La nuova normalità è dominata da incertezza, rischio, volatilità e complessità».

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Il processo di liberalizzazione del mercato energetico e l’emergere di nuove forme di generazione e distribuzione energetica obbligano gli operatori a ripensare i modelli di business e a utilizzare strumenti più avanzati di misurazione delle performance perché valore e margini si spostano dalla filiera della produzione a quella della distribuzione e commercializzazione.

Secondo IDC Energy Insights, il CIO sarà sempre più un innovatore del business e non più un operational CIO, come avviene oggi. Non solo. Un ruolo determinante, a cavallo tra IT e business, sarà quello degli energy manager. I pilastri IT su cui poggerà l’innovazione delle utilities saranno: big data, analytics, mobility, cloud e social business.

Ma il business model delle utility cambierà nei prossimi 5 anni? «Certamente sì – risponde Roberta Bigliani – come del resto dimostrano anche gli investimenti sulle energie rinnovabili da parte di soggetti esterni al mercato come Google». Purtroppo secondo le cifre di IDC Energy Insights, solo 18 aziende su 100 investono in nuove soluzioni. Le altre non investono o si limitano a gestire l’esistente. E Roberta Bigliani avverte: «Gestire l’esistente significa perdere il treno».

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