Ideolo e Blogmeter insieme per dare valore alle conversazioni online

Ideolo, agenzia italiana specializzata nello studio di soluzioni di proximity e digital marketing, principalmente per il settore retail, annuncia di aver stretto un accordo di partnership con Blogmeter, società specializzata in tracking e analisi dei social media.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La scelta di Ideolo di avvalersi dei servizi di analisi e monitoraggio di Blogmeter per importanti clienti dell’agenzia, quali Salmoiraghi & Viganò e DHL, corrisponde a un semplice assunto: le conversazioni online costituiscono per le aziende una risorsa inestimabile. Ascoltarle, comprenderle e analizzarle è sicuramente un valore aggiunto, in grado di fare la differenza.

Infatti, proprio nel momento in cui la fiducia degli italiani crolla ai minimi storici, come nella metà degli anni ‘90, i dati confermano uno scenario in cui i nuovi media supereranno i mezzi tradizionali come canale informativo autorevole nelle decisioni di acquisto: sono ormai 8 milioni i consumatori che scelgono i prodotti in base alle informazioni recuperate attraverso i social media, mentre quasi il doppio (15 milioni) si fida dei giudizi su prodotti e servizi riportati da blog e forum. Inoltre, 12 milioni di italiani fanno affidamento a quanto riportato sui social network e 10 milioni utilizzano la Rete per approfondire le informazioni relative ai prodotti pubblicizzati sui media tradizionali.

Non solo social network, dunque: siti web, forum, newsgroup, blog, wiki e tutte le forme di consumer-generated media (CGM) stanno ormai stabilmente affiancando i media tradizionali come fonti autorevoli di informazione nei processi d’acquisto, mentre il livello di influenza raggiunto da tali media è elevato tanto da modificare, a volte anche completamente, l’opinione degli individui su prodotti e servizi pure noti. Parliamo di un profilo di consumatore consapevole che ha inserito i nuovi media nella propria dieta mediatica e che ha modificato i meccanismi di ricerca e selezione delle informazioni. E anche di dialogo e interazione con aziende, prodotti e servizi.

Leggi anche:  Wikipedia compie 23 anni

Ecco perché è una sfida e, allo stesso tempo, un’opportunità per aziende e agenzie saper “leggere” le conversazioni, per poter interpretare i cambiamenti e presidiare i canali di comunicazione, ascoltando e dialogando adeguatamente con gli utenti. Non solo per prevenire e gestire le eventuali crisi di reputazione, ma come componente attività delle attività di marketing.

“Non si tratta di una scelta incentrata sul semplice utilizzo di uno o più servizi specifici – afferma Luca Guido Zambrelli, CEO di Ideolo – quanto di una collaborazione nata con l’intento di dare valore alle conversazioni che si generano online, per comprendere a fondo le esperienze d’acquisto e consumo degli utenti e, di conseguenza, aiutare i nostri clienti a costruire un dialogo utile e costruttivo con i propri clienti”.