Il 70% degli italiani teme di subire un furto d’identità in Rete e il 22,3% è stato vittima di un reato sul web
La Rete è un luogo pericoloso per la propria privacy e sono necessari gli strumenti giusti per proteggerla. Secondo una ricerca di D.A.S. (gruppo Generali) il 70% degli italiani teme di subire un furto d’identità. Il 22,3% dei nostri concittadini è stato effettivamente colpito da un reato su Internet e il 13% si è visto sostituire da uno sconosciuto sui social network. Il 44% del campione teme di subire il furto dei propri dati personali per fare acquisti online e il 38% per compiere frodi di vario tipo.
Difesa Web
Gli esperti quindi consigliano di non diffondere con leggerezza dati personali sui social network e di proteggere i propri dispositivi, fissi e mobili, con i sistemi di sicurezza più aggiornati. Inoltre, è opportuno avere sempre un’occhio attento durante la navigazione e diffidare di link, pop-up e pagine sospette.
D.A.S per risolvere il problema ha appositamente creato uno strumento chiamato “Difesa Web” che monitora l’attività online dell’utente e gli segnala quando il pericolo è più alto.