Il ballo dei pianeti

In queste sere di fine maggio evitate di controllare i programmi tv o di cercare ristoranti carini. Il vero intrattenimento sarà a portata di cielo

Questa volta non si tratta di una di quelle notizie catastrofiche provenienti dallo spazio, che ci avvisano che qualche corpo celeste prima o poi andrà a collidere con un altro corpo celeste, come nel caso della cometa che nel 2014 potrebbe colpire Marte.

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Questa volta la faccenda è molto più poetica. Venere, Mercurio e Giove ci regaleranno una vera e propria danza di pianeti. I tre astri formeranno un luminoso triangolo che sarà visibile ad ovest e con il passare dei giorni si rincorreranno e si sorpasseranno generando una rapida sequenza di congiunzioni imperdibili. La prossima congiunzione planetaria infatti sarà visibile soltanto il prossimo ottobre del 2015.

Primo, secondo e terzo atto

La prima puntata di questo balletto planetario si svolgerà la sera di sabato 25 maggio, con la congiunzione di Mercurio e Venere; lunedì 27 maggio sarà la volta di Mercurio e Giove; l’ultimo è previsto per martedì 28 maggio, con la congiunzione di Venere e Giove.

”I tre pianeti sono osservabili con qualche difficoltà, perché l’altezza è estremamente limitata sull’orizzonte occidentale”, ricordano gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai). ”Data la loro luminosità, in particolare per quanto riguarda Giove e Venere – aggiungono – con il cielo sereno e l’orizzonte libero da ostacoli si può tentare l’osservazione del suggestivo triangolo formato dai tre astri”.

Dopo il 28 maggio i tre pianeti saranno quasi allineati e sempre più distanziati. Giove, ormai vicino all’orizzonte, sarà più difficile da osservare, mentre Mercurio e Venere saranno sempre più visibili e alti sull’orizzonte.

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