Parlando di Paesi in grado di offrire il maggior contributo all’umanità e al Pianeta, è l’Irlanda a piazzarsi al primo posto, meritandosi il titolo di “miglior Paese al mondo”

E’ quanto emerge dal primo “Good Country Index”, una classifica creata dall’esperto Simon Anholt, stilata a partire dai dati racolti da Onu, Banca Mondiale e alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali.

E’ la verde Irlanda dunque il miglior luogo dove vivere, mentre l’Italia non è che ventesima in classifica, almeno con la magra consolazione di battere gli Stati Uniti, che si collocano al ventunesimo posto tra 125 stati. I parametri di valutazione sono diversi: si va dalla tecnologia alla cultura, fino alla vivibilità.

Irlanda al top in tutto

Nelle varie categorie, l’Italia si piazza al 19° posto per ‘salute e benessere’, al 22° per ‘cultura’, e al 38° per ‘scienza e tecnologia’. Uno scivolone invece per quanto riguarda il contributo alla pace e alla sicurezza internazionale, dove il nostro Paese si piazza al 102° posto.

Per l’Irlanda invece è una vittoria su tutti i fronti, in particolare trionfa per prosperità ed eguaglianza. Dando uno sguardo al resto della classifica, a seguire i migliori Paesi dove vivere sono Finlandia, Svizzera, Olanda, Nuova Zelanda, Svezia, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca e Belgio. Nel fondo della classifica generale ci sono Iraq, Vietnam e Libia, segnati da conflitti e povertà.

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