Circa 20mila anni fa Sicilia e Calabria erano collegate da un lembo di terra ormai sommerso. E’ attraverso questo passaggio che l’Homo Sapiens ha raggiunto l’isola

Un ponte tra Sicilia e Calabria esiste già solo che è sommerso ad 81 metri di profondità Un’equipe internazionale di ricercatori promossa dall’Enea ha scoperto un lembo di terra che collegava le due regioni circa 20mila anni fa. Attraverso questo passaggio l’Homo Sapiens e i grandi animali hanno potuto raggiungere l’isola dal continente.

Un ponte sommerso sullo Stretto

Tra i 20mila e i 17mila anni fa le correnti fra Scilla e Cariddi erano 4 volte più potenti di quelle attuali e i nostri antenati non avrebbero mai potuto raggiungere le coste siciliane a nuoto o utilizzando le loro rudimentali piroghe. “Si può ora spiegare come mai la migrazione sulle coste siciliane di Homo Sapiens e di alcuni grandi mammiferi con poca capacità a nuotare, sia avvenuta con ritardo rispetto all’Europa”, ha spiegato Fabrizio Antoniolo, geomorfologo dell’Enea.

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