Il Settore Finanziario all’avanguardia nella digitalizzazione

Secondo una nuova ricerca commissionata da Ricoh Europe le aziende europee del Finance sono pronte più di ogni altro settore a cogliere i vantaggi della dematerializzazione

Le aziende del Finance hanno compiuto grandi sforzi, più di ogni altro settore di mercato, per cogliere le opportunità dei Bigger Data digitalizzando i documenti cartacei che stanno alla base dei processi di business. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca commissionata da Ricoh Europe. Circa la metà delle aziende Finance (49%) ha affermato che ora nella propria organizzazione meno del 10% dei documenti è cartaceo, mentre negli altri settori le percentuali sono nettamente più elevate: 37% (Settore dell’Istruzione), 39% (Settore Sanitario) e 41% (Settore Pubblico).

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La scelta di digitalizzare le informazioni è dettata dalla consapevolezza delle aziende relativamente al valore “nascosto” nei documenti cartacei, un valore che potrebbe migliorare le decisioni di business. L’86% dei manager del Settore Finanziario afferma che un migliore accesso ai dati storici archiviati relativi alla precedente recessione sarebbe stato utile per fronteggiare quella attuale. Negli altri settori le percentuali si attestano a: 77% (Settore Pubblico), 78% (Settore dell’Istruzione) e 79% (Settore Sanitario).

La digitalizzazione ha un impatto notevole anche dal punto di vista dei costi. Oltre un terzo delle organizzazione finanziarie (35%) ha affermato di aver ridotto i costi relativi all’archiviazione dei documenti cartacei a meno del 5% del fatturato, superando di nuovo il Settore dell’Istruzione (11%), il Settore Pubblico (13%) e quello Sanitario (26%).

Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe, afferma: “Il focus sull’ottimizzazione dei processi consente alla aziende di migliorare la conoscenza del business e la gestione finanziaria e del rischio. Le informazioni e la conoscenza che derivano dall’analisi dei dati storici possono aiutare a prendere decisioni più efficaci relative agli investimenti e all’evoluzione del business: in tal modo le aziende possono prepararsi meglio al futuro”.

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Il Finance punta a digitalizzare i documenti più di quanto stiano facendo altri settori quali l’Istruzione, la Sanità e il Pubblico. Un’azienda su cinque del Settore Finanziario si aspetta che il processo di digitalizzazione sia ultimato entro il prossimo anno, mentre negli altri settori la percentuale che ha affermato la stessa cosa si attesta a 7% (Settore della Sanità e dell’Istruzione) e 9% (Settore Pubblico). Di conseguenza, il Finance riuscirà a ridurre i costi tanto che il 48% si aspetta di risparmiare l’equivalente del 5-10% del fatturato.

Carsten Bruhn continua: “Le aziende del Settore Finanziario dovrebbero ora riuscire a fare in modo che i processi di business siano ottimizzati in un’ottica di trasformazione digitale. Oltre a ridurre in maniera significativa i costi, il Finance può ottimizzare l’accesso alle informazioni e la loro condivisione, migliorando così la collaborazione interna. Rivedendo i processi tradizionali, le tecnologie e le modalità operative le aziende possono migliorare la competitività e completare la trasformazione digitale”.