Partirà il prossimo gennaio il tour nazionale organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e da Celgene per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del cancro al pancreas. In italia sono stati diagnosticati 12mila nuovi casi nel 2013. “Grazie ai progressi della ricerca, abbiamo però a disposizione nuove armi che migliorano la sopravvivenza.” – ha spiegato Stefano Cascinu, presidente dell’Aiom – “Inoltre sappiamo che, ad oggi, la prevenzione resta l’arma fondamentale per sconfiggere questo temibile tumore: per questo vogliamo ricordare a tutti cosa si può fare per evitare di ammalarsi”.

Parola d’ordine: prevenzione

Cambiare le proprie abitudini può evitare di contrarre il cancro al pancreas. Dalle ultime ricerche risulta che l’incidenza della malattia è più alta negli uomini (20-30%) e nelle donne (10%) che fumano. Le sigarette inoltre sarebbero responsabili di danni anche maggiori rispetto a quello che si pensava. Altri fattori di rischio sono l’obesità, la mancanza di attività fisica e una dieta ricca di grassi. Aiom ha quindi ideato due opuscoli, uno dedicato alla prevenzione e uno destinato ai malati, per una corretta informazione sulla patologia. “E’un ottimo strumento comunicativo, un ulteriore collegamento tra l’oncologo e il paziente”, ha dichiarato Cascinu.

Per rimanere in tema di tumore al pancreas, il 16enne statunitense Jack Andraka ha scoperto uno strumento rivoluzionario per la diagnosi preventiva della malattia.

Leggi anche:  Piante in estate: come rendere il tuo giardino un paradiso