Intel annuncia i risultati del primo trimestre 2013

Intel Corporation ha reso noto il fatturato del primo trimestre, pari a 12,6 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 2,5 miliardi di dollari, utili netti di 2 miliardi di dollari e utili per azione pari a 0,40 dollari

Intel ha generato circa 4,3 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 533 milioni di dollari per riacquistare 25 milioni delle proprie azioni.

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“Nel contesto di debolezza del mercato, Intel ha ottenuto buoni risultati nel primo trimestre, e sono entusiasta del futuro che si prospetta per l’azienda”, ha dichiarato Paul Otellini, President e CEO di Intel. “Abbiamo consegnato la nostra nuova generazione di microprocessori per PC, introdotto una nuova famiglia di prodotti per microserver e forniremo nel corso del trimestre i nostri nuovi processori per tablet e smartphone. Stiamo collaborando con i nostri clienti per introdurre prodotti innovativi per diversi sistemi operativi. La transizione di quest’anno alla tecnologia a 14 nm aumenterà notevolmente il valore offerto dall’architettura e dalla tecnologia di processo Intel sia per i nostri clienti che per il mercato”.

“A dispetto della situazione macro-economica del nostro Paese, guardiamo con fiducia ai prossimi mesi, avendo iniziato il 2013 forti di una linea di prodotti che copre tutto lo spettro di dispositivi mobili. Una prima dimostrazione dei segnali incoraggianti provenienti dal mercato consumer è il riscontro molto positivo avuto in occasione del Fuorisalone di Milano, con l’alto gradimento da parte del grande pubblico di tutti i modelli convertibili e i tablet con tecnologia Intel disponibili oggi sul mercato”, ha dichiarato Maurizio Riva, Intel Account Director Acer EMEA. “Nel segmento enterprise e in particolare nell’ambito dei datacenter e del cloud riscontriamo indicazioni molto positive, con una crescita di Intel anche sul mercato italiano e alcuni casi di successo molto importanti come Magneti Marelli, che ha introdotto nuovi sistemi desktop con tecnologia Intel incrementando le performance e la produttività, o come 5T, società che opera nel campo dell’infomobilità a Torino e in Piemonte e che ha virtualizzato la propria infrastruttura informatica per una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi”.

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Principali informazioni finanziarie e andamento delle unità aziendali di Q1 2013

· Fatturato del PC Client Group di 8 miliardi di dollari, -6,6% rispetto al trimestre precedente e -6% rispetto all’anno precedente.

· Fatturato del Data Center Group di 2,6 miliardi di dollari, -6,9% rispetto al trimestre precedente e +7,5% rispetto all’anno precedente.

· Fatturato dell’Other Intel Architecture Group di 1 miliardo di dollari, -3,9% rispetto al trimestre precedente e -9% rispetto all’anno precedente.

· Margine lordo percentuale del 56%, 2 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente e 8 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

· Spese (R&D più MG&A) di 4,5 miliardi di dollari, in linea con le aspettative della società pari a circa 4,6 miliardi di dollari.

· Oneri fiscali: 16%.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziarie Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali alleanze aziendali, acquisizioni di asset, disinvestimenti o altri investimenti che potrebbero essere completati dopo il 16 aprile.

Q2 2013

· Fatturato: 12,9 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

· Margine lordo percentuale: 58%, più o meno un paio di punti percentuali.

· Spese R&D più MG&A: circa 4,7 miliardi di dollari.

· Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 70 milioni di dollari.

· Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: zero circa.

· Ammortamenti: circa 1,7 miliardi di dollari.

Intero anno 2013

· Fatturato: incremento percentuale di una sola cifra di valore basso, invariato rispetto alle stime precedenti.

· Margine lordo percentuale: 60%, più o meno alcuni punti percentuali, invariato rispetto alle stime precedenti.

· Spese (R&D più MG&A): 18,9 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari, valore invariato rispetto alle stime precedenti.

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· Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 300 milioni di dollari, invariato rispetto alle stime precedenti.

· Ammortamenti: 6,8 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari, valore invariato rispetto alle stime precedenti.

· Oneri fiscali: circa 27% per ciascun dei trimestri rimanenti dell’anno.

· Investimenti di capitale per l’intero anno: 12 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari, inferiori di 1 miliardo di dollari rispetto alle stime precedenti.