Intel ottiene un fatturato di 53,3 miliardi di dollari per il 2012 e utili netti di 11 miliardi di dollari

L’azienda ha generato 18,9 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni

Intel Corporation ha reso noto il fatturato dell’intero anno 2012, pari a 53,3 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 14,6 miliardi di dollari, utili netti di 11 miliardi di dollari e utili per azione pari a 2,13 dollari. Intel ha generato circa 18,9 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 4,4 miliardi di dollari e ha impiegato 4,8 miliardi di dollari per riacquistare 191 milioni delle proprie azioni.

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Per il quarto trimestre, Intel ha ottenuto un fatturato di 13,5 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 3,2 miliardi di dollari, utili netti di 2,5 miliardi di dollari e utili per azione pari a 48 centesimi. Intel ha generato circa 6 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 1 miliardo di dollari per riacquistare 47 milioni delle proprie azioni.

“Il quarto trimestre si è sviluppato in gran parte come previsto, dato che abbiamo continuato a mantenere la nostra capacità esecutiva in uno scenario difficile”, ha affermato Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel. “Nel 2012 abbiamo ottenuto enormi progressi a tutti i livelli del nostro business, entrando nel mercato degli smartphone e dei tablet, collaborando con i nostri partner per reinventare il PC e guidando l’innovazione e la crescita continua dei data center. Affacciandoci al 2013, la nostra solida offerta di prodotti ci posiziona ottimamente per portare una nuova ondata di innovazioni Intel in tutto lo spettro del computing”.

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“Il 2012 è stato un anno molto importante dal momento che ci ha visto impegnati nel costruire solide basi per la nostra offerta in ambito mobility: un mercato in continua crescita anche in Italia, nonostante il contesto macroeconomico difficile, e dove Intel è entrata a pieno titolo con ottime prospettive per l’anno appena iniziato”, ha commentato Dario Bucci, Amministratore Delegato Intel Italia e Svizzera. “Inoltre, nel nostro Paese Intel ha lavorato per ampliare la sua offerta tecnologica e per portare innovazione in contesti diversi da quelli tradizionali, come per esempio la sicurezza e l’autenticazione online grazie alla collaborazione avviata con Vasco e InfoCert, il settore del vending ‘intelligente’ attraverso il progetto avviato con alcuni partner (Rheavendors, Micros Italia e Vda) per nuovi servizi rivolti al cliente, e infine l’innovazione nella scuola del futuro con la piattaforma tecnologica realizzata con Giunti Scuola, Microsoft Italia e Paperlit”.

Principali informazioni finanziarie e andamento delle unità aziendali dell’intero anno 2012

– Fatturato del PC Client Group di 34,3 miliardi di dollari, -3% rispetto al 2011.

– Fatturato del Data Center Group di 10,7 miliardi di dollari, +6% rispetto al 2011.

– Fatturato dell’Other Intel Architecture Group di 4,4 miliardi di dollari, -13% rispetto al 2011.

Principali informazioni finanziarie e andamento delle unità aziendali di Q4 2012

– Fatturato del PC Client Group di 8,5 miliardi di dollari, -1,5% rispetto al trimestre precedente e -6% rispetto all’anno precedente.

– Fatturato del Data Center Group di 2,8 miliardi di dollari, +7% rispetto al trimestre precedente e +4% rispetto all’anno precedente.

– Fatturato dell’Other Intel Architecture Group di 1 miliardo di dollari, -14% rispetto al trimestre precedente e -7% rispetto all’anno precedente.

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– Margine lordo percentuale del 58%, 1 punto percentuale in più rispetto al valore medio delle aspettative dell’azienda del 57%.

– Spese (R&D più MG&A) di 4,6 miliardi di dollari, in linea con le aspettative della società pari a circa 4,5 miliardi di dollari.

– Oneri fiscali del 23%, inferiori alla stima dell’azienda pari al 27% circa.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziarie Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali alleanze aziendali, acquisizioni di asset, disinvestimenti o altri investimenti che potrebbero essere completati dopo il 17 gennaio.

Intero anno 2013

– Fatturato: incremento percentuale di una sola cifra di valore basso.

– Margine lordo percentuale: 60%, più o meno alcuni punti percentuali.

– Spese (R&D più MG&A): 18,9 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari.

– Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 300 milioni di dollari.

– Ammortamenti: 6,8 miliardi di dollari più o meno 100 milioni di dollari.

– Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: guadagno netto di circa 100 milioni di dollari.

– Oneri fiscali: circa 25%.

– Investimenti di capitale per l’intero anno: 13 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

Q1 2013

– Fatturato: 12,7 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

– Margine lordo percentuale: 58%, più o meno un paio di punti percentuali.

– Spese R&D più MG&A: circa 4,6 miliardi di dollari.

– Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 75 milioni di dollari.

– Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: perdita netta di circa 50 milioni di dollari.

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– Ammortamenti: circa 1,7 miliardi di dollari.

Stato delle considerazioni di mercato

Il Business Outlook di Intel viene pubblicato su intc.com e le considerazioni in esso contenute potrebbero essere ribadite in occasione di incontri pubblici o privati con investitori e altri soggetti. Il Business Outlook risulterà valido fino alla chiusura della giornata lavorativa del 15 marzo, a meno che non venga aggiornato prima di tale data; fatta eccezione per le previsioni relative a ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni, impatto di investimenti e interessi e proventi diversi e oneri fiscali, che saranno valide solo fino alla fine della giornata lavorativa del 24 gennaio. Intel attraverserà un “Quiet Period” a partire dalla fine della giornata lavorativa del 15 marzo e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il primo trimestre, prevista per il 16 aprile 2013. Durante il Quiet Period, tutte le considerazioni di mercato e altre previsioni future rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società.