Intel: fatturato e profitti record

3,1 miliardi di incremento di fatturato rispetto all’anno precedente, alimentato dalla crescita a due cifre delle unità di PC e dalla solidità del segmento dei data center

Intel Corporation ha reso noti i risultati finanziari del terzo trimestre, che hanno stabilito nuovi record a livello di unità di microprocessori fornite, utili per azione, utili e fatturato, in crescita del 28% rispetto all’anno precedente.

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“Intel ha ottenuto ancora una volta risultati che stabiliscono nuovi record in Q3, superando per la prima volta i 14 miliardi di dollari di fatturato, guidato in larga misura dalla crescita a due cifre dei PC notebook”, ha dichiarato Paul Otellini, President e CEO di Intel. “Abbiamo inoltre riscontrato una persistente solidità nel settore dei data center, alimentata dalla crescita continua del mobile e del cloud computing”.

Su base non GAAP, il fatturato è stato di 14,3 miliardi di dollari, il risultato operativo di 5,1 miliardi di dollari, gli utili netti di 3,7 miliardi di dollari e gli utili per azione di 69 centesimi. Su base GAAP, l’azienda ha riportato un fatturato per il terzo trimestre pari a 14,2 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 4,8 miliardi di dollari, utili netti di 3,5 miliardi di dollari e utili per azione pari a 65 centesimi.

Intel ha generato circa 6,3 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 4 miliardi di dollari per riacquistare 186 milioni delle proprie azioni. Il Consiglio di Amministrazione di Intel ha deciso tramite votazione di aumentare l’autorizzazione di riacquisto della società di 10 miliardi di dollari, innalzando il totale di bilancio non utilizzato a 14,2 miliardi di dollari alla fine del terzo trimestre. La società ha inoltre completato un’offerta di titoli senior di 5 miliardi di dollari con lo scopo principale di riacquistare azioni.

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Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel Italia e Svizzera, ha commentato “registriamo una crescita sorprendente della divisione PC Client Group che ci conferma come il PC, a 40 anni dall’invenzione del nostro primo processore Intel 4004, sia ancora centrale nell’ecosistema digitale, nel mondo come in Italia. L’avvento della nuova famiglia degli Ultrabook, dispositivi ultra portatili dal design accattivante, che combinano il meglio di notebook e tablet e che vedremo sugli scaffali per la stagione natalizia, ci fa guardare inoltre con ottimismo al futuro.”

“In Italia si conferma poi la crescita del segmento business, trainata dalla domanda di servizi di virtualizzazione, mobilità e cloud computing, sostenuta sempre da esigenze di performance, risparmio energetico e sicurezza. Significative in questo ambito sono state le recenti esperienze di consolidamento delle infrastrutture IT realizzate, nell’ambito delle utility italiane, con Iren Energia e Terni Energia.”

Principali informazioni finanziarie di Q3 2011 (GAAP)

· Andamenti delle unità aziendali:

– Il fatturato del PC Client Group, pari a 9,4 miliardi di dollari, è cresciuto del 22% rispetto all’anno precedente.

– Il fatturato del Data Center Group, pari a 2,5 miliardi di dollari, è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente.

– Il fatturato dell’Other Intel Architecture Group è cresciuto del 68% rispetto all’anno precedente.

– Il fatturato dei microprocessori Intel Atom e dei relativi chipset è stato di 269 milioni di dollari, inferiore del 32% rispetto all’anno precedente.

· McAfee e Intel Mobile Communications hanno contribuito con un fatturato di 1,1 miliardi di dollari.

· Il prezzo medio di vendita della piattaforma è stato superiore rispetto all’anno precedente e stazionario rispetto al trimestre precedente.

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· Il margine lordo percentuale è stato del 63,4%, inferiore dello 0,6% al valore medio delle aspettative della società.

· Le spese di R&D più MG&A sono state di 4,2 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle aspettative della società.

· I guadagni netti derivanti da investimenti e interessi e proventi diversi sono stati di 107 milioni di dollari, risultato conforme alle aspettative della società pari a circa 100 milioni di dollari.

· Gli oneri fiscali effettivi sono stati del 29%, al di sopra della previsione del 28% circa.

· L’azienda ha impiegato 4 miliardi di dollari per riacquistare 186 milioni delle proprie azioni.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziare Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali fusioni, acquisizioni, disinvestimenti o altre combinazioni commerciali che potrebbero essere completati dopo il 18 ottobre.

Q4 2011 (GAAP, se non diversamente indicato)

· Fatturato: 14,7 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari, sia su base GAAP che non GAAP.

· Margine lordo percentuale: 65%, più o meno un paio di punti percentuali.

· Margine lordo percentuale non GAAP: 66% più o meno un paio di punti percentuali, escludendo alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni.

· Spese di R&D più MG&A: circa 4,3 miliardi di dollari.

· Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 75 milioni di dollari.

· Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: perdita netta di circa 30 milioni di dollari.

· Ammortamenti: circa 1,4 miliardi di dollari.

· Oneri fiscali: 28% circa.

· Investimenti di capitale per l’intero anno: 10,5 miliardi di dollari, più o meno 300 milioni di dollari.

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· Il 2011 avrà 53 settimane lavorative rispetto alle tipiche 52.

Stato delle considerazioni di mercato

Il Business Outlook di Intel viene pubblicato su intc.com e le considerazioni in esso contenute potrebbero essere ribadite in occasione di incontri pubblici o privati con investitori e altri soggetti. Il Business Outlook risulterà valido fino alla chiusura della giornata lavorativa del 16 dicembre, a meno che non venga aggiornato prima di tale data; fatta eccezione per le previsioni relative a ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni, impatto di investimenti e interessi e proventi diversi e oneri fiscali, che saranno valide solo fino alla fine della giornata lavorativa del 25 ottobre.

Intel attraverserà un “Quiet Period” a partire dalla fine della giornata lavorativa del 16 dicembre e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il quarto trimestre 2011, prevista per il 19 gennaio 2012. Durante il Quiet Period, tutte le considerazioni di mercato e altre previsioni future rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente al Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società.