Intel ottiene i migliori risultati trimestrali di sempre

Intel Corporation ha reso noto il fatturato del secondo trimestre 2010 pari a 10,8 miliardi di dollari, +34% rispetto all’anno precedente.

La società ha registrato un risultato operativo di 4 miliardi di dollari, utili netti di 2,9 miliardi di dollari e utili per azione pari a 51 centesimi.

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“La forte domanda per i nostri microprocessori più evoluti da parte dei clienti aziendali ha consentito a Intel di ottenere i migliori risultati trimestrali nei suoi 42 anni di storia”, ha dichiarato Paul Otellini, President e CEO di Intel. “La nostra leadership nella tecnologia di processo, unita all’eccellenza nella progettazione delle nostre architetture, rappresenta sempre più un elemento differenziante per i prodotti Intel-based sul mercato. I segmenti PC e server sono solidi, e la richiesta di tecnologia all’avanguardia continuerà ad aumentare nel prossimo futuro”.

Dario Bucci, Country Manager Intel Italia e Svizzera, ha commentato “Aver registrato i migliori risultati trimestrali di sempre, a distanza di pochi mesi da uno degli anni più complicati per l’economia globale, è un segnale forte di come l’innovazione di cui ci facciamo promotori sappia rispondere alle grandi sfide dei nostri tempi”.

“Le performance fatte registrare in Italia riflettono i trend positivi a livello globale, risultando sensibilmente superiori alla stagionalità. Ciò è dovuto, principalmente, a un miglioramento nel mix di prodotto e alla ripresa, sempre più solida e confortante, della spesa da parte delle grandi aziende, incentivate dai grandi benefici in termini di ritorno sull’investimento, performance ed eco-sostenibilità.

A tal proposito, molto significativi i progetti che Intel Italia ha sviluppato con Monte dei Paschi di Siena, attraverso l’introduzione di server equipaggiati con processori a bassissimo consumo di energia, e con BTicino, che ha sperimentato i nuovi processori Xeon 7500 per virtualizzare oltre 100 sistemi su un’unica macchina”.

Confronti finanziari GAAP

 

Q2 2010

Rispetto a Q1 2010

Rispetto a Q2 2009

Fatturato

10,8 miliardi di $

+466 milioni di $

+2,7 miliardi di $

Risultato operativo

4 miliardi di $

+533 milioni di $

+4 miliardi di $

Utile netto

2,9 miliardi di $

+445 milioni di $

+3,3 miliardi di $

Utili per azione

51 centesimi

+8 centesimi

+58 centesimi

Confronti finanziari non GAAP

Escludendo la multa della Commissione Europea di Q2 2009 pari a 1,45 miliardi di dollari

 

Q2 2010

Rispetto a Q2 2009

Fatturato

10,8 miliardi di $

+2,7 miliardi di $

+34%

Risultato operativo

4 miliardi di $

+2,5 miliardi di $

+177%

Utile netto

2,9 miliardi di $

+1,8 miliardi di $

+175%

Utili per azione

51 centesimi

+33 centesimi

+183%

 

Principali informazioni di Q2 2010

• Il fatturato del PC Client Group è stato superiore del 2% rispetto al trimestre precedente, con un fatturato record di microprocessori per il comparto mobile.

• Il fatturato del Data Center Group è stato superiore del 13% rispetto al trimestre precedente, con un fatturato record di microprocessori per server.

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• Il fatturato dei microprocessori Intel Atom e dei relativi chipset è stato di 413 milioni di dollari, superiore del 16% rispetto al trimestre precedente.

• Il prezzo medio di vendita dei microprocessori è stato leggermente superiore rispetto al trimestre precedente.

• Il margine lordo percentuale è stato del 67%, tre punti in più rispetto alla media dell’intervallo stimato del 62-66%.

• Le spese (R&D più MG&A) sono state di 3,25 miliardi di dollari, superiori rispetto alle precedenti aspettative della società pari a circa 3,1 miliardi di dollari.

• I guadagni netti derivanti da investimenti e interessi e proventi diversi sono stati di 204 milioni di dollari, superiori rispetto alle aspettative aggiornate della società pari a 180 milioni di dollari.

• Gli oneri fiscali effettivi sono stati del 31%, leggermente inferiori rispetto alla previsione aggiornate del 32% circa.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziarie per il terzo trimestre non comprendono gli effetti di eventuali acquisizioni, disinvestimenti o altre simili transazioni che potrebbero essere completati dopo il 12 luglio.

Q3 2010

• Fatturato: 11,6 miliardi di dollari, più o meno 400 milioni di dollari.

• Margine lordo percentuale: 67%, più o meno un paio di punti percentuali.

• Spese (R&D più MG&A): circa 3,2 miliardi di dollari.

• Impatto di investimenti azionari e interessi e proventi diversi: circa zero.

• Ammortamenti: circa 1,1 miliardi di dollari.

Intero anno 2010

• Margine lordo percentuale: 66%, più o meno un paio di punti percentuali. La stima precedente della società era del 64%, più o meno un paio di punti percentuali

• Spese (R&D più MG&A): 12,7 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari. La stima precedente della società era di 12,4 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari.

• Spese di Ricerca e Sviluppo: circa 6,6 miliardi di dollari. La stima precedente della società era di circa 6,4 miliardi di dollari.

• Oneri fiscali: 32% circa per il terzo e il quarto trimestre, superiori rispetto alla stima precedente pari al 31%.

• Ammortamenti: circa 4,4 miliardi di dollari più o meno 100 milioni di dollari.

• Investimenti di capitale: 5,2 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari. La stima precedente della società era di 4,8 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari.

Stato delle considerazioni di mercato

Intel prevede incontri privati dei rappresentanti dell’azienda con investitori, analisti finanziari, media e altri durante il trimestre. Nel corso di questi incontri, Intel potrebbe ribadire le considerazioni espresse nel Business Outlook. A partire dalla fine della giornata lavorativa del 27 agosto e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il terzo trimestre 2010, Intel attraverserà un “Quiet Period”, durante il quale le considerazioni di mercato rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerati superati, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornati dalla società.

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Fattori di rischio

Le affermazioni contenute nel presente documento, che si riferiscono a progetti e aspettative per il terzo trimestre, l’intero anno e il futuro, sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio e incertezze. Molteplici aspetti potrebbero avere impatto sui risultati effettivi di Intel, ed eventuali scostamenti rispetto alle aspettative attuali di Intel in merito a tali variabili potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano in modo considerevole da quanto espresso in queste previsioni. In base alle attuali conoscenze, Intel ritiene che i fattori di rischio determinanti che potrebbero comportare una differenza tra i risultati effettivi e le previsioni della società siano quelli elencati di seguito.

• Tra le variabili che potrebbero influenzare la domanda rispetto alle previsioni Intel ricordiamo cambiamenti nelle condizioni di mercato ed economiche, l’accettazione da parte dei clienti dei prodotti Intel e di quelli della concorrenza, cambiamenti nell’andamento degli ordinativi dei clienti, compresi eventuali annullamenti di ordini, cambiamenti nei livelli di inventario dei clienti.

• Intel opera in settori fortemente competitivi, caratterizzati da un’alta percentuale di costi fissi o difficili da ridurre nel breve periodo, e da una domanda di prodotto altamente variabile e difficile da prevedere. Inoltre, Intel sta attraversando una fase di transizione a una nuova generazione di prodotti basati su tecnologia di processo a 32 nm, e potrebbero verificarsi problemi di esecuzione legati a questi cambiamenti, compresi prodotti difettosi o contenenti errata, unitamente a rese produttive inferiori rispetto al previsto. Il fatturato e il margine lordo percentuale sono influenzati dai tempi di introduzione sul mercato dei prodotti Intel e dalla richiesta e dall’accettazione del mercato dei prodotti Intel, dalle azioni intraprese dalla concorrenza, comprese offerte sui prodotti e introduzione sul mercato, programmi di marketing e pressioni sui prezzi e dalla capacità di Intel di rispondere a tali azioni, da difetti o interruzioni nella fornitura di materiali o risorse, dalla capacità di Intel di rispondere rapidamente agli sviluppi tecnologici e di incorporare nuove funzionalità nei propri prodotti e dalla disponibilità di livelli sufficienti di componenti da parte dei fornitori per soddisfare la domanda.

• Il margine lordo percentuale potrà variare in modo significativo a seconda dei livelli di fatturato, del mix e dei prezzi dei prodotti, dei costi di avviamento, delle variazioni nella valutazione dell’inventario, comprese variazioni legate alla tempistica dei prodotti qualificati per la vendita, dell’eccesso o dell’obsolescenza dell’inventario, della resa produttiva, delle variazioni nei costi unitari, della perdita derivante da fattori a lento ciclo di utilizzo, comprese risorse produttive, di assemblaggio e testing e altri beni immateriali, dei tempi legati all’esecuzione della rampa produttiva nonché dei costi associati e dello sfruttamento della capacità produttiva.

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• Le spese, in particolare alcune spese di marketing e compensazione, nonché le spese di ristrutturazione e le perdite di valore delle risorse, variano in base al livello di domanda dei prodotti Intel e ai livelli del fatturato e dei profitti.

• Le aspettative relative agli oneri fiscali sono basate sulla normativa fiscale in vigore e sul reddito attualmente previsto. Gli oneri fiscali possono essere influenzati dalle giurisdizioni in cui i profitti vengono realizzati e tassati, da variazioni nelle stime di crediti, benefici e deduzioni, dalla risoluzione di dispute derivanti da verifiche fiscali con diversi enti fiscali, compresi pagamenti di interessi e multe, nonché dalla capacità di ottenere imposte differite.

• Guadagni o perdite derivanti da investimenti azionari, interessi o altro possono variare in base alla realizzazione dei profitti o alle perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio, variazioni nel valore equo o perdite derivanti da titoli di debito o investimenti azionari, tassi di interesse, rimanenze di cassa e variazioni nel valore equo di strumenti derivati.

• La maggioranza del portafoglio degli investimenti non negoziabili di Intel è concentrata in società che operano nel segmento di mercato della memoria flash, e andamenti negativi in questo segmento di mercato o cambiamenti nei piani del management in merito agli investimenti di Intel in questo segmento di mercato potrebbero comportare perdite significative, che impatterebbero gli oneri di ristrutturazione e i guadagni / le perdite derivanti da investimenti azionari, interessi e altro.

• I risultati Intel potrebbero venire influenzati da condizioni economiche, sociali, politiche e fisiche/infrastrutturali avverse che dovessero verificarsi nei Paesi in cui operano Intel, i suoi clienti o fornitori, tra cui conflitti militari e altri rischi legati alla sicurezza, calamità naturali, interruzioni a livello di infrastrutture, problemi sanitari e fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute estere.

• I risultati Intel potrebbero essere influenzati dalle tempistiche delle chiusure di acquisizioni e disinvestimenti.

• I risultati Intel possono inoltre venire influenzati dall’impatto negativo derivante da prodotti difettosi o contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche) e da dispute legali o regolamentazioni riguardanti proprietà intellettuale, rapporti con investitori e consumatori, antitrust e altro, come la disputa e le regolamentazioni descritte nei report Intel depositati presso la SEC. Decisioni sfavorevoli potrebbero comportare danni economici oppure un’ingiunzione potrebbe impedire a Intel di produrre o vendere uno o più prodotti, precludendo specifiche attività aziendali e impattando la capacità di Intel di progettare i propri prodotti, e potrebbe richiedere altre risoluzione come la concessione in licenza obbligatoria di proprietà intellettuale.

Questi fattori, nonché altri elementi che potrebbero influenzare i risultati effettivi di Intel, vengono presi in esame più nel dettaglio nell’ambito dei documenti SEC (Securities & Exchange Commission) della società, incluso il report del Form 10-Q per il trimestre chiuso il 27 marzo 2010.