Il traffico dati Internet mobile globale crescerà di 18 volte

Secondo lo studio Cisco Visual Networking Index Forecast il traffico cloud mobile rappresenterà il 71%, o 7,6 exabyte al mese, del traffico dati mobile totale, rispetto al 45%, o 269 petabyte al mese, del 2011

Secondo lo studio Cisco Visual Networking Index (VNI) Global Mobile Data Traffic Forecast 2011-2016, il traffico dati mobile globale crescerà di 18 volte nel corso dei prossimi cinque anni, raggiungendo i 10,8 exabyte al mese – o un run rate annuale di 130 exabyte – entro il 2016.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questa forte crescita, è da attribuire, in parte, all’aumento stimato del numero di dispositivi Internet mobile connessi, che supererà il numero di persone presenti sulla terra (si stima che la popolazione mondiale nel 2016 sarà pari a 7,3 miliardi di persone – fonte Nazioni Unite).

Secondo Cisco, nel periodo 2011-2016 il traffico dati mobile globale supererà di tre volte il traffico dati fisso globale.

Secondo le previsioni riportate nello studio, il run rate annuale del traffico dati mobile, pari a 130 exabyte, equivale a:

– 33 miliardi di DVD.

– 4,3 quadrilioni di file MP3 (musica/audio).

– 813 quadrilioni di messaggi di testo SMS

Un exabyte è un’unità informatica o storage che equivale a 1 quintilione di byte.

Questo aumento del traffico dati mobile si può quantificare in un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 78% nel periodo preso in esame. L’ammontare dell’incremento nel traffico dati mobile che si registrerà tra il 2015 e il 2016 sarà pari al triplo dell’intero volume di traffico internet mobile stimato previsto per l’anno 2012.

Di seguito i trend che stanno favorendo questo aumento così significativo:

1. Più contenuti in streaming: a fronte delle aspettative dell’utenza consumer che richiede sempre più contenuti on-demand o in streaming rispetto al semplice download dei contenuti, il traffico cloud mobile aumenterà, crescendo di 28 volte dal 2011 al 2016, ad un tasso CAGR del 95%.

2. Più connessioni mobile: nel 2016, i dispositivi Internet mobile connessi saranno più di 10 miliardi, inclusi i moduli M2M (machine-to-machine) – superando la stima della popolazione mondiale pari a 7,3 miliardi. (Un’applicazione M2M può ad esempio essere l’utilizzo delle reti wireless per aggiornare i cartelloni digitali. Ciò permette ai pubblicitari di mostrare diversi messaggi su base giornaliera o una volta alla settimana, e permette di modificare velocemente i messaggi, come ad esempio il cambio del prezzo della benzina).

Leggi anche:  Credifriuli al centro e per le imprese anche della montagna

3. Maggiore informatizzazione dei dispositivi: i dispositivi mobile sono sempre più potenti e in grado di impiegare e generare maggiore traffico Internet. I tablet sono l’esempio perfetto di tale trend, generando livelli di traffico che cresceranno di 62 volte nel periodo 2011-2016 – il più alto tasso di crescita registrato nelle categorie di dispositivi prese in considerazione nella previsione. L’ammontare del traffico dati mobile generato dai tablet nel 2016 (1 exabyte al mese) sarà quattro volte il totale del traffico dati mobile mensile globale del 2010 (237 petabyte al mese).

4. Connessioni mobile più veloci: la velocità di connessione delle reti mobile è il principale fattore abilitante per la crescita del traffico dati mobile. Più velocità significa più consumo, e secondo le previsioni Cisco le velocità mobile (incluse quelle delle reti 2G, 3G e 4G) cresceranno di nove volte nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016.

5. Più applicazioni video mobile: gli utenti mobile vogliono la miglior esperienza possibile, ovvero fruire di applicazioni video mobile, che rappresenteranno il 71% di tutto il traffico dati mobile entro il 2016.

Inoltre, secondo le previsioni Cisco, il 71% di tutti gli smartphone e tablet (1,6 miliardi) potrebbe essere in grado di connettersi a una rete mobile IPv6 (Internet Protocol version 6) entro il 2016. Da una prospettiva più ampia, il 39% di tutti i dispositivi mobile globali (oltre 4 miliardi), potrebbe essere IPv6 entro il 2016.

L’impatto dei dispositivi/delle connessioni mobile

· Il numero crescente di dispositivi e nodi wirless che accede a reti mobile a livello mondiale è il principale fattore che contribuisce alla crescita del traffico. Entro il 2016, ci saranno oltre 8 miliardi di dispositivi portatili mobile e circa 2 miliardi di connessioni machine-to-machine, come ed esempio i sistemi GPS per auto, i sistemi di tracking delle risorse per il settore delle spedizioni e manifatturiero, e le applicazioni mediche per rendere maggiormente disponibili i dati dei pazienti.

· Gli smartphones, i laptop e gli altri dispositivi portatili genereranno circa il 90% del traffico dati mobile globale entro il 2016.

· Il traffico M2M rappresenterà il 5% del traffico dati mobile globale del 2016 mentre i gateway mobile a banda larga residenziali rappresenteranno il rimanente 5%.

Impatto dell’offload del traffico da reti mobile a reti fisse

· Per affrontare l’aumento della domanda di applicazioni Internet mobile, i service provider stanno effettuando l’offload del traffico su reti fisse/Wi-Fi.

Leggi anche:  Amplificare il valore: come le aziende possono avere successo nel 2023

· Nel 2011, l’11% ( 72 petabyte al mese) del traffico totale di dati mobile è offload. Entro il 2016, il 22%, o 3,1 exabyte, al mese del traffico dati mobile totale sarà offload.

· Senza l’offload, il tasso CAGR del traffico dati mobile globale relativo al periodo 2011-2016 sarebbe pari all’84% invece che al 78%.

· Se venissero considerati tutti gli aspetti della mobilità, come ad esempio il traffico cellulare, l’offload del traffico cellulare e il traffico fisso/Wi-Fi generato da dispositivi portatili, l’ammontare totale del traffico mobile sarebbe di quattro volte superiore ai livelli di traffico cellulare del 2016 stimati dallo studio Cisco Mobile VNI.

o Nel 2011, la somma del traffico cellulare, dell’offload del traffico cellulare e del traffico fisso/Wi-Fi relativo ai dispositivi portatili equivarrebbe a un totale di 11,5 exabyte al mese:

– Il traffico cellulare è pari al 5,2% o 597 petabyte al mese

– L’offload del traffico cellulare è pari allo 0,6% o 72 petabyte al mese

– Il traffico Fisso/Wi-Fi è pari al 94,2% o 10,9 exabyte al mese

o Nel 2011, il traffico fisso/Wi-Fi è stato di oltre 18 volte maggiore al traffico cellulare.

o Nel 2015, la somma del traffico cellulare, dell’offload del traffico cellulare e del traffico fisso/Wi-Fi relativo ai dispositivi portatili corrisponderebbe a 44,1 exabyte al mese:

– Il traffico cellulare è pari al 16% o 6,9 exabyte al mese

– L’offload del traffico cellulare è pari al 4% o 2,0 exabyte al mese

– Il traffico fisso/Wi-Fi è pari all’80% o 35,2 exabyte al mese

o Nel 2015, il traffico fisso/Wi-Fi sarà di 5 volte superiore a quello cellulare.

Previsioni di crescita a livello regionale

· Il Medio Oriente e l’Africa registreranno il maggior tasso di crescita del traffico dati mobile a livello regionale con un CAGR del 104%, pari a una crescita di 36 volte.

· L’Asia-Pacifico registrerà un tasso CAGR dell’84% , pari a una crescita di 21 volte.

· L’Europa Centrale e Orientale registrerà un tasso CAGR dell’83%, pari a una crescita di 21 volte.

· L’America Latina registrerà un tasso CAGR del 79%, pari a una crescita di 18 volte.

· Il Nord America registrerà un tasso CAGR del 75%, pari a una crescita di 17 volte.

· L’Europa Occidentale registrerà un tasso CAGR del 68%, pari a una crescita di 14 volte.

L’impatto che avranno velocità di connessione sempre maggiori delle reti mobile globali

Leggi anche:  La spesa ICT in Italia raggiungerà gli 84,2 miliardi di dollari nel 2023

La velocità media delle connessioni mobile è raddoppiata durante lo scorso anno e si prevede una crescita di 9 volte entro il 2016. Le velocità delle connessioni mobile sono fattori chiave per supportare e far fronte alla crescita del traffico dati mobile.

(Kbps)

2011

2012

2013

2014

2015

2016

CAGR

Velocità media delle connessioni mobile 

315

504

792

1,236

1,908

2,873

56%

Velocità media delle connessioni Smartphone

1,344

1,829

2,425

3,166

4,102

5,244

31%

Fonte: risultati del test Cisco Global Internet Speed Test (GIST), parte dello studio Cisco VNI, e altri dati di test di velocità condotti da società indipendenti. L’applicazione Cisco GIST conta oltre 900.000 utenti globali. Tali proiezioni includono esclusivamente le velocità di connessioni di reti cellulari e si basano sull’estrapolazione dei dati storici relativi alle velocità di connessione delle reti mobile.

La metodologia dello studio Cisco Mobile VNI

La metodologia applicata in questo studio si basa su una serie di previsioni provenienti da analisti indipendenti e su studi relativi al reale utilizzo delle reti in mobilità. Su ciò si basano le stime Cisco relative ai livelli di adozione delle applicazioni mobile, ai minuti di utilizzo e alle velocità di trasmissione. Fattori chiave, quali la velocità della banda larga mobile e la potenza dei dispositivi sono presi in considerazione nello studio Cisco VNI .Una descrizione dettagliata metodologia è contenuta nel report completo.

I risultati della previsione attuale rappresentano un aumento del traffico nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015, riflettendo una crescita più veloce di quanto previsto dalla precedente edizione dello studio Cisco VNI mobile rilasciato a febbraio 2011. Nell’edizione dell’anno scorso, era prevista una crescita del 131% del traffico Internet mobile relativo al 2011. Quest’anno, la crescita del traffico mobile Internet è stata stimata al133%.

Suraj Shetty, vice president of product and solutions marketing, Cisco ha dichiarato: “Entro il 2016, il 60% degli utenti mobile – 3 miliardi di persone in tutto il mondo – farà parte del “Gigabyte Club”, generando ciascuno oltre 1 gigabyte di traffico dati mobile al mese, rispetto allo 0,5% degli utenti mobile del 2011. Questa crescita impressionante del traffico mobile sarà guidata da dispositivi sempre più potenti, in particolare smartphone e tablet, con un utilizzo di reti sempre più veloci, come ad esempio quelle 4G e Wi-Fi, per accedere a più applicazioni, in particolare quelle video data-intensive”.