Interoute completa la prima trasmissione 100G PIC-based su rete sottomarina in Europa

La trasmissione 100G PIC-based di Infinera permetterà a Interoute di ampliare la sua capacità di rete

Interoute e Infinera hanno completato una dimostrazione di come i nuovi circuiti fotonici integrati (PIC), da 500 gigabit/secondo (Gb/s) di Infinera, riescano a offrire canali da 100 Gb/s sulla rete paneuropea di Interoute.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Interoute, la cui rete paneuropea più di tre anni fa è stata la prima in Europa ad adottare i circuiti fotonici integrati da 100 Gb/s di Infinera, ha in programma di utilizzare i sistemi di nuova generazione di Infinera basati su canali da 100 Gb/s, resi possibili da PIC da 500 Gb/s, per assicurarsi la posizione di leadership nel supporto all’insaziabile richiesta di larghezza di banda che si registra in Europa.

La rete di nuova generazione di Interoute è la più avanzata in Europa, e l’impresa sta collaborando a stretto contatto con Infinera mentre quest’ultima introduce sul mercato una soluzione ad alta capacità basata su una trasmissione coerente di canali da 100 Gb/s.

La dimostrazione si è svolta tra Amsterdam e Londra. I canali da 100 Gb/s sono stati prodotti ad Amsterdam e hanno viaggiato sul fondale del Mare del Nord per raggiungere Londra, da dove sono stati rispediti ad Amsterdam, coprendo così una distanza totale di 940 chilometri. I segnali sono stati ricevuti senza errori, malgrado il lungo collegamento sottomarino privo di ripetitori, che copre i 210 km di distanza tra la costa olandese e quella inglese. Ogni canale da 100 Gb/s è in grado di trasportare contemporaneamente più di 200.000* videoconferenze tra Londra e Amsterdam o più di 1,5 milioni di conversazioni telefoniche. Si tratta della prima dimostrazione dei canali da 100 Gb/s PIC-based di Infinera applicati a una trasmissione su una rete europea.

Leggi anche:  Costa Edutainment sceglie Rosenberger OSI per integrare la struttura di rete della nuova Città dei Bambini e dei Ragazzi, nell’Acquario di Genova

Gareth Williams, CEO di Interoute, ha commentato: “La rete di Interoute viene utilizzata da tutti i maggiori operatori come pure da migliaia di imprese internazionali che fanno affidamento sulla sua connettività resiliente ad alta capacità e scarsa latenza. Nel mercato dei provider Interoute sta attirando un numero sempre maggiore di operatori in cerca di una soluzione per esternalizzare in parte o in toto le loro reti europee; tecnologie innovative come i PIC da 500 Gb/s di Infinera permettono di avere un’infrastruttura di rete evoluta, al passo con l’esperienza di Interoute che serve per sostenere questi progetti critici”.

“Ci incoraggia vedere che Interoute si conferma ancora una volta leader nel settore nel passaggio alle tecnologie di rete di nuova generazione con la scelta di adottare i PIC da 500 Gb/s di Infinera”, ha affermato Tom Fallon, presidente e CEO di Infinera. “Siamo sicuri che la nostra soluzione di nuova generazione porterà ancora una volta a pieno compimento l’enorme potenziale economico dei PIC, offrendo su tutta la rete un sistema a capacità DWDM switched pervasiva, economie di rete superiori, e la possibilità per l’utente finale di far attivare qualsiasi servizio in qualsiasi punto della rete con velocità di realizzazione imbattibili”.

I nuovi PIC da 500 Gb/s di Infinera integrano ognuno cinque canali da 100G. Grazie alla tecnologia FlexCoherent di Infinera, l’operatore di rete può selezionare il formato di modulazione ottimale che intende usare su ogni tratta della rete. In questa dimostrazione, i canali da 100 Gb/s sono stati trasmessi con modulazione PM-QPSK e rilevamento coerente per ottimizzare la portata ottica. I ricevitori PIC da 500G di Infinera utilizzano oscillatori locali integrati per permettere un rilevamento coerente dei segnali. La coppia di PIC da 500G integra più di 600 dispositivi ottici, un incremento di dieci volte rispetto agli attuali PIC da 100 Gb/s, che trovano largo impiego nelle reti metropolitane e a lungo raggio di tutto il mondo.

Leggi anche:  Telco: i 5 trend per il futuro della rete secondo Minsait