Il business di iPad non è solo consumer

Nel momento in cui Apple rendeva disponibile l’iPad nessuno era in grado di prevedere con esattezza le potenzialità di utilizzo del nuovo dispositivo ideato da Apple.

Come sempre sono le persone a individuare pregi e potenzialità di una nuova tecnologia. L’iPad può essere considerato una via di mezzo tra un grande smartphone e un piccolo computer, uno strumento i cui vantaggi sono rappresentati innanzitutto da una grande versatilità.

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L’industria editoriale ne è affascinata per le possibilità di utilizzarlo come piattaforma di distribuzione dei propri contenuti e molti quotidiani e riviste hanno già sviluppato proprie applicazioni per consentire ai propri clienti una lettura elettronica innovativa di quanto prodotto in precedenza su carta.

E al di là di un utilizzo di computing personale – sostitutivo, complementare o alternativo di altri dispositivi di computing fondato sul wireless, sia esso wi-fi o 3G – l’iPad inizia a creare nuove e impensabili opportunità di impiego in settori del mercato business.

Un esempio è quello testimoniato dal caso dell’ospedale milanese di Niguarda relativo a un importante progetto di mobilità sanitaria: denominato “iClinic: l’iPad al servizio della medicina”.

L’applicazione iClinic, interamente realizzata dalla software house Connexa, permette ai medici di accedere alla cartella clinica del paziente attraverso l’iPad.

Il tablet di Apple potrà quindi essere utilizzato durante le visite giornaliere dei pazienti rendendo più efficiente il processo di accesso e aggiornamento dei dati. Una prima sperimentazione prevede la dotazione al personale sanitario di 5 iPad; superata questa prima fase, che si dovrebbe verosimilmente concludere nel giro di tre mesi, l’utilizzo del tablet verrà incrementato per un totale di 70 unità per poi essere esteso all’intera struttura sanitaria.

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A questo si aggiungono importanti segnali che fanno presupporre come l’iPad possa portare a estendere lo sviluppo di nuove applicazioni e soluzioni in mobilità con un flavour del tutto diverso dal passato: applicazioni che prima potevano essere pensate per essere utilizzate su pc portatili diventano ora esportabili su un dispositivo ancora più pratico ed efficace in termini maneggevolezza e semplicità di adozione.

Negli Stati Uniti società che operano nel settore della strumentazione sanitaria, come Abbott Laboratories, Medtronic e Boston Scientific, lo stanno valutando per essere utilizzato dalla loro forza vendita perché considerato un dispositivo in grado di rendere ancor più efficaci le presentazioni dei propri prodotti al personale sanitario.

Ma non è solo il comparto sanitario o l’industria editoriale a guardare con interesse all’iPad.Tim Cook, Apple chief operating officer, ha affermato che il 65% delle Fortune 100 sta per dotare i propri dipendenti con l’iPad o ne sta comunque valutando l’utilizzo.