“L’evoluzione del concetto ‘big data/analytics’ darà vita a una nuova ‘risorsa naturale’ (quella dei dati appunto) che fornirà un vero vantaggio competitivo alle organizzazioni che sapranno utilizzarla al meglio”
L’IT è senz’altro uno dei motori principali del cambiamento attuale nelle aziende. Le attese dei clienti verso le innovazioni tecnologiche – in tutti i settori – sono crescenti e quindi acquisire un vantaggio competitivo in quest’ambito può avere effetti vistosi sul business, così come può averne il ritardo nell’innovazione. Le sfide tecnologiche si intrecciano con le necessità di cambiamento organizzativo. Il mondo delle app sta diventando sempre più coinvolgente: i siti web e le risorse aziendali restano disponibili sul web, ma tutto diventa anche “app-ficato”. Il ruolo dell’IT si sposta da developer di servizi a quello di un broker di servizi, aiutando le singole business unit a selezionare le soluzioni in grado di soddisfare le loro esigenze di business.
Come reagiranno le imprese alle sfide che l’evoluzione tecnologica implica? Come si combineranno le innovazioni nell’offerta con la disponibilità di nuovi device? Quali competenze verranno sviluppate? Quale sarà, il profilo e il “peso” organizzativo del CIO?
Abbiamo parlato del futuro dell’IT con GianLuca Giovannetti, Direttore Sistemi Informativi, Organizzazione ed Attuazione Strategia del Gruppo Amadori. Grande focus sui Big Data e sulla pervasività degli strumenti social che sempre più entreranno nella vita di tutti noi e delle aziende.
Quale sarà secondo te il futuro dell’IT nel 2020?
In termini generali prevedo un futuro molto ‘vivace’ (per quanto riguarda l’ICT) da molti punti di vista.
Sarà uno dei settori che creerà maggior occupazione e formerà competenze fra le più interessanti…oltre a far nascere nuove aziende che diventeranno le Facebook di domani; in molti casi sarà completamente ’embedizzato’ nel business, in altri creerà (se ben utilizzato) le condizioni per migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Insomma penso che sia una rivoluzione in atto che non ha ancora terminato le energie propulsive e che continuerà a stupirci.
Quali saranno le tecnologie che emergeranno?
Sicuramente da un lato le tecnologie cosidette ‘sociali’ modificheranno le nostre abitudini e comportamenti oltre il modo in cui lo stanno già facendo; internet of everything troverà la sua maturazione incidendo su nuovi aspetti ancora oggi ‘out of net’ e per finire penso che l’evoluzione del concetto ‘big data/analytics’ darà vita ad una nuova ‘risorsa naturale’ (quella dei dati appunto) che fornirà un vero vantaggio competitivo alle organizzazioni che sapranno utilizzarla al meglio.
Come cambierà il modo di gestire le aziende?
Non vedremo più aziende governate da persone che non comprenderanno le opportunità ma anche i rischi di questa tumultuosa ‘rivoluzione industriale’. Questo perché quelle aziende che decideranno diversamente avranno un futuro ‘segnato’ e di breve durata.
La consumerizzazione si compierà e se sì in che modo?
Questo fenomeno penso che accelererà nel corso dei prossimi anni sino a diventare il ‘nuovo comportamento’…non esisterà più un device privato ed uno aziendale ma un unico device che in funzione delle nostre necessità, comportamenti e ruoli professionali sarà pronto a supportarci durante l’arco dell’intera giornata: per pagare il parcheggio, per approvare le ferie di un collega, per visualizzare il nostro conto in banca, per condividere info in real time etc…
Per rispondere a domande di questo tipo, la S3 del Prof. Domenico De Masi propone a un selezionato gruppo di aziende di partecipare alla creazione di uno scenario sull’evoluzione dell’IT da qui al 2020, utilizzando un metodo innovativo e valorizzando l’esperienza per potenziare la capacità di anticipare i cambiamenti.
Le azioni proposte sono:
– un’indagine previsionale svolta con metodo Delphi;
– la partecipazione a un ciclo di tre seminari;
– la pubblicazione di un libro;
– la realizzazione di convegno.
Per info: http://www.s3studium.it/it/it-2020
—-
GianLuca Giovannetti
46 anni, è Direttore Sistemi Informativi, Organizzazione ed Attuazione Strategia del Gruppo Amadori. In questo ruolo ha l’obiettivo di garantire l’innovazione di processo e tecnologica allineata all’evoluzione del business.
A tal fine ha realizzato progetti di Business Transformation, aventi come oggetto, oltre ai sistemi informativi, in particolare il cambiamento dei processi di business più critici.
Nel suo percorso professionale ha ideato e coordinato iniziative di Business Process Reengineering, di ristrutturazioni e cambiamenti organizzativi in realtà complesse ed internazionali.
In precedenza ha sviluppato una pluriennale esperienza nel settore industriale del largo consumo, ricoprendo fra gli altri, il ruolo di ICT Director in Del Monte Foods south europe, società operante nei paesi del mediterraneo per il settore Food della Del Monte Royal.
