I social network sono diventati la valvola di sfogo per gli studenti alle prese con gli esami di Stato. In generale domina il pessimismo. Come ogni anno abbondano le discussioni sui temi che saranno proposti alla prima prova d’italiano

Da mercoledì 19 giugno 600mila studenti saranno alle prese con l’esame di maturità, che da quest’anno peserà sul punteggio dei test d’ingresso alle università a numero chiuso che si terranno a settembre. Nell’epoca del 2.0 i ragazzi vedono nella tecnologia e nei social network un’opportunità per rendere l’esame più agevole. Attraverso questi strumenti è ad esempio possibile trovare spunti sulle tracce che saranno presenti alla prima prova di italiano ma soprattutto si può sfogare la tensione che piano piano aumenta con l’avvicinarsi dell’esame.

“Non ce la farò mai”

Su quasi tutti i social il sentimento dominante tra gli studenti, che dovranno utilizzare una nuova tabella di conversione per conoscere il proprio bonus maturità, è il pessimismo. Su Twitter, all’hashtag #maturità 2013, c’è ad esempio chi scrive “spero che entro il 19 mi rapiscano gli alieni”. In linea di massima i tweet sono tutti di questo tipo. L’Osservatorio Sanpellegrino, che sta monitorando queste piattaforme, ha osservato che sono ansia (44%) e tensione (21%) a caratterizzare i giorni che precedono le prove. Solo il 19% degli studenti si dichiara tranquillo sull’esito del suo esame. Inoltre, il 34% afferma di avere problemi di concentrazione, il 22% dice di essere stanco e il 16% ritiene che la sua memoria stia perdendo colpi.

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Il tema: Ungaretti, violenza sulle donne in pole

Per quest’anno il toto-esame per il tema d’italiano vede Ungaretti in prima linea tra gli autori, seguito da Quasimodo e Pirandello. Non è da scartare nemmeno Boccaccio che nel 2013 festeggia i 700 anni dalla sua nascita. Per il saggio, i temi più gettonati sono: i 30 anni del web, la comunicazione 2.0, l’Unione Europea, lo sviluppo sostenibile e la violenza sulle donne. Quest’anno ricorrono anche i 300 anni della nascita di Denis Diderot, uno degli autori dell’Enciclopedia, i 50 anni dalla morte Papa Giovanni XXIII e dal disastro del Vajont e gli anniversari della strage di Nassiriya e dell’omicidio di Kennedy.