L’Università a prova di malware

Per semplificare e rendere più efficiente la gestione della sicurezza informatica, l’Università del Sannio si è affidata alla console centralizzata ESET NOD32. Con risultati ragguardevoli

Prima una pletora di software antivirus in base alle scelte personali di ciascun utente, con la necessità di numerosi e continui interventi da parte del personale tecnico. Dopo la scelta di uniformare le installazioni dell’antivirus con l’adozione di una configurazione standard replicabile su tutte le postazioni, che ha consentito di ridurre drasticamente gli interventi di ripristino dei sistemi operativi sulle workstation di docenti e personale e di azzerare gli interventi sulle postazioni degli studenti. Così la scelta centralizzata di un efficace software antivirus può semplificare e rendere più efficiente la gestione della sicurezza informatica di un grande Polo universitario del Sud Italia con oltre 6.000 studenti, come l’Università degli Studi del Sannio di Benevento, che con la facoltà di ingegneria a partire dal 2002 si è affidata a ESET NOD32, uno dei produttori globali di software antivirus.

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Nel quadro della formazione universitaria nazionale l’Ateneo sannita si distingue per un progetto culturale complesso, caratterizzato da percorsi formativi di forte specializzazione, e dal ruolo promozionale che l’Università si propone nel processo di sviluppo del sistema economico e sociale della Campania, e in particolare delle sue aree interne. La scelta di insediamento delle strutture universitarie secondo logiche di forte integrazione con il territorio ne fa un sistema Università-Città, che riassume la migliore tradizione universitaria italiana e che esprime una scelta culturale di elevato impegno civile.

Prima del 2002 la scelta dell’antivirus era lasciata all’utente, e nei laboratori didattici non era installato alcun software antivirus. Questa situazione produceva risvolti negativi in termini di fermo macchina e necessità di manutenzione radicale sul software installato. Mentre una workstation a disposizione dei docenti o del personale tecnico amministrativo è soggetta infatti al costante controllo da parte dell’assegnatario, una postazione studente, con accesso condiviso, diventa facilmente un vettore di trasmissione di virus se non adeguatamente protetta. La molteplicità delle installazioni di software antivirus, allora presenti in Università, necessitava inoltre di numerosi interventi da parte del personale tecnico al fine di configurare in maniera opportuna il software stesso e di sensibilizzare l’utenza alla prevenzione delle infezioni. In molti casi l’utente trascurava l’aggiornamento delle impronte virali oppure non acquistava la licenza d’uso dopo il periodo di prova del software antivirus preinstallato dal produttore dell’hardware.

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La necessità da soddisfare, quindi, era quella di uniformare le installazioni del software antivirus al fine di semplificare le procedure di intervento del personale tecnico mediante l’adozione di una configurazione standard replicabile su tutte le installazioni. È stata presa in considerazione la possibilità di avere un mirror locale degli aggiornamenti a tutto vantaggio dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse di rete, che all’epoca erano molto ridotte in termini di banda disponibile.

“La scelta di ESET NOD32 – afferma Filippo de Rossi, Preside della Facoltà di Ingegneria – è nata a seguito di una indagine di mercato basata sulle prestazioni dei prodotti antivirus e da alcune analisi di esperti indipendenti. ESET NOD32 è risultato essere il prodotto che garantiva una protezione ai massimi livelli pur impegnando poche risorse di sistema. Ci garantiva, inoltre, la possibilità di avere un mirror locale e di creare un file di configurazione preconfezionato da impiegare contestualmente alla installazione. Il sistema risultava ‘trasparente’ all’utente al quale non veniva demandato alcun compito”.

“Per ESET – continua de Rossi – si è trattato di un’interessante sfida, in quanto sottoponeva la valutazione di NOD32 a studenti di Ingegneria Informatica, spesso inclini a cimentarsi in ‘scoperte’ di vulnerabilità e di falle di sicurezza. Per la Facoltà significava offrire agli studenti un ‘servizio’ con ricadute positive sulla sicurezza della rete interna; gli studenti, infatti, utilizzano anche i loro laptop sia per la didattica libera che per la didattica assistita, usufruendo della rete cablata e della rete wi-fi di Ateneo”.

Il risultato più rilevante della scelta di ESET NOD32 per la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Sannio è stato innanzitutto la riduzione significativa degli interventi di ripristino dei sistemi operativi sulle workstation dei docenti e del personale di Facoltà e l’azzeramento degli interventi sulle postazioni degli studenti. Il rinnovo annuale delle licenza ha evitato inoltre l’installazione ex novo del sistema antivirus e allo stesso tempo ha dato continuità d’uso delle macchine. Risultati lusinghieri, infine, sono stati ottenuti nell’utilizzo della banda, che non risulta mai occupata da attività causate da malware.

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ESET Endpoint Antivirus è una difesa proattiva multistrato per i network aziendali. Include licenze per postazioni Windows, sia workstation sia server, per Linux e per Mac OS X, oltre alla console di amministrazione Remote Administrator che consente di predisporre 500 nodi in un’ora. La console permette la gestione centralizzata delle workstation e dei server con NOD32, aumentando la protezione antivirus e riducendo i costi per la sicurezza, anche grazie agli aggiornamenti orari automatici attraverso la tecnologia ThreatSense.

ESET Endpoint Security si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il Readers’ Choice Awards 2012 della rivista Information Security, che dà la possibilità ai suoi lettori di votare la migliore soluzione Endpoint. I lettori hanno riconosciuto a ESET Endpoint Antivirus la capacità di localizzare e bloccare i malware sconosciuti e hanno apprezzato la velocità e la frequenza con la quale avvengono gli aggiornamenti delle firme antivirali