La business continuity secondo Veeam

Luca Dell’Oca, il nuovo “evangelist” per l’Italia e l’Europa, parla di Availabilty Suite, la risposta di Veeam Software alle esigenze di protezione dei dati nell’azienda always on

Con il recente annuncio, Veeam Software, il garante della disponibilità dei data center moderni, fa un ulteriore salto qualitativo nella sua scalata al ruolo di “nume tutelare” del data center dinamico e della materia prima preziosa che esso custodisce: l’informazione. La nuova Veeam Availability Suite, (la cui disponibilità commerciale è prevista a partire dal terzo trimestre di quest’anno) è una soluzione che assicura che i dati e le applicazioni siano sempre accessibili in qualunque luogo e in qualunque momento. In questo modo, Veeam apre la strada a una nuova categoria di soluzioni che ha successo laddove i tradizionali sistemi di backup e data protection falliscono, consentendo una maggiore continuità operativa di ambienti aziendali dove perdere un dato può significare dire addio a un buon affare, o addirittura a un cliente.

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A parlarci delle funzionalità del nuovo prodotto – che racchiude in una sola offerta tutti gli ultimi aggiornamenti di Veeam Backup&Replication e del software di gestione e reportistica Veeam ONE – è una figura entrata recentemente in forza alla società fondata dal russo Ratmir Timashev: si tratta di Luca Dell’Oca, scelto per svolgere un ruolo di evangelist non solo in Italia ma per tutta la regione EMEA. Dell’Oca è un professionista che vanta una lunghissima esperienza di gestione dei data center. Oltre a pubblicare un blog personale seguitissimo da suoi colleghi system administrator, l’ambasciatore tecnologico di Veeam è un convinto utilizzatore delle tecnologie che oggi contribuisce a far conoscere tra le aziende digitali.

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Dopo otto anni, del resto, le soluzioni di backup e ripristino che Veeam ha sviluppato con un focus esclusivo sulla macchina virtuale, non hanno molto bisogno di presentazione. «Ormai – racconta Dell’Oca – abbiamo superato la fatidica soglia dei centomila clienti. Il nostro software è in funzione nei data center utilizzati dal 94% delle aziende della classifica Fortune 500. Ma sono soprattutto tantissime realtà medio-grandi ad apprezzare l’affidabilità della protezione Veeam». Dell’Oca ha parlato anche di risultati economici, che sembrano confermare il successo della marcia trionfale di un fornitore partito come outsider e oggi inserito a buon diritto nel quadrante magico di Gartner. Per ora come “visionaria”, ma ormai prossima ad affermarsi come leader, insieme ai big del settore. Da 27 trimestri consecutivi, sottolinea Dell’Oca, il business di Veeam cresce di oltre il 50%. La crescita anno su anno registra nel 2013 un +58%. Nel primo trimestre dell’anno, Veeam ha acquisito nel mondo quasi 9.500 clienti e anche in Italia le cifre sono lusinghiere, con 5.200 clienti. «Ormai abbiamo superato i 5 milioni e mezzo di macchine virtuali protette e le statistiche confermano che puntando sulla protezione dei dati residenti su server virtuali, indipendentemente dall’hypervisor utilizzato, VMware o Microsoft, abbiamo visto giusto».

Parlare di semplici soluzioni di back-up nell’ambito dell’economia digitale, afferma anche Dell’Oca, è riduttivo: «Quando il business è always on e tutti, lavoratori e clienti, sono connessi a una infrastruttura, anche queste ultime devono essere sempre disponibili». Consentire il costante salvataggio e soprattutto il pieno recupero di un dato, anche in estremo dettaglio, significa garantire la continuità del business, specie per le aziende che non possono permettersi costose duplicazioni di server e interi data center. «Veeam assicura la copertura del 90% di necessità di continuity del moderno data center, raggiungendo un compromesso ottimale tra velocità di ripristino e workload gestibile». Il segreto, rileva Dell’Oca, sta anche nei rapporti di stretta collaborazione che Veeam sta costruendo con i vendor di soluzioni di storage. Quest’anno, dopo i moduli specifici introdotti per i sistemi di storage di HP, è per esempio arrivata anche l’alleanza tecnologica con NetApp.

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Con la Availability Suite, Veeam è in grado di rispondere con estrema efficacia alle cinque esigenze fondamentali della business continuity: l’alta velocità di ripristino; la forte mitigazione del rischio di perdita definitiva del dato; la verifica preliminare della capacità di ripristino; la resilienza nei confronti dei rischi che possono derivare dall’uso di nuove versioni di software nel data center; e infine la forza predittiva di strumenti di reportistica che aiutano a individuare le aree di criticità prima che queste possano tradursi in incidenti seri.