ŠKODA offre un’ampia gamma di modelli a trazione integrale, con tecnologia di ultima generazione che garantisce prestazioni e sicurezza in tutte le circostanze di guida. La gamma 4×4 ŠKODA è composta di 5 modelli: Octavia Wagon, Superb e Superb Wagon, Yeti e Yeti Outdoor. I cinque modelli sono stati oggetto di rinnovamento o completo restyling durante l’ultimo anno. Nella seconda metà del 2014, la gamma a trazione integrale si arricchirà della nuova Octavia Scout

“ŠKODA è nel pieno della più importante offensiva di prodotto della propria storia”, commenta Winfried Vahland, presidente ŠKODA. “Nel 2013 abbiamo rinnovato completamente la nostra gamma a trazione integrale. L’obiettivo è di continuare a implementare i nostri modelli a partire dai successi ottenuti negli ultimi anni. Dal 2008, abbiamo triplicato le vendite delle versioni 4×4. Le performance, il comfort, la sicurezza e la versatilità di questi modelli hanno conquistato un numero crescente di Clienti. La gamma a trazione integrale sta dando un contributo significativo alla strategia di crescita di ŠKODA”, continua Vahland.

Tra il 1999 e la fine del 2013, ŠKODA ha consegnato un totale di circa 386.400 veicoli a quattro ruote motrici ai Clienti in tutto il mondo, circa il 22% di tutte le Octavia Wagon, Yeti e Superb vendute nel periodo. Dal 2008, le consegne dei modelli 4×4 sono triplicate, arrivando a 60.100 vetture nel solo 2013. Tra gennaio e aprile 2014, ŠKODA ha consegnato 24.400 vetture a trazione integrale.

Il modello a trazione integrale più venduto è la Octavia (219.900 veicoli venduti dal 1999 fino ad aprile 2014), seguita dalla Yeti (144.400 veicoli dal 2009 ad aprile 2014) e la Superb (46.500 veicoli dal 2008 ad aprile 2014).

Trazione integrale con tecnologia all’avanguardia e frizione Haldex di ultima generazione

La frizione Haldex è a lamelle a controllo elettronico e provvede alla distribuzione della coppia in base alle condizioni di trazione. Unita alla trazione integrale, la frizione Haldex consente la distribuzione “intelligente” della coppia tra l’asse anteriore e quello posteriore e le singole ruote, tenendo conto delle condizioni di terreno e dell’andamento. Comandato elettronicamente, il sistema è in grado di reagire in una frazione di secondo al cambio delle condizioni di marcia, trasmettendo la coppia motrice alle ruote che garantiscono una maggiore aderenza. Quando l’aderenza è buona o il carico è ridotto, la coppia motrice viene trasmessa all’asse anteriore, in un’ottica anche di risparmio energetico. La potenza viene trasmessa alle ruote posteriori quando è richiesta maggiore forza di trazione o per eliminare un’eventuale perdita di aderenza della vettura.

La procedura di regolazione continua viene effettuata da una centralina che prende in considerazione slittamento, condizioni di maneggevolezza e coppia di trazione. L’unione di frizione Haldex con trazione integrale, incrementa la capacità di traino delle vetture in modo significativo, soprattutto su strade a fondo liscio, un elemento particolarmente apprezzato da chi utilizza rimorchi o roulotte. Il traino viene affrontato con maggior efficienza e le salite sono gestite più facilmente. In accelerazione, grazie alla nuova tecnologia, la vettura risponde con velocità alle diverse condizioni stradali. Grazie all’interazione con i sistemi ABS (sistema antibloccaggio), ESC (controllo elettronico della stabilità) e EDS (bloccaggio elettronico del differenziale) sono assicurati un buon controllo e una manovrabilità anche nelle situazioni critiche.

L’ABS evita il bloccaggio delle ruote durante una frenata di emergenza o durante una frenata su fondo sdrucciolevole. L’ESC riconosce situazioni di marcia critiche e previene in modo mirato uno sbandamento della vettura. L’EDS che consente una partenza uniforme e confortevole su fondi stradali caratterizzati da diversi gradi di aderenza. In caso di slittamento di una ruota, il bloccaggio elettronico del differenziale la frena in modo mirato e provvede a trasferire la forza di trazione alla medesima ruota per una maggiore aderenza. Nel complesso, quindi i modelli ŠKODA a trazione integrale sono in grado di fornire un maggiore livello di sicurezza e comfort.

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ŠKODA Octavia Wagon 4×4

La nuova Octavia Wagon a trazione integrale rappresenta una classe a sé stante nel proprio segmento di riferimento. La prima Octavia a trazione integrale è stata introdotta nel 1999, nella versione Wagon. La terza generazione della Octavia, lanciata nel 2013, combina in maniera ottimale la tecnologia di ultima generazione, con motori potenti e una struttura innovativa. La Octavia Wagon 4×4 è disponibile con due motori Diesel (1.6 TDI 105 CV/77 kW; 2.0 TDI 150 CV/110 kW) e un motore benzina (1.8 TSI 180 CV/132 kW). Grazie alle innovazioni apportate e la tecnologia Green tec (sistema di Start/Stop e recupero dell’energia in frenata), il consumo di carburante è stato ridotto in media del 14% rispetto alla generazione precedente. Il motore 1.6 TDI/105 CV (77 kW), con cambio manuale a sei rapporti, registra un consumo di 4,5 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 119 g/km. La coppia massima di 250 Nm viene raggiunta tra i 1.500 ei 2.750 giri. La Octavia Wagon 4×4 ha una capacità di accelerazione da 0 a 100 km di 11,7 secondi e la velocità massima è di 188 km all’ora. Il 2.0 TDI/150 CV (110 kW), con cambio manuale a sei rapporti, registra un consumo di 4,9 l/100 km ed emissioni pari a 124 g/km. La coppia massima di 320 Nm viene raggiunta tra i 1.750 ei 3.000 giri. La velocità massima è di 213 km/h e l’accelerazione va da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi.

Il motore 1.8 TSI/180 CV (132 kW) è disponibile esclusivamente con cambio DSG a sei rapporti. Il consumo è di 6,7 l/100 km e le emissioni di CO2 sono pari a 156 g/km. La coppia massima di 280 Nm viene raggiunta tra 1.350 e 4.500 giri. La capacità di accelerazione è di 7,5 secondi e la velocità massima di 227 km all’ora. Il modello è fornito di EDS (sistema di bloccaggio elettronico del differenziale) che, interagendo con l’asse posteriore multilink, garantisce un ottimo comportamento di guida in partenza, ottimi valori di accelerazione e massima potenza di traino. Ad esempio, la Octavia Wagon 4×4 con motore 2.0 TDI 150 CV/110 kW presenta una capacità di traino del 25% superiore rispetto alla versione a trazione anteriore. Oltre a motorizzazioni importanti, la versione 4×4 offre tutte le qualità che hanno reso unica la Octavia: spazio interno migliore della categoria (lunghezza interna di 1.783 mm; spazio per le ginocchia di 73 mm), funzionalità e capacità di carico al top (fino a 1.740 litri), comfort e sicurezza a livelli elevati, consumi contenuti e struttura elegante e dinamica.

La versione a quattro ruote motrici ha ottenuto buone performance di vendita sin dal suo primo lancio. Tra il 1999 e il 2006, sono stati venduti 52.000 veicoli della prima generazione. La generazione successiva ha registrato vendite per 150.500 unità, tra il 2004 e il 2013. Dal giugno 2013 ad aprile 2014, sono state vendute 17.400 Octavia Wagon 4×4, un equivalente del 14% delle Octavia Wagon del periodo. In totale ŠKODA ha venduto un totale di 219.900 Octavia Wagon a trazione integrale. La versione 4×4 della ŠKODA Octavia è particolarmente apprezzata nei Paesi alpini e scandinavi, dove le condizioni climatiche e di terreno sono spesso insidiose. Nel 2013 in Norvegia, il 55,9% dei Clienti della Octavia Wagon ha scelto la variante 4×4, in Svizzera il 37,1% e in Austria il 30,9%.

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ŠKODA Superb 4×4 e Superb Wagon 4×4

Dal 2008 è disponibile una versione a trazione integrale della Superb berlina e dal 2009 della Wagon, diventate la scelta di 46.500 Clienti nel mondo. Con il restyling del 2013, sono migliorate le dotazioni tecnologiche e i consumi. La Superb, berlina e Wagon, 4×4 è disponibile con due motori benzina e due motori Diesel, tutti dotati di sistema Start/Stop e di recupero dell’energia in frenata. Grazie a queste motorizzazioni, Superb 4×4 e Superb Wagon 4×4 sono in grado di trainare fino a due tonnellate, circa l’11% in più rispetto alla versione a trazione anteriore. Il 2.0 TDI da 140 CV (103 kW) è disponibile a trazione integrale esclusivamente con cambio manuale a sei rapporti. La Superb 4×4 consuma 5,3 l/100 km in versione berlina e Wagon. Le emissioni si attestano a livelli di 137 g/km (Wagon: 139 g/km). La coppia massima è di 320 Nm tra 1.750 e 2.500 giri. Il motore 2.0 TDI da 170 CV (125 kW) è disponibile per la prima volta nella combinazione trazione integrale – cambio automatico DSG a sei rapporti. Il consumo si attesta a 5,6 l/100 km per la versione berlina (5,7 l/100 km per la Wagon); le emissioni di CO2 registrano livelli di 147 g/km (149 g/km per la Super Wagon 4×4). La coppia massima di 350 Nm viene raggiunta tra i 1.750 ei 2.500 giri. Il motore 1.8 TSI 160 CV (118 kW), con cambio manuale a sei marce, registra un consumo di 8,0 l/100 km (per la Wagon: 8,1 l/100 km). Le emissioni si attestano a 185 g/km per la versione berlina e 187 g/km per la Wagon. Il motore raggiunge la sua coppia massima di 250 Nm tra 1.500 e 4.500 giri.

Il motore a benzina più potente per la Superb 4×4 e Superb Wagon 4×4 è il 3.6 FSI da 260 CV (191 kW) con cambio DSG a sei rapporti. Il consumo di carburante è di 9,3 l/100 km sia per la berlina sia per la Wagon e le emissioni di CO2 si attestano a 215 g/km (Wagon: 217 g/km). La coppia massima di 350 Nm è compresa tra 2.500 e 5.000 giri. L’ammiraglia della Casa della Freccia Alata, anche con trazione integrale, conferma i valori fondamentali della ŠKODA: interni spaziosi (la capacità del bagagliaio è di 595 litri per la berlina e 633 litri per la Wagon, il top nella categoria, per arrivare fino a 1.700 litri o 1.865 litri), funzionalità (per la prima volta, la Superb offre l’Automatic Parking Assistant, che agevola le manovre di parcheggio), un elevato livello di comfort, massima sicurezza, ottimo rapporto qualità-prezzo.

ŠKODA Yeti e Yeti Outdoor

Grazie al restyling, del 2013, il SUV compatto della Casa ceca è disponibile in due varianti: una adatta alla città e l’altra progettata per l’avventura off-road. Entrambe sono disponibili anche con trazione integrale che permette una gestione ottimizzata del veicolo. Con un’altezza da terra di 180 mm, un angolo di attacco di 19° e di uscita di 32°, le capacità tipiche di un fuoristrada sono assicurate. Inoltre, grazie alla speciale modalità off-road, il veicolo si adatta a ogni tipologia di terreno. Tramite un unico tasto, si attivano diverse funzioni utili per il conducente, come il sistema di agevolazione delle partenze insalita, di tenuta in discesa e di gestione del freno-motore.

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La Yeti è dotata, già nella versione base, dei più moderni sistemi di sicurezza, come ESC (controllo elettronico della stabilità), ABS (sistema antibloccaggio), MSR (regolazione della coppia freno motore), dispositivo di assistenza alla frenata, ASR (antislittamento), EDS (bloccaggio elettronico del differenziale). Questi sistemi impediscono lo slittamento delle ruote e agevolano la stabilità della vettura. La Yeti ha inoltre una forza trainante consistente. Con il motore 2.0 TDI/140 CV (103 kW), il veicolo può trainare fino a 2,1 tonnellate (con la motorizzazione 2,0 TDI/110 CV 81 kW fino a 1,8 tonnellate). Questo valore supera di 300 kg quello registrato dalla versione a due ruote motrici. La trazione integrale nella Yeti può essere combinato con una scelta totale di cinque motori: 1.8 TSI/ 152 CV (112 kW), 1.8 TSI/160 CV (118 kW), 2.0 TDI/110 CV (81 kW), 2.0 TDI/140 CV (103 kW) e 2,0 TDI/170 CV (125 kW). Quest’ultima motorizzazione è disponibile, per la prima volta, a trazione integrale in combinazione con il cambio automatico DSG a sei marce.

Il motore 1.8 TSI viene proposto esclusivamente in abbinamento alla trazione integrale. Due sono i livelli di potenza: la prima versione, 152 CV (112 kW), con trazione integrale e cambio DSG a sei rapporti. La coppia massima (250 Nm) viene erogata tra 1.500 e 4.200 giri, con un consumo di 8 l/100 km ed emissioni di CO2 di 189 g/km nel ciclo combinato. Sulla seconda variante, 160 CV (118 kW), viene invece montato un cambio manuale a sei rapporti. Qui la coppia massima di 250 Nm è raggiunta tra 1.500 e 4.500 giri. Nel ciclo combinato, il propulsore consuma 7,8 l/100 km ed emette 184 g/km di CO2.

Il motore 2.0 TDI 170 CV (125 kW) raggiunge la coppia massima di 350 Nm tra 1.750 e 2.500 giri. Questo motore è disponibile esclusivamente con trazione integrale sia in abbinamento a cambio manuale o DSG entrambi a sei rapporti. I consumi della versione con cambio manuale è di 5,7 l/100 km, le emissioni di CO2 sono pari a 149 g/km. Il motore 2.0 TDI/140 CV (103 kW) è disponibile con trazione integrale e cambio manuale o DSG a sei rapporti. I consumi del motore abbinati al cambio manuale sono pari a 5,8 l/100 km, le emissioni a 152 g/km. La coppia massima di 320 Nm viene raggiunta tra i 1.750 ei 2.500 giri. Il motore Diesel 2.0 TDI/110 CV (81 kW) è disponibile con cambio manuale a sei rapporti. I consumi si attestano a 5,9 litri/100 km e le emissioni di CO2 a 154 g/km. La coppia massima di 280 Nm viene raggiunta tra i 1.750 ei 2.750 giri. La Yeti è la prima ŠKODA a poter essere dotata, a richiesta, dell’Optical Parking Assistant, una telecamera per visione posteriore. Questa mini-telecamera, integrata nel dispositivo di apertura del portellone, riprende la zona retrostante la vettura, agevolando le manovre.

Complessivamente, dal 2009 fino ad ora (30 aprile 2014), ŠKODA ha venduto 337.300 Yeti a livello internazionale, 43% delle quali con trazione integrale. Nel solo 2013, ŠKODA ha consegnato 82.400 veicoli, tra cui 37.200 con trazione integrale.