La Silicon Valley è la Hollywood degli sviluppatori?

Come nella migliore tradizione statunitense, anche nel mondo della tecnologia c’è chi può fare di te un uomo di successo

Uno dei ruoli più importanti dell’intero panorama cinematografico statunitense è quello dell’agente. Vivono all’ombra degli attori più famosi, al massimo si concedono qualche uscita nei galà, spendendo molto tempo a trattare contratti milionari con produttori e case di produzione. La stessa cosa potrebbe accadere per il mondo della tecnologia e specialmente per quella (cospicua) fetta di persone che vivono i loro sogni nella Silicon Valley.

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Agenti di sviluppatori

La storia è quella di Altay Guvench, un programmatore autodidatta che è diventato uno dei primi agenti di sviluppatori di software. Assieme a due amici ha fondato la 10X Management, una società che rappresenta i programmatori freelance. L’agenzia cerca ai suoi clienti un lavoro e negozia i loro stipendi, tenendo traccia di compensi e fatture. “Abbiamo vissuto sulla nostra pelle i pro e i contro di essere un freelance – ha spiegato Guvench al portale BusinessWeek – e per questo sappiamo la dura strada che bisogna intraprendere”.

Idea di successo

L’esperimento ha funzionato, almeno secondo i suoi promotori. Invece di sgobbare ore e ore di notte per cercare un lavoro (e lavorare di giorno), Guvench ha imparato a scommettere sui suoi colleghi, e anche i suoi amici, conoscendo la storia, hanno cominciato a chiedere come potevano loro stessi ottenere successo. Oggi la 10X Management rappresenta circa 30 persone tra cui ex di Google ed Apple, accaparrandosi il 15% degli introiti degli sviluppatori freelance. 

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