La velocità dell’ultrafibra. Moscova-Milano come Shibuya-Tokyo

Grazie alla ultrafibra di Fastweb le distanze si accorciano e in pochi secondi ci si può trovare dall’altra parte del mondo

Prendere la linea 2 della metropolitana milanese, scendere alla fermata Moscova e trovarsi catapultati a Shibuya, la stazione più tecnologica e dinamica della metropolitana di Tokyo. E’ questa l’idea di Fastweb per una inedita e intelligente prova di marketing. Nessun dettaglio è stato trascurato: dalle centinaia di comparse dal look inconfondibilmente nipponico, agli annunci in giapponese.

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«Riuscire a meravigliare con idee semplici, questo è il sogno che inseguiamo ogni giorno nella nostra agenzia» – hanno spiegato Luca Scotto Di Carlo e Vincenzo Gasbarro, direttori creativi e partner dell’agenzia M&C SAATCHI Milano, che ha ideato la live experience seriale di Fastweb.

Il claim della campagna “la fibra accorcia le distanze” rimanda alla mente l’eco di quell’altra campagna marketing di Sip-Telecom “una telefonata allunga la vita” diretta da Alessandro D’Alatri, nel 1993 per l’agenzia Armando Testa.

Tra le due campagne – però – sono passati vent’anni e il mondo delle reti di telecomunicazioni è radicalmente cambiato. In Europa, mentre calano i ricavi da reti mobili e si sommano a quelli da reti fisse, le reti NGN e quelle mobili 4G/LTE stanno prendendo forma. Milano è la città natale della fibra ottica in Italia. Fastweb ha lanciato i primi collegamenti Internet in fibra ottica nel 2000. Oggi Fastweb raggiunge a Milano e nell’hinterland oltre 940mila abitazioni in fibra ottica e offre servizi internet con l’ultrafibra fino a 100 Mbps.

Oltre che a Milano, la connessione in fibra ottica è disponibile a Torino, Genova, Bologna, Roma, Napoli e Bari. Entro il 2014, grazie a un investimento di 400 milioni di euro, Fastweb espanderà la propria rete di nuova generazione in 20 città sino a raggiungere con la propria banda ultra larga il 20% delle famiglie e imprese italiane, circa 5,5 milioni di famiglie e imprese.

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