Un anziano affetto da Alzheimer e convinto vegano ha deciso di volere mangiare carne dopo aver assaggiato un piatto di polpette. La vicende ha portato alla luce il problema dell’autodeterminazione per i pazienti affetti da demenza

In Svezia il 75enne Oscar ha vissuto la sua vita seguendo rigidamente i dettami della vieta vegana, che impongono di non nutrirsi di nulla che abbia origine animale. L’anziano è stato purtroppo colpito da Alzheimer, di cui è ora disponibile un test efficace al 90%, e ora vive in una struttura specializzata. Per volere della moglie ad Oscar, che è affetto da una grave forma di demenza, vengono proposti solo piatti vegani. Un giorno però l’anziano ha assaggiato per errore una porzione di polpette di carne e da quel momento rifiuta di nutrirsi di frutta e verdura.

Il dibattito

La vicenda di Oscar ha scatenato un dibattito molto acceso in Svezia. Alcuni vorrebbero che fosse rispettata la volontà dell’uomo di nutrirsi di carne nonostante le sue capacità cognitive siano ormai molto ridotte. Altri invece ritengono che dato il suo stato di demenza sia meglio continuare a fornigli pasti vegani come vorrebbe la moglie, che dopo 30 anni di convivenza è convinta di sapere cosa effettivamente il marito vorrebbe. Il problema è arrivato fino al ministero della Salute e del Walfare che ha istituto un comitato per decidere sulla questione.  

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