Servizi ospedalieri all’avanguardia per la ULSS4-Alto Vicentino grazie a Lantech Solutions

L’infrastruttura di rete dell’Azienda Sanitaria, realizzata e gestita interamente da Lantech Solutions, permette di offrire servizi innovativi con la massima flessibilità

L’Azienda Sanitaria ULSS4 dell’Alto Vicentino, che opera in un territorio di oltre 30 comuni, ha scelto Lantech Solutions per la realizzazione e la gestione della propria infrastruttura di networking, ed è oggi in grado di fornire servizi sanitari avanzati anche nelle sedi remote, e di implementare nuove funzionalità come per esempio il progetto della cartella di degenza interamente informatizzata.

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L’Azienda Sanitaria ULSS 4–“Alto Vicentino” ha sede a Thiene ed è presente nell’area Nord della provincia di Vicenza, per un totale di 32 Comuni e circa 190mila utenti. Attualmente, dispone di due ospedali, 15 sedi territoriali e circa 150 medici sparsi nel territorio. L’infrastruttura di networking costituisce l’elemento chiave per l’erogazione dei servizi dell’Azienda Sanitaria, che in molti casi operano in modalità 24 ore su 24, e prevede oltre 3mila punti rete, con circa 250 dispositivi connessi e oltre 100 porte wireless per la copertura wi-fi dei reparti ospedalieri.

Lantech Solutions, network integrator specializzato nella progettazione, realizzazione e integrazione di infrastrutture di rete e nella fornitura dei servizi connessi, ha basato la rete dell’Azienda Sanitaria su switch e altri dispositivi di networking di HP e sulle appliance Steelhead di Riverbed Technologies per l’ottimizzazione della WAN. La gestione dell’infrastruttura è invece garantita dai servizi LION (Lantech Intelligence on Networks), la suite modulare di servizi erogata attraverso il Network Operations Center (NOC) di Lantech Solutions, che offre in modalità 24×7 numerosi servizi essenziali.

Di questi, sono in particolare due quelli utilizzati dall’Azienda Sanitaria: Network Monitoring, per il controllo della disponibilità e delle prestazioni della rete, in modo da individuare eventuali malfunzionamenti ancora prima che questi si verifichino, e Network Management, per supportare la rete da remoto tramite un team qualificato, anche con funzioni di back up delle configurazioni di rete che vengono salvate in tempo reale.

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“I servizi e il supporto di Lantech Solutions garantiscono sia il funzionamento costante della rete sia il rispetto dei livelli di servizio, gli SLA (Service Level Agreeement), che sono piuttosto stringenti in quanto prevedono il funzionamento 24 ore su 24 delle infrastrutture, con tempi di ripristino entro le due ore con un’ora di tempo di intervento”, ha sottolineato Lorenzo Gubian, Responsabile Tecnico dell’Azienda Sanitaria ULSS 4-Alto Vicentino.

“Tutto ciò costituisce un notevole vantaggio in termini gestionali, in quanto ci consente di dedicare la maggior parte del tempo a quello che è il nostro core business, ovvero fare in modo che nei reparti ospedalieri tutto funzioni e che i nostri pazienti abbiano sempre livelli elevati di cure”.

Un fiore all’occhiello dell’Azienda Sanitaria USSL 4 è il progetto della cartella di degenza interamente informatizzata, resa possibile dalla copertura wi-fi dei reparti ospedalieri. Il completamento del progetto, iniziato nella primavera del 2008 e curato da Lantech Solutions, è previsto per la fine del 2010, con la copertura wireless totale degli ospedali.

In sostanza, il personale sanitario ha la possibilità di essere sempre connesso in rete con i dispositivi più diversi, come per esempio PC portatili o palmari, potendo così gestire in maniera completamente “paperless” il rapporto con i degenti.

Ma non solo: grazie alla nuova infrastruttura di rete, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Vicentino ha allo studio ulteriori sviluppi nei servizi offerti. “Stiamo pensando a un progetto di localizzazione delle attrezzature sanitarie, sfruttando la rete wireless esistente, per poterle individuare tempestivamente quando vi sono urgenze, oppure per monitorare l’utilizzo di macchine specifiche”, ha anticipato Gubian.

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Inoltre, sempre nell’ottica di fornire servizi ospedalieri avanzati, è in cantiere la possibilità di dotare i pazienti di un braccialetto Wi-Fi che permetta di emettere opportuni alert qualora il paziente stesso si trovi in un’area non idonea, come può essere l’imprevisto di uno scambio di persona in caso di operazione oppure di un errore nell’avviamento alla sala operatoria. “Si tratta fortunatamente di ipotesi rarissime, ma ridurre, anzi azzerare, il rischio clinico è un imperativo, sia per gli altissimi costi umani che gli eventuali errori possono avere, sia per i pesanti risvolti finanziari dei risarcimenti”, ha concluso Lorenzo Gubian.