Laterlite sceglie la soluzione Infor EAM

Nel corso del 2011 Laterlite ha avviato una software selection per un nuovo software di gestione della manutenzione, al termine della quale è stata scelta l’applicazione Infor EAM per la sua flessibilità e la semplicità di utilizzo

L’Azienda

Laterlite è un’azienda leader in Italia nella produzione di argilla espansa. La società è nata nel 1966 con l’apertura di uno stabilimento a Parma e della sede centrale e commerciale a Milano, iniziando così a produrre argilla espansa con marchio Leca per impieghi in campo edilizio. Nel corso degli anni ‘70 si realizzano le prime applicazioni isolanti nell’edilizia e nasce il Lecablocco che si sviluppa con nuovi prodotti mirati ad esaltarne le caratteristiche termiche, acustiche, di resistenza al fuoco e architettoniche. All’inizio degli anni ’90 viene prodotta per la prima volta Lecapiù, argilla espansa a basso assorbimento d’acqua, da cui si sviluppa l’ultima generazione di premiscelati Lecamix per massetti, Lecacem per sottofondi, coperture e calcestruzzi strutturali Leca CLS. Leca viene anche utilizzato in applicazioni geotecniche e stradali, per drenaggi, riempimento dietro muri di sostegno, barriere fonoassorbenti e nel verde. La società, che ha uffici centrali e direzione a Milano, possiede oggi quattro stabilimenti principali a Rubbiano (PR), Lentella (CH), Enna e Retorbido (PV). Il processo produttivo di Laterlite inizia dall’estrazione dell’argilla, che viene poi portata in stabilimento, addittivata e immessa in un forno cottura. La lavorazione viene effettuata con macchinari e impianti complessi e di grandi dimensioni e in cui la manutenzione ha un ruolo importante. Gli impianti di argilla espansa si trovano a Rubbiano, a Lentella e ad Enna, mentre gli impianti di premiscelati sono situati a Rubbiano, Lentella e nel sito di Retorbido. Lo stabilimento principale è a Rubbiano (PR), dove ha sede anche la direzione tecnica.

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Gli Impianti E Le Attività Di Manutenzione

Gli impianti di produzione sono costituiti da grandi macchinari per la lavorazione dell’argilla cruda, grandi molazze, simili a frantoi, laminatoi con rulli di grandi dimensioni per macinare ulteriormente e raffinare la terra che poi dovrà entrare nei forni di cottura. Si tratta di macchinari pesanti, sia dal punto di vista meccanico, sia da quello del consumo energetico, attivi 24 ore al giorno per almeno 5 giorni la settimana, a volte 7 giorni su 7, che richiedono di conseguenza una manutenzione attenta e continuativa. Per quanto riguarda la fase di cottura, il forno viene manutenuto con due fermate pianificate ogni anno, ad agosto e a dicembre. Ogni fermata dura circa tre settimane. Le operazioni di manutenzione più impegnative riguardano il forno con interventi sui sistemi di trasmissione, sul mantello e sulle macchine interne. Si interviene anche su altre macchine e apparecchiature, più piccole dal punto di vista meccanico, nastri, cassoni di alimentazione, rulli grandi e piccoli, che occorre tenere in ottimo stato perché devono lavorare per almeno 320 giorni l’anno.

La manutenzione degli impianti è quindi un’attività fondamentale per Laterlite. In ciascuno dei quattro stabilimenti ci sono addetti che si dedicano quotidianamente alle attività di manutenzione (una squadra si occupa delle componenti meccaniche mentre un’altra segue le operazioni sulle apparecchiature elettriche) e che operano in coordinamento con aziende esterne, alcune delle quali gestiscono specificamente le operazioni di manutenzione sul forno di cottura.

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Le Esigenze

Laterlite impegna quindi ingenti risorse per le attività di manutenzione che si svolgono nei diversi stabilimenti su un gran numero di asset, macchinari e impianti di diverso tipo e che impiegano personale interno ed esterno. L’esigenza di controllare asset, costi e risorse di manutenzione ha portato da tempo l’azienda a utilizzare strumenti informatici. Il primo software di gestione della manutenzione impiegato da Laterlite è stato Infor MP2. MP2 consentiva un controllo sulle attività di manutenzione e sui costi relativi a posteriori e a livello di reparto, un limite che l’azienda ha ritenuto di dover superare. Laterlite voleva infatti raggiungere un maggior livello di dettaglio, per monitorare in modo continuativo la spesa e l’impiego di risorse di personale interne ed esterne e di ore dedicate alla manutenzione. Uno strumento software più moderno e dotato di ulteriori funzionalità avrebbe permesso di monitorare e attribuire i costi in modo più preciso e puntuale, pianificare gli investimenti per gli anni futuri, analizzare gli interventi realizzati per prevedere quando effettuare manutenzioni specifiche o sostituzione di determinati impianti, componenti o tecnologie. Essendo Laterlite un’azienda multisite il nuovo software doveva anche fornire flessibilità e la possibilità di accesso via web, in modo da consentire un controllo centralizzato su tutti i quattro stabilimenti.

Nel corso del 2011, queste motivazioni hanno spinto Laterlite ad avviare una software selection per un nuovo software di gestione della manutenzione. “Abbiamo visionato sei diverse soluzioni, successivamente ridotte a tre, e valutato i prodotti simulandone l’impiego rispetto alle necessità della nostra realtà. Abbiamo cercato un prodotto che già nella sua versione standard, senza richiedere eccessive personalizzazioni, fosse adatto alle nostre esigenze. A conclusione della software selection abbiamo scelto l’applicazione Infor EAM per due caratteristiche principali: la sua flessibilità e la semplicità di utilizzo”, ha affermato Roberto Cervotti, responsabile IT, Laterlite.

Infor EAM, una soluzione completa di gestione degli asset aziendali, consente di tenere costantemente sotto controllo le condizioni e le performance degli asset, di valutare i dati per individuare le tendenze più importanti ed eventuali anomalie, di prevenire i problemi inerenti alle performance e di ottimizzare il processo decisionale.

Per quanto riguarda la flessibilità, Laterlite sottolinea che Infor EAM consente di gestire diverse attività, non solo quelle manutentive e di monitoraggio delle risorse di manutenzione. L’ingegner Luca Bassanini, Responsabile di Esercizio ed Energy Manager di Laterlite ricorda infatti che “Su EAM oggi viene gestita non solo la parte strettamente manutentiva, ma anche le ore impiegate dalle aziende esterne che si occupano di movimentazioni, pulizie e tutte le ore di esercizio dei nostri dipendenti, oltre ad altre funzionalità applicative abilitate grazie a un’interfaccia tra EAM e il nostro sistema gestionale”.

Ma è soprattutto sulla facilità di utilizzo che si sofferma l’ingegner Bassanini: “Infor EAM è un software molto intuitivo, una caratteristica che abbiamo potuto apprezzare fin dalle prime simulazioni. Le schermate e le funzionalità presenti nel programma sono sembrate da subito chiare e questo ha rappresentato un fattore determinante per la scelta, perché uno degli obiettivi aziendali era poter coinvolgere attivamente gli addetti dei diversi reparti, mentre il software precedente era utilizzato solo da pochi dipendenti negli uffici e da nessuno sul campo.” Questo aspetto ha facilitato l’introduzione del nuovo software in azienda.

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In un solo anno si è deciso di cambiare software, ultimare l’analisi, la software selection e l’implementazione di Infor EAM con il go-live avvenuto il 1 gennaio 2012. Tutto si è svolto senza particolari problemi tecnici, sottolineano i responsabili della società, “grazie alla flessibilità e alla modernità del prodotto”, al supporto puntuale e continuativo dell’Ing. Tosoni, consulente privato, che da diversi anni segue l’azienda con Infor, prima con MP2 e ora con EAM. Consulenza e supporto sono stati determinanti per l’analisi di tutti i flussi delle attività di stabilimento, per la definizione puntuale degli incarichi delle attività di manutenzione e per il contributo dato per allineare l’operatività degli addetti e uniformare la visione aziendale. Un contributo tanto più importante se si tiene conto che gli attuali quattro stabilimenti di Laterlite hanno storie diverse, frutto anche di fusioni nel corso degli anni.

Per quanto riguarda l’architettura del sistema, EAM è installato sui server presenti negli uffici di Parma e viene utilizzato, tramite browser, presso i reparti di Parma e gli altri stabilimenti. Il personale tecnico addetto alle operazioni di manutenzione delle diverse sedi ha in dotazione piccoli terminali o pc portatili da cui è possibile accedere alle applicazioni EAM.

Gli Obiettivi E I Risultati Raggiunti

Al momento dell’implementazione di Infor EAM l’azienda si era posta alcuni precisi obiettivi: migliorare la gestione operativa della manutenzione, ridurne i costi e migliorare la gestione del budget relativo, migliorare il controllo del magazzino ricambi, aumentare la produttività e condividere le conoscenze individuali sugli asset e le attività di manutenzione.

“Oggi siamo di fatto all’anno zero, ma possiamo già dirci soddisfatti non solo per il fatto che il programma viene usato, condiviso e non ha generato problemi, ma anche perché abbiamo cominciato a popolare il database con dati e informazioni sui costi degli interventi di manutenzione effettuati sulle singole macchine. Abbiamo iniziato a scrivere la storia dei diversi asset aziendali. Con il tempo questo ci permetterà di intervenire in modo sempre più consapevole, efficace, mirato e di programmare gli interventi di manutenzione”, ha commentato l’ingegner Bassanini. Oggi è possibile gestire gli interventi di manutenzione, il magazzino ricambi, le richieste di acquisto di materiali e servizi, i budget di manutenzione ordinaria e straordinaria in tutti gli stabilimenti Laterlite.

Controllo Dei Costi Di Manutenzione. Prima E Dopo EAM

Prima dell’implementazione di Infor EAM i costi delle operazioni di manutenzione venivano imputati a un reparto senza indicare in dettaglio su quali macchine erano stati effettuati gli interventi e per quali tipi di lavorazioni e sostituzioni. Con Infor EAM la situazione è cambiata radicalmente. Il software di Infor suddivide gli asset secondo una struttura geografica, dal livello aziendale al singolo stabilimento, reparto, fino alla singole macchine, e una struttura tecnica, secondo cui i costi vengono fatti risalire dal livello di stabilimento al livello di categoria tecnica di macchina. Questo consente di conoscere le spese di manutenzione non solo a livello di reparto, ma anche per categorie di macchine (es: filtri, sistemi di trasporto, motori elettrici, ecc). Queste possibilità di dettaglio permettono un preciso controllo sui costi: oggi, con pochi click, Laterlite può conoscere non solo i costi generali di manutenzione, ma attribuire i costi ai differenti asset e alle diverse tipologie di intervento e conoscerne i singoli dettagli. Prima di Infor EAM, sottolineano in Laterlite, serviva molto più tempo per conoscere i costi di manutenzione sostenuti rendendo così molto difficile intervenire ‘in corso d’opera’ per ridurre gli eventuali costi aggiuntivi rispetto al budget disponibile. Infor EAM offre anche la possibilità di conoscere nello specifico, distinguendoli dai costi di manutenzione generali, i costi e i tempi di manutenzione e gestione degli impianti legati a tematiche ambientali e di sicurezza, come nel caso della manutenzione filtri o di sistemi di abbattimento. Un’opportunità di grande interesse vista l’attualità del tema ambientale e l’intensificarsi di controlli e audit sulle condizioni di sicurezza degli impianti industriali. Il modulo OpenCad, sviluppato da una società partner di Infor, permette inoltre agli utenti di navigare nei disegni e nelle planimetrie in formato Cad, relative ad impianti ed asset, senza bisogno di disporre di un software di Cad su Pc. OpenCad è molto intuitivo e consente ad utenti non informatici di navigare sui layout in cui i singoli macchinari sono stati codificati e associati all’anagrafica presente in EAM; cliccando i codici direttamente sul disegno è possibile visualizzare gli ordini di lavoro relativi all’asset o creare direttamente un ordine di lavoro. La documentazione di dettaglio disponibile sullo stato dei singoli asset e il maggior controllo possibile sui costi consentono anche di spingere maggiormente sulla programmazione della manutenzione, senza limitarsi alla banale manutenzione reattiva (‘a guasto’) e quindi evitare sprechi, migliorare il livello di produttività della manutenzione e ridurre i costi. Inoltre l’interfaccia creata tra il software EAM di Infor e il gestionale aziendale consente lo scambio di informazioni su anagrafica ricambi e fornitori, contratti e commesse di manutenzione, straordinarie e di investimento, listini per ogni tipo di attività, richieste, ordini di acquisto, bolle di entrate merci e materiali di ricambio in magazzino.

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“Nel supporto fornito in fase di implementazione di EAM i consulenti di Infor hanno mostrato competenza, padronanza della materia e capacità di adattare le potenzialità del sistema nella nostra concreta realtà aziendale” Roberto Cervotti, Responsabile IT, Laterlite

“Oltre a un puntuale monitoraggio delle operazioni di manutenzione e a una completa e dettagliata conoscenza dei costi relativi, l’utilizzo di Infor EAM ha consentito e favorito la diffusione e la condivisione di una cultura della manutenzione nella nostra azienda” Ing. Luca Bassanini, Responsabile di Esercizio ed Energy Manager di Laterlite