Le larve di cicala nate dalle uova deposte nel 1996 emergeranno a breve. Una vera e propria invasione diventata ormai una tradizione che si ripete ogni 17 anni

I cittadini della costa est degli Stati Uniti, dalla Georgia al Connecticut, si preparano all’invasione delle cicale. Gli insetti della specie “Brood II” emergeranno dal suolo per prepararsi al tiro dell’accoppiamento dopo 17 anni di letargo. Il fenomeno ha cadenza regolare ed è stato osservato per la prima volta nel 1843: mai un appuntamento è stato saltato.

Milioni di insetti canterini

Le cicale “Brood II” depongono le loro uova nel suolo. Le larve, dopo un tempo di gestazione di 17 anni precisi, emergono dal loro nascondiglio e iniziano a emettere il loro caratteristico suono alla ricerca di un compagno, riavviando così il ciclo. Questi insetti, lunghi 38 mm, non causano gravi danni all’agricoltura o alle persone ma il loro numero, e il frastuono che emettono, di certo non passa inosservato. John Cooley, dell’Università del Connecticut, ha spiegato come si possano formare sciami di 3 milioni di animali per ettaro e che ogni cicala può deporre 600 uova prima di morire. Secondo gli esperti il silenzio sulla costa Est tornerà entro fine luglio.

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