L’O.N.Da ha rilasciato il Libro bianco sulla salute delle donne italiane. Queste vivono più degli uomini ma i rischi aumentano a causa della mancanza di prevenzione

L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) ha rilasciato oggi il suo Libro bianco che illustra il panorama medico delle donne italiane. Dai dati emerge che le donne continuano a vivere più a lungo degli uomini ma il gap fra i due continua a diminuire. Inoltre, le donne sono quelle che consumano più farmaci ed aumentano i casi di tossicodipendenza.

Il Libro Bianco sulla salute delle donne

L’aspettativa di vita delle donne è di 84,5 anni contro i 79,4 degli uomini ma il tasso di mortalità delle prime è quasi il doppio e il gap fra i due è in diminuzione. Il consumo di farmaci è superiore nelle donne (42,92% contro 34,31%) e queste sono più colpite da obesità, disturbi alimentati, e tumori, la cui maggior parte dei casi si registra al Nord. Le vaccinazioni da Papilloma virus sono insufficienti e sebbene il tasso di ospedalizzazione per disturbi psichiatrici dovuti ad abuso di droghe sia più alto negli uomini il fenomeno è in crescita anche fra le donne, in particolare nella fascia 45-54 anni. Infine, la sclerosi multipla, la cui riabilitazione può essere supportata dal videogioco Brain Training, colpisce soprattutto il genere femminle.

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“Il quadro che emerge da questo volume – ha spiegato Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica di Roma – evidenzia rileva l’urgenza sia di promuovere campagne preventive più mirate e politiche socio-sanitarie capaci anche di favorire il potenziamento e l’adeguamento dell’offerta dei servizi, spesso insufficienti e poco rispondenti alle esigenze”.

Per il 2013 sono 230 le strutture ospedaliere premiate dall’O.N.Da, la cui attenzione per la cura delle patologie femminili è stata ceertificata con il bollino rosa.