Le imprese che utilizzano il cloud computing realizzano fatturato e utili più elevati

IBM ha annunciato che le organizzazioni che adottano il cloud per innovare e differenziarsi rispetto alla concorrenza, registrano una crescita dei ricavi quasi doppia e una crescita dell’utile lordo quasi 2,5 volte più elevata rispetto alle aziende più caute nell’adozione del cloud: è quanto emerge da una recente indagine condotta tra più di 800 responsabili decisionali e utenti del cloud a livello mondiale. 

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L’indagine di IBM ha rivelato inoltre che l’importanza strategica del cloud per i responsabili decisionali, come i CEO, i CMO, i dirigenti finanziari, delle risorse umane e degli acquisti, è destinata a raddoppiare, dal 34 percento al 72 percento, scavalcando la percentuale del 58 percento attribuita dai CIO.

Lo studio ha rilevato che un’organizzazione su cinque è ben posizionata nella curva di adozione del cloud e ottiene già vantaggi competitivi – non solo riduzione di costi e aumento dell’efficienza – grazie al cloud computing.

Queste organizzazioni leader osservano i vantaggi che derivano dell’uso del cloud: hanno una probabilità del 170 percento più elevata di fare ampio uso dell’analitica via cloud per trarre informazioni preziose e prendere decisioni di business più consapevoli.

Inoltre, la ricerca di IBM ha riscontrato che le organizzazioni leader puntano sul cloud per differenziarsi dai concorrenti. In effetti, hanno una probabilità del 136 percento maggiore di usare il cloud per reinventare la relazione con i loro clienti.

Rispetto alle aziende più caute nell’adozione del cloud, le organizzazioni leader:

· hanno una probabilità del 117 percento maggiore di usare il cloud per prendere decisioni basate sui dati

· hanno una probabilità del 79 percento maggiore di affidarsi al cloud per individuare e sfruttare le competenze ovunque si trovino nell’ecosistema, realizzando una collaborazione più approfondita

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· il 66 percento usa il cloud per rafforzare la relazione tra IT e linee di business e la maggior parte usa il cloud per integrare e applicare tecnologie di mobile computing, social media e collaboration, analytics e Big data.

Infine i risultati dello studio suggeriscono che i responsabili di business e dell’IT dovrebbero indirizzare gli investimenti di cloud computing nelle aree in cui essi possono maggiormente differenziarsi dalla concorrenza.

Il mercato del cloud computing oggi

Con un mercato del cloud computing complessivo destinato a toccare i 244 miliardi di dollari entro il 2017 [2], le aziende puntano a trarre vantaggio da questa opportunità in rapida crescita per trasformare il proprio business. Dal 2007 IBM ha investito più di 6 miliardi di dollari in oltre una dozzina di acquisizioni – di cui 10 dal 2010 – pensate e realizzate per accelerare le proprie iniziative di cloud computing

Il cloud ha trasformato il modo in cui diversi settori risolvono le proprie particolari sfide. Ad esempio, la piattaforma cloud di IBM attualmente supporta alcuni dei più grandi progetti infrastrutturali del mondo, quali:

· Il progetto di riqualificazione della fascia costiera di Toronto (The Waterfront Toronto revitalization project), offre ai residenti un portale interattivo e aperto, basato su cloud, per visualizzare i dati dell’intera città su dispositivi mobili o desktop. La piattaforma cloud IBM consente ai residenti di restare aggiornati su eventi, notizie e attività, che interessano tutta la comunità in crescita, perché è in grado di integrare più fonti di dati e creare visualizzazioni delle informazioni in tempo reale.

· La US General Services Administration usa il cloud computing di IBM per trasformare la sua supply chain grazie all’automazione intelligente della gestione delle scorte, per l’intera funzione degli approvvigionamenti per il governo federale.

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· Il progetto di IBM con la United States Tennis Association (USTA) ha combinato tecnologie di analytics, cloud computing, mobile computing e social media per gli appassionati di tennis dell’edizione 2013 degli US Open,. Nello scorso autunno, il cloud di IBM ha avvicinato i fan all’azione sul campo, fornendo informazioni in tempo reale sui dati dei match, al di là dei semplici punteggi e statistiche.

IBM collabora con 100 università a livello globale per costruire le competenze sul cloud

Per affrontare la crescita esponenziale del cloud computing, IBM ha coinvolto più di 100 istituzioni accademiche di tutto il mondo in una collaborazione sui programmi di studio per studenti e professionisti, finalizzata ad acquisire le competenze più avanzate in materia di cloud computing e a prepararli a professioni di alto valore. Nuovi corsi di studio che comprendono anche l’accesso alle risorse e agli esperti di cloud computing di IBM sono stati creati a livello di corsi di laurea, di specializzazione e di formazione manageriale,.

Alcuni esempi di queste istituzioni di istruzione superiore in tutto il mondo sono:

· Per l’Europa: London Metropolitan University, The Institute of Technology Blanchardstown (Irlanda)

· Per l’Asia: Gurukul Kangri University (India), Panjab University (India), Vardhaman College of Engineering (India), National University of Singapore

· Per gli Stati Uniti Missouri State University, University of Tennessee-Chattanooga, University of Missouri – Kansas City, St. Mary’s University (MN), tra le altre.

“Costruire una nuova generazione di individui con talento e con il giusto bagaglio di competenze tecnologiche è di fondamentale importanza per aiutare i nostri studenti ad avere successo. L’emergere del cloud computing è molto importante per i nostri studenti perchè sono cresciuti con l’Internet delle Cose: hanno già esperienza diretta dei benefici del cloud” dice il Prof.Dave Garrison della St.Mary’s University, in Minnesota. “Lavorando insieme con IBM, non insegnamo solamente il cloud agli studenti, li stimoliamo a creare nuove idee per sfruttare il cloud: dalle esigenze quotidiane di personal computing allo sviluppo dei propri progetti imprenditoriali, e per produrre idee innovative per i propri futuri ambiti lavorativi”.

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L’accelerazione degli investimenti di venture capital nel cloud stimolerà l’innovazione

Oltre alle scuole, anche la comunità dei venture capitalist osserva con vivo interesse le start up nel cloud computing.

“Vediamo nel cloud computing la prossima frontiera per investimenti significativi. Le imprese che sfruttano le capacità del cloud possono andare ben oltre il lancio di un prodotto, per arrivare ad espandere effettivamente il proprio modello di business e a puntare a nuovi mercati e nuovi acquirenti”, spiega Mike Grandinetti, Managing Director di Southboro Capital. “Il cloud rende il modello di business delle start-up più accessibile ai soggetti con budget limitati, trasformando il livello di produttività e accelerando nel contempo l’innovazione – elementi chiave per le decisioni dei venture capitalist su cosa scommettere per il futuro”.