Le novità dalla Conferenza Stampa del festival ICT

Il festival ICT si è presentato alla stampa e lo ha fatto in una gradita location, nella sede di Messe Frankfurt Italy, adiacente a Piazza Castello a Milano

Il caldo torrido non ha fermato i 16 professionisti che, durante la giornata, ci hanno raggiunto per ascoltare quanto avevamo da comunicare in merito alla seconda edizione del festival ICT. In realtà, non si è parlato solo dell’edizione del 6 Novembre 2014 perchè, c’è da dire, anche le peculiarità del festival ICT, nonostante già viste nell’edizione 2013, rappresentano ancora una forte novità. Il motivo è semplice: il festival ICT si è da subito posizionato, fortemente, come un evento “diverso”, costruito originalmente, senza emulare nessuno bensì cogliendo ed applicando tutte le migliorie possibili rispetto alle altre manifestazioni italiane, certi del fatto che – come spiegato da Andrea Sandrolini, Roberto Motta e Federico Lagni (Co-Founders della manifestazione) durante la Conferenza Stampa – “il mercato ICT necessitava fortemente di un nuovo punto di riferimento in grado di garantire qualità di contenuti e capacità di sviluppare relazioni di business”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

A dir poco sensazionale l’intervento in videoconferenza di Umberto Rapetto, ex Comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza, professionista di alto calibro particolarmente esperto di Security, Privacy e Data Protection. Il Dott. Rapetto, visto la sua oggettivaed indiscutibile conoscenza, ha annunciato ai presenti che avrà un ruolo attivo e chiave all’interno del festival ICT, intervenendo con alcuni speech che – la sua fama ci lascia pochi dubbi – avranno un altissimo grado di interesse.

Il Dott. Rapetto ha sottolineato come la cultura avrebbe potuto evitare (e può ancora evitare) moltissime compromissioni di sistemi informatici, furti di dati e tanti altri illeciti in materia. Ecco perchè – commenta lo stesso Rapetto – “ritengo sia importante partecipare ad un evento quale il festival ICT che ha una forte ed oggettiva vocazione per i contenuti, la formazione e la divulgazione”. L’ex Comandante del GAT ha poi concluso salutando i presenti e sottolineando come la protezione dei dati, in tutte le sue forme, non rappresenti una tematica indipendente ed a sé stante bensì sia una attività estremamente trasversale che riguarderà sempre più tecnologie, oggetti (Internet of Things) e che, pertanto, meriterà sempre più attenzione.

Leggi anche:  Arm si compra un prezzo di Raspberry Pi

Oltre alla presenza di Rapetto al festival ICT 2014, novità tra l’altro accompagnata dal fatto che l’edizione 2014 vedrà la presenza di un’ottava sala, interamente dedicata alla Privacy, è stata annunciata la news riguardante l’Arena, un’area sica allestita con sedie e tavoli nella quale creare un terreno fertile per lo scambio di informazioni, di idee e di esperienze. L’Arena ospiterà communities ICT, Users Groups, network di professionisti e tutto quello che aiuterà a rendere ancora più attraente l’area.

Oltretutto, la supercie totale della manifestazione avrà un incremento dai 1600 mq dello scorso anno ai 2500mq di quest’anno. Ciò nasconde una forte aspettativa per gli organizzatori: aumentare il numero di Sponsor ed il numero di partecipanti mantenendo alta la qualità perchè, come commentato da Federico Lagni durante la conferenza, “la quantità se slegata dalla qualità è inutile”. Una ulteriore novità annunciata è stata una diversa modalità per intervistare gli Sponsor, più attraente ed originale in confronto al classico modo di svolgere un’intervista, in linea con il pensare fuori dagli schemi del management del festival ICT. “Dicile esprimersi di più ora ma siamo sicuri che anche questa novità, una volta svelata del tutto e messa in opera, sarà particolarmente apprezzata”, commenta Roberto Motta.

Il festival ICT, insomma, assicura anche per quest’anno un successo che, lo ricordiamo, “è possibile anche grazie alle aziende coraggiose come Hosting Solutions, TWT, A10 Networks ed Enter che non solo apprezzano, su carta, le nuove idee ma le supportano credendoci, dimostrando di essere realmente innovatori” ha concluso Federico Lagni.