Le quattro facce della Libertà Digitale e come David Hasselhoff vi aiuterà a difenderle

Oggi a Berlino l’attore David Hasselhoff e Mikko Hyppönen di F-Secure danno il via alla crociata per la Libertà Digitale e inaugurano un manifesto crowdsourcing

La ‘privacy digitale’ è sotto attacco. Ma ora c’è qualcosa che ogni persona può fare – con l’aiuto nientedimeno che di Mikko Hyppönen di F-Secure e dell’ambasciatore di Freedome, l’attore David Hasselhoff (che tutti ricordano come Michael Knight di Supercar). I due oggi durante re:pubblica, la più grande social media conference d’Europa che si tiene a Berlino (6-8 maggio 2014), danno il calcio d’inizio a un movimento per la Libertà Digitale. Primo step di questa campagna è un manifesto crowdsourcing sulla libertà digitale, che chiunque sia interessato alla privacy digitale può contribuire a scrivere.

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L’obiettivo del movimento è far crescere la consapevolezza della ‘digital freedom’ e del suo fragile stato nella società d’oggi. La libertà digitale è in declino in tutto il mondo, come testimoniato dalle rivelazioni di Snowden. La campagna guiderà altri eventi sulla privacy e darà il via a una fondazione per la Libertà Digitale che collaborerà con altre organizzazioni attente alla privacy.

Il movimento e il suo manifesto riguarderanno in particolare quattro aspetti della libertà digitale:

1. Libertà dalla sorveglianza di massa

Le due grandi innovazioni dei nostri tempi, i cellulari e Internet, si sono trasformati in strumenti di sorveglianza e controllo pronti per essere usati contro di noi. E il problema di programmi come PRISM – il programma di sorveglianza elettronica usato dalla National Security Agency (NSA) fin dal 2007 – è che non sorvegliano solo individui sospettati di crimini. Vengono spiate anche persone che i governi ritengono innocenti.

2. Libertà dalle persecuzioni digitali

Potreste pensare di non avere nulla da nascondere. Ma le cose col tempo possono cambiare, nessuno può saperlo. Oggi è meno costoso conservare i dati per sempre piuttosto che distruggerli. Cosa accadrebbe se alcuni aspetti della vostra attività online d’oggi fossero usati contro di voi in futuro? Nessun cittadino rispettoso della legge dovrebbe vivere con questa paura.

3. Libertà dalla colonizzazione digitale

Le tecnologie stanno cambiando profondamente il nostro mondo a una velocità impressionante. Ma solo perchè qualcosa è tecnicamente possibile ciò non significa che debba entrare nella nostra vita ed essere accettato ciecamente.

4. Libertà digitale di accesso, movimento e parola

Nessuna organizzazione governativa dovrebbe interessarsi a ciò che diciamo e scriviamo in privato e dovremmo lottare per la libertà di accesso alle piattaforme, per la libertà di movimento e di parola.

Alla ricerca della libertà

“Siamo alle prese con problematiche complesse che nessuna generazione precedente ha mai dovuto affrontare,” spiega Hyppönen, Chief Research Officer di F-Secure, rinomato esperto di tematiche di sicurezza e privacy. “Quando usate Internet o i suoi servizi, siete tracciati da governi e aziende, e i vostri dati vengono collettati. Cos’è la privacy digitale? Quali diritti dovremmo avere? In quale genere di mondo vogliamo vivere? Queste sono le domande che vogliamo affrontare con coraggio e alle quali vogliamo dare una risposta, cominciando dal manifesto.”

Hyppönen è schietto sulla privacy digitale. Si è espresso con forti dichiarazioni anti-sorveglianza sia nel suo TED talk in ottobre, sia con la sua rinuncia alla conferenza RSA tenutasi all’inizio di quest’anno.

Hasselhoff è l’ambasciatore di Freedome, la nuova soluzione VPN per la sicurezza e la privacy online di F-Secure. Un eroe che combatteva per la libertà e la giustizia negli anni ’80, quando la libertà era principalmente una problematica fisica. “The Hoff”, questo il suo nickname, è tornato per lottare per la libertà nel mondo digitale.

Fate sentire la vostra voce

Il manifesto #digitalfreedom, che sarà sotto licenza creative commons, è un’opportunità per chiunque sia interessato a libertà e privacy digitale di contribuire con pensieri, timori, opinioni. Sarà usato come una ‘dichiarazione’ per far progredire la libertà digitale nel mondo.  

Il manifesto sarà aperto ai vostri contributi subito dopo l’intervento di Hyppönen e Hasselhoff (Berlino, 6 maggio, ore 16.15) a questo link. Nessun contributo è troppo piccolo – anche se si tratta solo di una frase. Fate sentire la vostra voce nella lotta per la libertà digitale. Unitevi al movimento!

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